GROTTAMMARE – “La celebrazione della conclusione di un ciclo, quello iniziato nel 2000 con Pepi Morgia”. Con queste parole si può riassumere il pensiero di Enrico Piergallini, assessore alla Cultura di Grottammare e vicesindaco, dopo la notizia che per l’edizione 2012 del “Cabaret amoremio!” non ci sarà il concorso dei nuovi comici, ma un memorial dedicato proprio a Morgia.

Una sospensione dovuta alla perdita del direttore artistico – commenta l’assessore – ma motivata anche dall’esigenza di dover ripensare i termini della gara. Da dicembre scorso ho cominciato a ragionare insieme a Simone Splendiani, nuovo assessore al Turismo e alla associazione Lido degli Aranci per cercare un modo per rendere sistematico il metodo di selezione dei nuovi talenti”.

Quest’anno non era possibile, a detta di Piergallini, coniugare il Memorial a Morgia, ovvero le due serate di gala, alla gara dei comici, a causa dei forti tagli del Governo (ricordiamo che già l’anno passato il Festival dell’Umorismo era stato realizzato con il 40% delle risorse in meno ndr): “Non c’erano né i tempi né le possibilità”.

L’assessore conferma che ci saranno ospiti illustri ma non si è voluto sbilanciare troppo e i nomi non ce li ha fatti: “Un binomio tra musica e comicità diretto da Enzo Iacchetti a costo zero, per l’amicizia che lo legava a Morgia e per il rapporto privilegiato di quest’ultimo con Grottammare”.

Una considerazione va fatta. È giusto ad un anno dalla morte commemorare un direttore artistico che ha tanto collaborato con l’Amministrazione comunale per la realizzazione dell’evento, ma al Festival dell’Umorismo, a nostro avviso, è stata tolta l’anima, il motivo per cui è nato. Proviamo un paragone azzardato e ci chiediamo se fosse solo pensabile che al prossimo Concorso di Miss Italia, ad un anno dalla morte del suo ideatore, Enzo Mirigliani, si facesse un memorial senza la gara delle miss.

Poi magari ci sbagliamo e il Cabaret amoremio! dall’anno prossimo si presenterà davvero in una veste tutta nuova e più avvincente e magari ci accorgeremo che il periodo di pausa ha reso possibile il rinnovo. Ma mancano più di dodici mesi all’edizione del 2013 e le nostre rimangono per ora, solo delle considerazioni.