Dal settimanale di Riviera Oggi n 910 in edicola il 12 marzo 2012
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Per prima cosa rettifichiamo un dato sul reale numero dei comitati di quartiere a San Benedetto del Tronto: ce ne sono ben sedici. Questa settimana esaminiamo il quartiere Marina Centro (considerando che esiste anche Albula Centro che divide la zona Sant’Antonio al centro Città). Abbiamo raggiunto Emidio Girolami, personaggio sambenedettese candidatosi alle scorse elezioni comunali del 2011, spesso presente nei nostri commenti per sottolineare le carenze e le difficoltà di questa città.
Com’è la situazione del centro città?
“È un quartiere vecchio, dove ormai non ci sono più giovani, dove ci sono negozi e commercianti longevi. Per certi versi è meglio la periferia sud della città (parliamo di Porto D’Ascoli, ndr), decisamente più nuova e con una comunità giovane e coesa”.
Quali sono le problematiche visibili (ricordiamo che Girolami ha un’attività commerciale in zona Stazione, ndr)?
“I muri non vanno, la segnaletiche, le strade, i marciapiedi nemmeno. Per arrivare dalla Stazione Ferroviaria al fulcro del paese bisogna percorrere un vialone non illuminato e spesso frequentato da gente poco raccomandabile. Ritorno sulle mura imbrattate; si parlava di un macchinario acquistato dal Comune per togliere le scritte, tra l’altro costata molti soldi a quanto pare, e non mi sembra di aver visto molta pulizia.
Lei quindi sarebbe favoreviole a punire chi deturpai beni cittadini e le proprietà private?
“Sì, condivido con l’attuazione di lavori socialmente utili, come risposta a questa problematica reale”.
Nello scorso focus abbiamo concluso con una riflessione: si pensa ad un lungomare nuovo quando il centro cittadino risulta un po’ abbandonato e con criticità visibili. Lei cosa ne pensa?
“Buttare i soldi per un nuovo lungomare è assurdo. Puntare su un’opera che viene fruita per soli due mesi all’anno è altrettanto grave. I privati stessi dovrebbero fare prevenzione dell’area. Non dico che debbano finanziarlo ma quando si gode di un bene è giusto e buona cosa che venga preservato. Questa cosa io non la vedo. Ormai il bene comune è diventato secondario, ognuno pensa al singolo risultato e poi di conseguenza ci s’imbatte in criticità visibili a tutti. Non c’è volontà, mancano i soldi le idee i piani organizzativi. In questa città si parla di edilizia giovanile quando ci sono migliaia appartamenti sfitti, questa è la città degli annunci”.
Anche lei stato vittima recentemente degli allagamenti post pioggia. Cosa ci dice a riguardo?
“L’impianto fognario non funziona, qui poi c’è ancora gente che butta le sigarette nei tombini, di cosa vogliamo parlare? Di civiltà? Dicono che in questa zona faranno dei lavori per portare l’acqua a caduta fino al porto, essendo la parte più bassa della città. Non so se funzionerà”.
Sugli asfalti qual è la sua opinione?
“Basta dare uno sguardo fuori per rendersi conto del problema. Strade e marciapiedi dissestati. Effettivamente circolare per San Benedetto è diventato una lotteria. Chi evita più buche vincerà forse un premio?”
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Emidio Girolami all’epoca del grande freddo e la certezza che le passere non sono quelle di una volta. oramai si chiamano Corrado.
MI trovo abbastanza d’accordo con quanto descritto dal sig. Girolami, devo però sottolineare che al di là delle giuste critiche non noto grandi proposte e alternative di facile ed immediata realizzazione. Per quanto concerne il lungomare devo categoricamente contraddire il sig. Girolami, il rifacimento dello stesso non è solo necessario ma è anche fondamentale….non possiamo avere un lungomare diviso in due con da una parte il medio evo e dall’altra l’era moderna!!! Contraddico Girolami anche sul fatto che viene fruito per soli due mesi…tutto ciò non è assolutamente vero……appena esce un pò di sole durante tutto l’anno il lungomare è… Leggi il resto »
E’ vero,ognuno pensa al proprio risultato..e Gaspari visto questo andazzo,nell’ultimo comizio in piazza della verdura antecedente le recenti amministrative,non ha fatto annunci e nessuna promessa,tanta era la sicurezza di una agevole vittoria.Oltretutto anche l’opposizione,sapendo di non farcela,si e’ guardata bene dal cavalcare certe disparita’ di trattamento.Il buon senso ed il bene comune non potra’ mai prevalere su una certa politica che si evolve continuamente di pari passo insieme alla qualita’ umana.E come disse a Alberto Sordi nel Marchese del Grillo..(Posso essere un po’ incaz..ato??) ETTORE FELICIONI.
