MARTINSICURO – La costruzione del sottopasso di via Colombo crea malumori tra i residenti ad ovest della ferrovia e in particolar modo ai commercianti che hanno l’attività a ridosso della strada e che, con la realizzazione dell’opera, non avranno più i parcheggi per le auto dei clienti.

“In base al progetto – afferma Andrea Alfonsi, titolare de “L’atelier del tendaggio” – la nuova strada prenderà tutto lo spazio davanti alla mia attività e non sono stati previsti né parcheggi per le auto né aree per il carico e scarico delle merci”. Anche le palazzine vicine si affacceranno a ridosso della strada e non sarà più possibile parcheggiare ai margini della strada come invece avviene ora.

Il problema era già stato posto alcuni anni fa, con una serie di lettere e una raccolta firme inviate nel 2008 e nel 2009 alle Ferrovie dello Stato, all’Ufficio Tecnico del Comune e al sindaco.

“Inizialmente su questo tratto di via Colombo non erano previsti nemmeno i marciapiedi – aggiunge Alfonsi – e quindi ai residenti e alle attività commerciali non era stata garantita una viabilità pedonale in sicurezza”. A giugno 2009 le Ferrovie rispondono dicendo di presentare le osservazioni che sarebbero state valutate ai fini dell’approvazione del progetto definitivo. I residenti e i commercianti inviano dunque la richiesta di inserimento dei marciapiedi e degli spazi da adibire a parcheggio e a carico e scarico delle merci.

“Non abbiamo mai avuto risposta – conclude Alfonsi – e oggi veniamo a sapere che i lavori del sottopasso sono già avviati, nel progetto sono previsti i marciapiedi ma da quanto sappiamo dei parcheggi non c’è traccia. I clienti saranno scoraggiati a fermarsi ed avrò anche difficoltà ad effettuare le operazioni di carico e scarico delle merci, con l’attività commerciale che subirà ripercussioni economiche negative”.

Ma sulla questione dei parcheggi giungono rassicurazioni dall’assessore all’Urbanistica Abramo Micozzi: “Abbiamo chiesto alle Ferrovie di inserire alcuni parcheggi in un’area compresa tra via Chieti e la strada ferrata che, restando libera nel progetto, potrebbe essere adibita allo scopo. Ancora non abbiamo avuto risposta, ma riteniamo che si potranno fare delle variazioni in corso d’opera per definire degli spazi nelle vicinanze da adibire a posteggio per le auto”.