GROTTAMMARE – Grottammare in via delle prossime elezioni comunale del 2013 si comincia già a muovere. Si è presentato alla cittadinanza un nuovo gruppo formato da commercianti e imprenditori: Grottammare Attiva.

Durante il convegno da loro organizzato il 20 aprile nella Sala Consiliare del Comune si è parlato di strategie, marketing e investimenti. L’incontro è stato diretto da Filippo Olivieri.

Il consigliere comunale e assessore provinciale ha illustrato un quadro della situazione a suo dire poco incoraggiante, esortando al tempo stesso tutti a lavorare per rinascere e crescere. “Grottammare- ha affermato Olivieri- è diventata una città solo sulla carta, almeno quando si parla di commercio. C’è un corso che è una nuda lastra bianca ospita in tutto una manciata persone nell’arco di un pomeriggio. Come si può pensare che le attività commerciali possano sopravvivere e che possano arrivare investitori in un quadro come questo?”.

Poi Olivieri ha illustrato le strategie da utilizzare che sono di fatto il marketing e la creazione di un brand e puntare sulla cultura “Ma bisogna vedere di che tipo di cultura si parla- affonda il colpo Olivieri- perché questa città sta investendo su appuntamenti come mostre fotografiche ed eventi vari che somigliano a club privati non certo ad eventi finalizzati alla crescita culturale, sociale ed economica dell’intera cittadinanza”

Ad avallare le opinioni di Olivieri, il vice presidente della Provincia, Pasqualino Piunti, il presidente provinciale della Confesercenti Bruno Tommaso Traini, il presidente provinciale della Confcommercio Igino Cacciatorio e per la Confindustria Ascoli il presidente Bruno Bucciarelli. Anche il grottammarese  e responsabile Confcommercio Tullio Luciani è intervenuto ricordando l’importanza che avrebbe un Porto Turistico per Grottammare “un indotto che creerebbe tanti posti di lavoro”.

Ad un certo punto dell’incontro è stato invitato ad un saluto Cesare Augusto Carboni ed è esplosa una miccia per il discorso “sala giochi”. Se per l’assessore al Commercio grottammarese questo tipo di attività non bisogna facilitarla perché “rovina le famiglie”, Olivieri la considera comunque un indotto che arricchisce per cui un’attività come un’altra. La polemica è stata fulminea ha avuto la durata di un botta e risposta secco e si è tornati subito alla normalità.

Nel corso della serata si sono presentati anche alcuni esponenti del direttivo di Grottammare Attiva quali il presidente Serafino Bruni, Enzo Stramenga, Graziella Castelletti e Giuseppe Marcozzi che hanno effettuato brevi interventi per esporre il proprio malcontento sul binomio turismo-commercio a  Grottammare.