Cuprense: Addazi, Calabrini, Silvestri, Corradetti, De Cesaris, Aloisi, Silipo, Holzknecht (79´ La Grassa), Mattioli (92´ Fanesi), Angelini, Catini
A disp. Ascani, Pisani, Caminonni
All. Clerici.

Potenza Picena: Riccetti, Girotti, Pigliacampo, Rosati, Cento, Liberti (50´ Lovascio), Tortelli (63´ Pepi), Trobbiani T, Dell´Aquila, Santoni, Verdolini (50´ Trobbiani C)
A disp. Bernasconi, Casoni, Andreani, Bonfigli
All. Santoni

Marcatori: Mattioli 46´
Note: espulso Silipo al 61´

Nonostante un campo piccolo, un pubblico infuocato, un avversario agguerrito e 35 minuti in inferiorità numerica, la Cuprense vince in casa del Potenza Picena, intascando con merito la quinta vittoria in sei partite.

Proprio nei giorni in cui si discute sul manto erboso del San Siro si scopre come, anche a questi livelli, il campo possa essere un fattore.

Quello del Potenza Picena, oltre ad avere un manto gibboso e irregolare, è anche corto, caratteristica sulla quale i padroni di casa sembrano puntar molto: sin dal primo minuto, infatti, Cento e Liberti si sono trovati a lanciare Dell´aquila e Santoni dalla difesa, incuranti dei loro compagni, costretti a giocar tutta la partita col naso all´insù.
La tattica, anche se rudimentale, paga: la prima occasione, al 19´, capita sui piedi di Verdolini che però, solo davanti ad Addazi, colpisce fuori.

La partita sembra destinata ad un infinito e stucchevole batti e ribatti, finchè la Cuprense, alla mezzora, non inizia a spingere con più coraggio, facendosi vedere in avanti con De Cesaris(salvataggio sulla linea di Rosati), Mattioli (parato) eAngelini (fuori).
La grande occasione capita anche al Potenza Picena con Tortelli che, al 40´, viene fermato da uno splendido De Cesaris.

Nei minuti di recupero, con le squadre ormai rassegnate allo zero a zero, Mattioli (fino a quel momento in ombra), decide di sbloccare la partita e, strappato il pallone dai piedi di Liberti, lo infila in retebattendo Riccetti in uscita.

La ripresa sembra offrirci un Potenza Picena arrembante che, dopo solo 3 minuti, ha già l´occasione per tornare in parità con Cento (fermato ancora da De Cesaris).

Tuttavia è solo un fuoco di paglia, tanto che la Cuprense, nei minuti successivi, torna subito in possesso del gioco, andando vicina al raddoppio con Silipo (tiro cross sul quale non arriva nessuno), Catini (murato da Cento) e Mattioli (a lato da posizione defilata).

La riscossa del Potenza trova rinnovato vigore al 19´ quando Silipo, già ammonito, si fa espellere per proteste. La Cuprense, rimasta in dieci, arretra drasticamente il baricentro mentre il Potenza prende coraggio e si butta all´attacco, con Pepi e Santoni esterni altissimi e Dell´Aquila a supporto di Lovascio.

Le occasioni iniziano ad arrivare sia su calcio piazzato (Girotti anticipato da Calabrini) che su azione (Dell´Aquila davanti ad Addazi anticipato da Corradetti) mala Cuprense, con una splendida prova difensiva, regge l´urto portando a casa una vittoria complicatissima.

Impressionante pensare a quanto questa squadra sia cresciuta, passando dalla “bella senz´anima” di inzio campionato, dissipatrice e con poco carattere, ad una squadra “tignosa” come quella di oggi, cinica e grintosa, capace di resistere a situazioni tecniche e ambientali difficilissime.