SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Circa 48 ore di tempo sono state sufficienti alle Forze dell’Ordine per trarre in arresto il maldestro rapinatore della profumeria Marioannoud in piazza Matteotti.
Si tratta di Domenico Raduano, 37enne di Vieste in provincia di Foggia, con precedenti penali già noti alla Polizia. L’attività di indagine iniziata lunedì 23 aprile è stata conclusa positivamente anche grazie alla presenza del sistema di videosorveglianza del negozio che ha permesso di individuare i tratti somatici essenziali del malvivente ed il suo abbigliamento.
Lo stesso è stato riconosciuto nel pomeriggio di lunedì e sono iniziate subito le ricerche, proseguite per tutta la notte, rese difficili dal fatto che lo stesso non ha una dimora fissa. Nella mattinata di martedì 24 aprile veniva trovato all’interno dell’abitazione di una sua conoscente dove aveva cercato probabilmente rifugio e della quale sono in corso accertamenti.
Lo stesso pregiudicato all’arrivo degli agenti si è nascosto sul cornicione credendo ingenuamente che sarebbe potuto sfuggire all’occhio dei poliziotti. Nella circostanza il rapinatore indossava gli stessi indumenti che aveva al momento della consumazione del grave reato. Inoltre veniva recuperato e sequestrato anche il coltello adoperato per minacciare la commessa della profumeria.
Il Raduano veniva tratto in arresto e condotto presso il carcere di Marino del Tronto a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica Cinzia Piccioni che ha coordinato le indagini.
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pongo una domanda al Direttore.
Mi sa spiegare perchè un Ladro che ruba ad un privato cittadino 150.00 euro seppiamo nome e cognome , mentre per l’imprenditore che a rubato allo stato “noi” milioni di euro rimane sconosciuto ??
La ringrazio anticipatamente per la risposta .
Serena Vitali
Giro la sua domanda alle Forze dell’ordine.
Non credo Direttore che le forze dell’ordine ci diano una risposta.
Ora mai in questa Italia le divisioni sociali sono all’ordine del giono ed ancora un volta ci saranno figli e figliastri.
Siamo ritornati al Medievo dove il piccolo furfantello popolano veniva messo alla gogna mentre il ricco nobile potente veniva protetto.