TABELLINO: Fabi Shoes Montegranaro-Emporio Armani Milano  92-98.
FABI SHOES MONTEGRANARO: Karl 9 (2/6, 1/3), May 25 (8/11, 1/2), Perini n.e., Vallasciani n.e., Nicevic 0 (-/-, -/-), Zoroski 18 (3/5,2/7), Di Bella 13 (2/6,2/3), Mazzola 2 (1/2,-/-), Piunti n.e. , McNeal  13 (5/11,0/1), Ivanov 12 (4/7,0/2). All.: Giorgio Valli.
EMPORIO ARMANI MILANO: Giachetti n.e., Mancinelli 14 (4/8, 2/2), Hairston 14 (5/8, 0/1), Fotsis 21 (2/3, 5/9), Cook 7 (1/1, 1/1), Rocca 2 (1/1,-/-), Filloy  n.e., Bourousis 21 (8/16, -/-), Melli 1 (0/1, -/-), Bremer  12 (2/4, 2/4), Gentile  4 (2/3, 0/2),  Rodosevic 2 (1/1, -/-). All: Sergio Scariolo
Arbitri: Sahin, Duranti, Terreni.
Note: Parziali 24-23, 27-25, 22-27, 19-23. Tiri da due Montegranaro 25/48, Milano 26/46. Tiri da tre Montegranaro 6/18, Milano 10/19. Tiri liberi Montegranaro 24/29, Milano 16/21. Assist Montegranaro 11, Milano 24. Stoppate Montegranaro 5, Milano 5. Schiacciate Montegranaro 0, Milano 5. Rimbalzi totali Montegranaro 34, Milano 33.
SPETTATORI: 4415

ANCONA – La Fabi Shoes scende grintosa sul parquet del Palarossini, certa di avere vita difficile nella contesa serale con la pluriblasonata Emporio Armani Milano. Il confronto, infatti, fa paura vista la differenza fra budget di spesa e risorse umane delle due Società. Però Montegranaro non si fa intimorire.

Parte bene nel primo quarto, seria, concentrata, a tratti sorprendente nei corpo a corpo con gli avversari. La difesa si schiera  solida e l’attacco può mietere i primi punti di vantaggio. Non sono pochi gli otto punti in più (18-10) al sesto minuto di gioco, considerando i fuoriclasse di Milano ed è forse per questa, se vogliamo, “facilità” di penetrazione, che la difesa sutorina comincia ad incrinarsi. Gli ultimi 3 minuti del quarto sono disastrosi per i Gialloblu: Fotsis riesce ad andare due volte a canestro dall’arco e una volta dentro l’area, riuscendo così ad azzerare il distacco della Sutor. Da 21-13, porta la sua squadra al pareggio, sul 21-21. Protesta il coach di Montegranaro, Giorgio Valli, e rimedia un fallo tecnico. Bremer realizza i conseguenti tiri liberi e c’è il primo vantaggio milanese della serata (21-23). Il parziale si va a chiudere con Mazzola che si prende due punti e Ivanov che realizza uno dei tiri liberi procuratigli dal fallo di Melli.

Anche nel secondo quarto, la Fabi tiene bene il confronto con l’Armani. Ad una tripla di Mancinelli che porta in vantaggio la squadra ospite, risponde subito Zoroski con un altro tiro da tre, riportando in vantaggio Montegranaro (30-28). Un McNeal in forma penetra deciso e va più volte a canestro. Ma ad alterare il ritmo della squadra di casa ci pensano Fotsis e Mancinelli, cecchini che non perdonano. La Sutor guadagna il massimo gap con la bomba di Di Bella (+7 con 46-39), ma i Milanesi giocano duro e recuperano fino al -3 finale (51-48). Pessimo l’inserimento di Mason Rocca che rimedia 3 falli in 4 minuti e 45’’ di gioco.

Al rientro dall’intervallo lungo, la Fabi tiene testa a Milano, grazie anche all’ottima prestazione di Sean May, che alla fine della gara avrà totalizzato 25 punti. Purtroppo gli schemi dell’Emporio Armani cambiano e coach Scariolo punta tutto sul lungo Bourousis, che sotto canestro è incontenibile: allo scadere del quarto avrà aggiunto 13 punti personali ai 27 totali della squadra. A metà tempo, l’allenatore sutorino, Valli, trova l’assetto giusto per neutralizzare Bourousis, ma è poi Bremer l’ “homo novus” per Milano: le due bombe sul finale portano la sua squadra in vantaggio: 73-75. Pochi punti, per la verità, ma arrivati con un gioco molto solido ed aggressivo che non fa ben presagire per l’ultimo parziale.

L’ultimo tempo, infatti, dimostra la grande volitività di Montegranaro, ma anche la superiorità fisica dei lunghi di Milano e, tra le due qualità, ha nettamente la meglio la seconda. Tengono bene i Gialloblu fino a metà quarto e poi l’Armani guadagna il massimo vantaggio di +9 a quasi due minuti dalla fine (83-92). Da qui, è tutto un inseguire per riprendere il match, ma non c’è più tempo e Milano espugna il Palarossini (92-98).