Peccato che ormai è il lungomare che sfama mezza città.
E tanta gente lo frequenta quotidianamente, anche d’inverno.
Mi correggo e approfondisco la questione del “lungomare” sono contrario in questo preciso momento storico alla riqualificazione del secondo tratto del lungomare per tre (3) motivi fondamentali, in primis : la città tutta, tutti i quartieri, tutti hanno magagne macroscopiche e quindi prima gli interventi sulla qualità di vita per sambenedettesi tutti e non di solo alcune categorie. Secondo non sono un keynesiano non credo nei “lavori pubblici” non credo che in questa particolare congiuntura economica si possa procedere con un ulteriore indebitamento, ancora lo stiamo pagando e quindi non mi sembra possibile, in via Nazionale (Banca d’Italia) non si… Leggi il resto »
Gundam, anche il turismo sfamasse il 95% della città, rimarrebbe sempre quel 5% di persone contro il turismo ben rappresentato dal libraio. Se leggete bene l’intervista lui, coerentemente, attacca tutto ciò che genera turismo in questa città: il rifacimento del lungomare (l’unico POI punto di interesse turistico della città); l’esistenza delle strutture ricettive: alberghi residence (che si dovrebbero occupare della manutenzione del lungomare) e appartamenti estivi (che dovrebbero essere utilizzati per le coppie giovani … con quale metodo ovviamente non è dato sapere… sic).
PS anzi ora il metodo mi è chiaro, e mi inchino alla coerenza del libraio: il proprietario dell’appartemento ad oggi trova conveniente economicamente affittarlo 3 mesi d’esate ai turisti piuttosto che tutto l’anno alle coppie giovani. Spariti i turisti si troverà costretto ad affittarlo alle coppie giovani. Geniale direi!!
Qua nessuno è contrario al nuovo lungomare.Si sta cercando di capire come reperire le risorse.E’ naturale che avendo rifatto quello a Pd’a prima o poi bisognerà pensare anche all’altra metà.Ora Sbt Capoluogo ha ragione nel dire che il lungomare è l’unico punto attrattivo della riviera.Giusto.Questo è il problema.E’ possibile che una città di mare e turistica si affidi solo ed esclusivamente al lungomare???Pensate che il turismo riprenderà come prima una volta completato il lungomare??Il problema di San benedetto è che non offre un emerito cavolo per i turisti.Soprattutto per il turismo giovanile che è poi quello che porta più benefici.Abbiamo… Leggi il resto »
Si facciamolo sto lungomare bello sennò ci moriamo di fame! Gundam non so come fai le statistiche ma sicuramente le fai di parte mi ricorda un ex premier che a finito a sfasciare L’ITALIA, Io sono con il venditore di libri è giusto che prima si risistemi la città poi il resto.
Non rediamo vivibile la città facendo il marciapiede sul lungomare, ma creando servizi e sistemando i sottoservizi.
“Non si indossa un vestito nuovo se prima non ti lavi” Ma in questa Italia, in questa società contano più le apparenze .
in genere il “guadagno”che un affittuario farebbe in un anno è uguale al “guadagno”in tre mesi.(in nero?)
Caro SBT,evvero sono un libraio morente, vorrei sapere il suo nome e di che si sostenta e mi spiega con quali soldi secondo lei si dovrebbe lungomareggiare….
il bello della democrazia è che chiunque, anche a san benedetto che a quanto risulta è ancora sul territorio italiano, può essere intervistato e chiunque può scrivere e rispondere e commentare……ogni tanto qualcuno si dimentica che il suo vicino può pensarla in maniera diversa – discutibile o meno – ma pur sempre personale ed onesta….ma l’onestà in questo paese di sapientoni e tuttofacenti ed allenatori non è di sicuro la peculiarità più apprezzata……..biona serata….
Anche io sono d’accordo con Emidio: Ci sono altre priorità rispetto al lungomare.
Curiamo il mare, non il lungomare.
Non ho capito la diatriba tra il restyling del lungomare, operazione straordinaria e infrastrutturale, e la manutenzione ordinaria della città che latita colpevolmente da anni. Sono due partite totalmente diverse, e vanno fatte entrambe. Sulla manutenzione ordinaria non c’è nemmeno da discutere perché dovrebbe essere scontata e tassativa, il minimo sindacale che dovrebbe garantire qualsiasi amministrazione: in questo caso credo che il problema non sia nemmeno nei soldi ma nell’incapacità di pianificare e organizzare i lavori. Per il lungomare è tutto un altro discorso, perché si tratta di un lavoro necessario in quanto ora è un mezzo incompiuto, l’investimento non… Leggi il resto »