GROTTAMMARE – L’amministrazione comunale di Grottammare ha deciso, in accordo con il comitato di quartiere, di tagliare tutti i pini in via della Stazione a causa delle radici che hanno rimosso il marciapiede.
Il fatto ha ridestato l’opposizione. “Grottammare Futura” che ricordiamo è guidata dal consigliere Sandro Mariani, è tornata a farsi sentire: “Non bastava il punteruolo rosso a desertificare quella che una volta era la verde Riviera picena. I marciapiedi non sarebbero un problema grave, basterebbe fare manutenzione ogni tanto. Ma si è giunti ad una decisione drastica. Segare. Tagliare”.
L’opposizione si chiede se i pini fossero di proprietà soltanto dei cittadini che abitano quella via. “Grottammare Futura” ribadisce poi i benefici del verde urbano, di come può contrastare lo smog e le polveri sottili che produciamo con le auto, dell’importanza della fotosintesi clorofilliana
Conclude il gruppo: “Non ci sono argomenti per ritornare sulla decisione. A Grottammare pare sia una disgrazia chiamarsi pino, come ci suggerisce un’acutissima osservatrice. Chissà se anche la curia è d’accordo? Noi no! Queste azioni ci convincono ancor di più che è necessario sollecitare i cittadini ad aprire gli occhi e a reagire”.
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Come si dice: Il provvedimento è stato ACCETTATO di buon Grado!!!
Nel giorno della festa degli alberi (Vedi giornatadellalbero.minambiente.it) mi sembra una scelta appropriata…. ma si!!!!! tagiamo tutto e lasicamo le palme secchie come unico baluardo della nostra riviera…. Un suggerimento al sindaco e all’assessore all’ambiente di Grottammare ho invitato il Mio sindaco “onorevole” Gaspari ad adottare una cinquantina di ulivi pugliesi (http://www.ecoseven.net/ambiente/adotta-un-ulivo-8260-alberi-pugliesi-cercano-casa)… mi ha risposto picche… “vuoi mettere come si “deturpa” l’armonia del lungomare sambenedettese se al posto delle palme straziate dal punteruolo rosso mettiamo gli ulivi? e poi problemi di terreno, cura e impatto…..” Provate a Grottammare….. forse qualcuno più lungimirante c’è….
alla redazione…. c’è un problema con i collegamenti… ” tagliamo tutto e lasciamo le palme secche…”
Taglia taglia, è ora di mettere una taglia o una tagliola su qualcuno …..
Eeeeh! sante parole…….
cose che continuo a non capire, allora tagliamo tutti i pini della riviera..!!! chi prende queste decisioni, che andasse a lavorare anzichè continuare a fare danni!!!!!!!!!!!!!!!!!
Giusto un mesetto fa nel giardino sottostante alla mia casa,a Grottammare, il prprietario ha tagliato un bellissimo pino mediterraneo che aveva al’incirca 40 anni, alto 30 metri, le cui verdi fronde ospitavano un via vai continuo di uccelletti, situato di fronte a diverse finestre del mio appartamento che rendeva lo sfondo a dir poco stupendo. Sapete perchè l’ha tagliato? Perchè non faceva passare luce a sufficenza nella finestra della cucina (la sua versione). Non sò chi gli ha dato il permesso di farlo.
A Grottammare non è una disgrazia nascere pino, è una disgrazia abitarc.
Hanno chiesto il consenso dei cittadini, soprattutto quelli delle zone limitrofe e di esperti? Se si, non ci sono commenti perchè hanno fatto il loro dovere, se no non comment, altrimenti si possono solamemnte offendere persone del genere…
In Acquaviva i consensi o i pareri se li sognano di esporli, cose che nella normale quotidianetà andrebbero fatte, per un quieto vivere.
Luca Infriccioli