SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Gas, la battaglia prosegue. L’Associazione Ambiente e Salute nel Piceno comunica che martedì primo Maggio sarà presente alla festa in zona Agraria con dei banchetti per la raccolta delle adesioni all’azione di autotutela, volta a opporsi alla realizzazione della centrale di stoccaggio proprio nel medesimo quartiere.
“Ricordiamo – dichiarano gli organizzatori – che tale azione si basa sulla normativa Europea, da anni già recepita dalla legislazione italiana, che impone a qualunque tipo di azienda di inserire nel proprio bilancio l’indennizzo di eventuali danni provocati a cittadini e imprese che loro malgrado risultino danneggiati da tale attività. La realizzazione della centrale determinerà una sicura svalutazione degli immobili in tutto il territorio sovrastante il deposito di gas: basti pensare che, in questo periodo all’Agraria la svalutazione degli immobili sia del 100%, in quanto a detta di alcuni immobiliaristi le case in tale zona non trovano acquirenti nonostante la centrale non sia stata ancora autorizzata”.
Quindi concludono: “Tale legge ci consente di richiedere a tutti i tecnici e amministratori che firmeranno le autorizzazioni, il risarcimento di tale perdita di valore. Pertanto, tutti quelli che saranno incaricati di prendere questa decisione, saranno tenuti, in caso di autorizzazione positiva, a risarcire personalmente tutti i cittadini che aderiranno all’azione”.
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L’articolo è ben fatto, peccato per il suo titolo che non indica il punto fondamentale che è l’autotutela, ma ne rileva uno non inerente che è la protesta. L’autotutela non è una protesta, ma una “raccolta di adesioni” per un’azione estragiudiziale a tutela dei propri immobili che, nello sciagurato caso in cui la centrale dovesse essere approvata, diventerebbe una vera e propria vertenza risarcitoria nei confronti degli amministratori e dei tecnici che firmeranno le autorizzazioni.
ma i comitati di quartiere dove sono finiti? Erano partiti bene con una fiaccolata di rilievo, poi si sono fatti scavalcare da una associazione spuntata dopo il tanto clamore sollevato dalla vicenda!
I cittadini meno interessati dallo stoccaggio stanno dimenticando la cosa, è ora di fare qualcosa che li/ci coinvolga nuovamente prima che il bel tempo ci porti tutti in spiaggia!
Facciamolo qualcosa di forte, che sia di rilievo, altrimenti non ci sente nessuno, altro che raccolta deleghe!
Probabilmente lei non si rende conto di quanto “forte” possa essere un’azione di autotutela e ciò che ne consegue altrimenti non si esprimerebbe in questo modo. Se poi per “forte” lei intende qualcosa da un punto di vista acustico, dato che afferma “…altrimenti non ci sente nessuno…” allora ritengo necessario mettere in discussione non solo le capacità uditive dei cittadini, perché oltre ai decibel, c’è un modo di dire che ritengo esser particolarmente adatto alla nostra condizione:
non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. (Riego Gambini)
per forte intendo dal punto di vista mediatico!!!
Il mio scetticismo all’azione di autotutela lo espresso in altri commenti!!!
Infatti è proprio questo che non comprendo: il suo scetticismo nei riguardi dell’azione di autotutela, visto che rappresenta la conseguenza logica di un percorso intrapreso mesi orsono e che sta facendo il suo corso. Le fiaccolate sono certamente utili per sensibilizzare gli animi, ma incidono poco quando a decidere le sorti di un progetto sono soprattutto gli atti e i documenti, a meno che, non si vogliano utilizzare le fiaccole per dar loro fuoco. Ma questo è solo un gioco di parole e a dir la verità non c’è più tempo né voglia di giocare. L’azione di autotutela è un… Leggi il resto »
L’associazione non è “spuntata” come dice lei, ma è nata con lo scopo di dare un’azione trasversale apartitica all’azione contro lo stoccaggio del gas. E’ nata dalla collaborazione dei comitati di quartiere e del 5 stelle, ne può far parte chiunque ma del direttivo possono farne parte solo persone non iscritte a partiti.
E’ stata ispirata da Settimio Ferranti, presidente dell’associazione “dalla parte giusta” molto attiva nel territorio abruzzese.
prima è iniziata la sensibilizzazione della cittadinanza da parte dei comitati di quartiere, poi è spuntata l’associazione che ha chiesto la collaborazione dei comitati, creando in principio una sorta di sovrapposizione con i comitati stessi che, credo, vista le idee e scopi dell’associazione hanno accettato questo parallelismo appoggiandone le iniziative!…..o sbaglio?
Apartitica? E il movimento 5 stelle dove lo mettiamo? Non compare, ma c’è nell’ombra! ….O sbaglio?
Ps. Non ho nulla contro le 5 stelle!!!
Tra noi ed i comitati di quartiere non c’è sovrapposizione ma coordinazione, anzi sono stati proprio alcuni comitati di quartiere a volere che tale azione fosse gestita dall’associazione proprio perché non avesse un padrone né un colore.Noi dell’associazione ci siamo occupati dell’organizzazione, i comitati di quartiere che vogliono collaborare ci aiutano, così come ci aiuta chiunque lo voglia fare, iscritto ai partiti o no. Se vuole collaborare anche lei saremmo lieti di avrela nel gruppo. La salute e l’ambiente sono di tutti non hanno colore. Lei vede l’ombra del 5 stelle? Ha visto mai un banchetto del 5 stelle occuparsi… Leggi il resto »
la mia intenzione non è fare polemica!!! Lei prima dice che l’associazione è nata con la collaborazione dei comitati di quartiere e del 5 stelle, quindi non è nata con la collaborazione dei comitati ma ne ha chiesto l’appoggio! L’ombra del 5 stelle non la creo io, ma lei dicendo che l’associazione è nata con il loro sostegno! Ora che non compaia è scontato visto il tono apartitico che si vuol dare a tutta la vicenda! A mio parere, abbiamo tre “soggetti”, comitati, associazione,5 stelle che lottano e collaborano per lo stesso fine!!! A volte sovrapponendosi e confondendo i cittadini… Leggi il resto »
L’associazione è nata con il sostegno di 5 stelle, dell’associazione dalla parte giusta di Settimio Ferranti e di alcuni comitati di quartiere per dare una coordinazione all’azione della centrale del gas e per non dargli un colore politico. Poiché si è trattato di prendere una nuova iniziativa per contrastare la centrale, e di condurre questa iniziativa ce ne occupiamo noi,abbiamo chiesto che anche i comitati di quartiere ci diano una mano nello spiegamento di forze. Spero di essere stato chiaro. Se pioi si vuole continuare a giocare con le parole si è liberi di farlo, nel caso volesse partecipare attivamente… Leggi il resto »