GROTTAMMARE – “Che la scrittura non sia mai dilettantistica. Quando scriviamo lasciamo una traccia di noi. Eterna” con questo augurio il magistrato e scrittore Ettore Picardi ha presentato il vincitore della terza edizione del Premio “Gabriele Olivieri”.

Il suo racconto è “La mossa più lunga” il primo che s’incontra una volta aperto il libro “L’attesa. Giovani narrazioni”. Lui è Cosimo Buccarella, informatico di professione, scrittore per passione, nato a Gallipoli e residente a Sannicola. Picardi, componente della giuria, ha messo in risalto i pregi del racconto: “Tre quadri narrativi si intersecano con finale a sorpresa, sullo sfondo del Palio di Siena che diventa una metafora della vita”.

Presente alla serata un altro finalista Alessio Matarangolo , 23 anni di Bari-Palese con “La guerra di Piero” racconto ispirato alla canzone di De Andrè di cui ha svelato una curiosità: “Probabilmente il Piero di Faber si trovava a combattere la Prima Guerra mondiale perché in una strofa si parla del passo di Giava, un ballo in voga proprio in quegli anni”.

Poi le due giovani scrittrici del Piceno, Cristina Luciani e Raffaella Stracciarini. La prima, tredicenne, già vincitrice di un concorso di narrativa per ragazzi, con il racconto “La fermata delle prime emozioni” ha saputo tratteggiare molto bene lo stato d’animo di due adolescenti alle prese con l’ostilità del mondo degli adulti. La seconda ventiduenne, universitaria di San Benedetto del Tronto, con il racconto “267 modi di aspettare” descrive l’attesa come ricerca interiore, stato d’animo che accomuna una nipote alla nonna e che diventa nei giovani il timore di un futuro in cui per loro non ci sarà un posto. Assenti il finalista Luigi Marchioni e Stefano Betti che ha vinto il lo speciale premio del presidente.

La cerimonia di consegna è avvenuta all’Hotel Parco dei Principi, il 23 marzo, nel corso di una conviviale del Rotary Club San Benedetto Nord, presenziata da Virginia Antoniani e dal presidente del Consiglio provinciale, Armando Falcioni.

Conduttore della serata Alceo Spinozzi che ha presentato tutti i giovani autori insieme agli altri giurati, Lucilio Santoni, Tiziana Capocasa, Ettore Picardi, Emanuela Voltattorni (assenti giustificati Nazzareno Perotti e Silvio Venieri).

“Sono particolarmente soddisfatto, del successo del concorso che ha lo scopo di individuare i giovani talenti della scrittura e valorizzarli” ha commentato Filippo Olivieri mentre consegnava  l’assegno di mille euro al vincitore assoluto e  dieci copie dell’antologia  “L’attesa. Giovani narrazioni” (Marte editrice), contenente i sei migliori racconti, a tutti gli altri finalisti intervenuti.