TABELLINO: Fabi Shoes Montegranaro-Scavolini Siviglia Pesaro  79-77.
FABI SHOES MONTEGRANARO: Karl 15 (1/2, 2/7), May 17 (7/13, -/-), Perini n.e., Vallasciani n.e., Nicevic 4 (2/3,-/-), Zoroski 14 (0/2,3/9), Di Bella 4 (1/5,0/1), Mazzola 2 (1/2,-/-), Piunti , McNeal  9 (4/8,0/5), Ivanov 14 (4/8,1/2). All.: Giorgio Valli.
SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO: White 10 (5/10, 0/2), Cavaliero 0 (0/1, 0/4), Hickman 18 (4/6, 2/7), Alibegovic n.e., Cercolani n.e., Cusin 8 (4/6,-/-), Tortù  n.e., Flamini 6 (-/-, 2/2), Hackett 11 (4/7, 0/1), Lideka 4 (2/3, -/-), Urbutis  n.e., Jones 20 (3/8, 3/9). All: Luca Dalmonte
Arbitri: Cicoria, Chiari, Biggi.
Note: Parziali 20-16,15-18, 20-14, 14-21, 10-8. Tiri da due Montegranaro 20/43, Pesaro 22/41. Tiri da tre Montegranaro 6/24, Pesaro 7/25. Tiri liberi Montegranaro 21/26, Pesaro 12/21. Assist Montegranaro 14, Pesaro 13. Stoppate Montegranaro 3, Pesaro 3. Schiacciate Montegranaro 2, Pesaro 8. Rimbalzi totali Montegranaro 42, Pesaro 41.
Usciti per 5 falli: DiBella (Montegranaro), Hickman (Pesaro)
SPETTATORI: 4120

ANCONA – ”Non vincete mai! Non vincete mai!”. Un solo coro è quello che si sente alla fine del Derby delle Marche, sponda basket. I tifosi della Fabi Shoes festeggiano la loro ottava vittoria contro i blasonati Pesaresi. Sono dieci in totale le gare disputate e la Scavolini non riesce ad avere ragione della squadra di Montegranaro. La giornata è di quelle speciali, vuoi per l’atmosfera, molto calda e tesa per via del Derby, vuoi perché in ottica salvezza quelli di oggi sono punti davvero preziosi.

Un primo tempo molto agguerrito è quello che i tifosi della Fabi Shoes Montegranaro hanno potuto vedere, trepidando non poco di fronte alle iniziative pesaresi. La Scavolini è, infatti, scesa in campo con l’obiettivo di vincere il match, ma la Sutor ha sempre guidato la gara, prendendosi il massimo vantaggio di 11 punti in 2 occasioni: sul 15-8 e sul 18-11, firmati entrambi da McNeal. Dopo quest’ultima azione, Pesaro ha iniziato a recuperare lo svantaggio portandosi a -4 al suono della sirena (20-16). Basse le percentuali di tiro da tre punti: un misero 1 su 7 per la Fabi e un altrettanto poco onorevole 1 su 6 per la Vuelle.

Nel secondo quarto accade di tutto e di più. Di nuovo la Sutor allunga il punteggio e arriva a segnare il +11 su un’azione di May a metà parziale. Anche Zoroski ci aveva messo lo zampino con una bomba, ma poi si autoflagella caricandosi di 2 falli ravvicinati. A quattro minuti e mezzo dalla fine, coach Dalmonte chiama il Time-out. Sarà forse la strigliata data ai suoi giocatori, sarà l’incitamento della curva pesarese, fatto sta che la Vuelle inizia la risalita. Il match diventa più fisico, grazie alle iniziative sotto canestro della Scavolini, (White va a schiacciare addirittura tre volte!) e la Fabi inevitabilmente accumula falli. L’impatto più dinamico e aggressivo premia gli avversari che arrivano, al nono minuto di gioco, a bussare alla porta dei Gialloblu: White realizza il canestro del -1 (33-32). Nel finale del quarto la proporzione non varia: si va all’intervallo lungo sul 35-34.

Al ritorno dagli spogliatoi, Pesaro segue ancora la linea di condotta del parziale precedente: nei primi minuti di gioco sembra ammortizzare bene le offensive sutorine, ma i ragazzi di Valli non perdono il ritmo, tanto che a poco a poco riescono a sganciare gli ospiti. Zoroski piazza una bomba importante a metà tempo (45-38) e poi vanifica l’impresa andando a prendersi un Tecnico, una manciata di secondi dopo. Jones realizza i liberi seguenti, Cusin fa la sua giocata da due punti e di nuovo Jones si regala una tripla: quella del pareggio, il primo sinora raggiunto da Pesaro. L’illusione biancorossa è breve, perché Ivanov risponde con un altro canestro da tre (48-45). Guizza la Scavolini e si mantiene incollata alla sua avversaria, ma Montegranaro ha più testa e accumula come una piccola formica. Il quarto, infatti, si chiude sul 55-48; un + 7 che poteva essere +9 se Nicevic non avesse mancato tutti e due i tiri liberi offertigli da Lideka, al suo 4° fallo.

Quello che dovrebbe essere l’ultimo quarto si apre con una bomba di Flamini. La determinazione della Scavo è tangibile e la Fabi fatica a tenerla a distanza. Il vantaggio sfuma rapidamente e, per la prima volta dopo 35 minuti di gioco, Pesaro mette il piede avanti: Cusin sigla il primo sorpasso della serata sulla Sutor. Coach Dalmonte e i suoi ci credono e un Flamini ispirato realizza nuovamente dall’arco: 61-67. Tremano i tifosi gialloblu, perché mancano 3 minuti di gioco e l’aggressività avversaria non scema. Il nervosismo di Montegranaro è evidente, tanto che capitan Di Bella rimedia due falli consecutivi che lo manderanno definitivamente in panchina con 5 falli totali. Un ottimo Karl, mvp della serata, frena la fuga della Vuelle, rimediando 4 tiri liberi, ma è poi un esemplare Ivanov a chiudere in parità il tempo regolamentare (69-69) e a regalare alla sua squadra l’ultima speranza di vittoria.

Ci ha provato fino alla fine la Scavolini a espugnare il Palarossini, con Jones, autore in questo primo tempo supplementare di ben 8 punti, ma l’ardua impresa non le è riuscita. Zoroski, McNeal e soprattutto Karl hanno tenuto bene e sono stati gli autori dell’ottava vittoria su dieci gare disputate dalla Sutor Montegranaro contro la cugina nordica Pesaro. L’ennesimo derby si chiude sul punteggio di 79-77.