SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Anche Stefano Borgonovo ricorda Piermario Morosini, lo sfortunato calciatore del Livorno, deceduto in campo a soli 25 anni a Pescara, nel match di serie B contro i padroni di casa. “Mi viene in mente la sua vita, sfortunata, troppo sfortunata”, scrive l’ex attaccante della Sambenedettese in una mail inviata al giornalista di Sky, Gianluca Di Marzio.
“Tutto ciò non ha senso. La vita aveva un debito con lui, poteva, almeno per una volta, abbracciarlo e dargli la possibilità di costruirsi una famiglia, invece no”. La rabbia di Borgonovo, che da anni combatte con la Sclerosi Laterale Amiotrofica, non si placa: “Ripeto, tutto ciò non ha senso. La vita bastarda e beffarda che, per far conoscere la sua storia, ha dovuto accordarsi con la morte, tutto ciò non ha senso. Ora tutti vogliono aiutarlo – conclude amaramente – ma il Moro non c’è più”.
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Condivido il dolore di Borgonovo, ma non condivido i suoi pensieri sulla vita di Morosini che, come quella di tutti, non è bastarda e beffarda, anche se piena di sofferenza e dolori. Per me c’è dell’altro, non può finire tutto con la morte.
A tal proposito, invito Borgonovo e tutti i lettori di Rivieraoggi, a leggere la lettera scritta da Luca Rossettini, difensore del Siena Calcio, dedicata alla scomparsa di Piermario Morosini (cliccate sul link di seguito):
http://www.acsiena.it/2012/04/16/la-lettera-di-rossettinidopo-la-scomparsa-di-piermario-morosini/?p2=0
Io la penso come Luca!
Saluti
Ha perfettamente ragione, anch’io condivido in pieno quanto scritto da Rossettini e aggiungo che la stessa riflessione sul Disegno di Dio l’avevo fatta pubblicamente, aggiungendo che non avevo sentito nessun commentatore fare riferimenti simili. Me lo sono chiesto ascoltando il Vangelo di domenica scorsa che parlava dei dubbi di San Tommaso “se non vedo, non credo”: E’ il dubbio che tutti noi abbiamo, piccolissimo o grandissimo, che ci fa vergognare di parlare pubblicamente dell’esistenza di Dio e quindi di Gesù Cristo come suo Figlio. Poi Tommaso vide e credette, a noi che non possiamo più vederlo, le prove ci arrivano… Leggi il resto »