TABELLINO: Fabi Shoes Montegranaro-Novipiù Casale Monferrato 94-83.
FABI SHOES MONTEGRANARO: Karl 5 (1/1, 1/3), May 5 (1/1, 0/1), Perini (0/1, -/-), Vallasciani n.e., Nicevic 1 (0/1,-/-), Zoroski 20 (3/5,2/8), Di Bella 26 (4/7,4/6), Mazzola 10 (2/3,2/3), Piunti n.e., McNeal 11 (3/3,1/4), Ivanov 16 (6/8,0/1). All.: Giorgio Valli.
Novipiù Casale Monferrato: Malaventura 8 (2/2,0/3), Gentile 6 (3/3, 0/3), Hukic 9 (1/2, 2/3), Pierich 0 (0/1,0/2), Martinoni n.e., Chiotti 8 (4/6,-/-), Temple 15 (1/5,3/9), Stevic 2 (1/1, -/-), Ferrero n.e., Shakur 11 (1/6, 1/4), Minard 24 (4/8,4/4). All: Andrea Valentini
Arbitri: Facchini, Giansanti, Gori.
Note: Parziali 27-24; 17-9, 21-29, 29-21. Tiri da due Montegranaro 20/30, Casale 17/34; Tiri da tre Montegranaro 10/26, Casale 10/28; Tiri liberi Montegranaro 24/32, Casale 19/22; Assist Montegranaro 16, Casale 12; Stoppate Montegranaro 2, Casale 4; Schiacciate Montegranaro 0, Casale 0.
Usciti per 5 falli: Stevic (Casale)
SPETTATORI: 3870

ANCONA – Dopo la vittoria di martedì scorso, nella gara di recupero contro l’Umana Venezia, la Sutor Montegranaro si è trovata a fare i conti contro l’ultima squadra in classifica, la Novipiù Casale Monferrato. Si prospettava un match insidioso e importante, poiché avrebbe potuto allontanare lo spettro della retrocessione o alimentarlo, a seconda che la Fabi fosse riuscita o meno nell’impresa. Diciamo “impresa” perché i Piemontesi, vista la loro situazione precaria a questo punto del campionato, avrebbero cercato la vittoria ad ogni costo.

La Fabi Shoes ha disputato un primo quarto molto dinamico, dove anche Casale ha risposto  colpo su colpo non facendosi intimidire. Poche le sbavature da ambo le parti, ma la Sutor ha riportato le percentuali migliori ed ha chiuso il parziale con un 100% sui tiri da 2 (6/6). Diversi i tiri dall’arco, nei quali si sono distinti capitan Di Bella per Montegranaro e l’ex di turno Ricky Minard per la Novipiù. In più occasioni i Gialloblu hanno tentato l’allungo, ma gli avversari hanno mantenuto il passo e il quarto si è chiuso sul 27-24.

Di diverso ritmo e impostazione è stato il secondo parziale. Le difese, più attente ed aggressive, hanno smorzato più volte le iniziative avversarie. Ma Casale ha sbagliato di più sui pochi tiri aperti concessigli e ne ha pagato le conseguenze. La Fabi è riuscita infatti a portarsi abbondantemente avanti e a mantenere il vantaggio. Il punteggio finale al suono della sirena è di 44-33, con la Novipiù che ha messo a segno solo 9 punti in questo quarto.

Quando la gara sembrava delineare cieli “sempre più blu” per la Sutor, è allora che la Novipiù ha sferrato fendenti preoccupanti. Il secondo tempo, infatti, ha avuto un avvio molto duro, in cui la Fabi si è caricata di diversi falli, dovuti certamente ad un impatto più fisico degli avversari. L’aggressività della difesa di Casale si è fatta sentire, tanto da costringere i padroni di casa a tiri sullo scadere dei secondi. I Piemontesi hanno dato sfogo alla loro combattività nella seconda parte del parziale, alzando il ritmo e attaccando il canestro con grinta e precisione. Il recupero è stato netto: da -13, Casale si è portata a -3.  Quattro i tiri dall’arco, di cui l’ultimo messo a segno sullo scadere. Sul 65-62 di fine quarto, ci si comincia a preoccupare.

Nell’ultima fase di gioco, però non c’è stata quasi storia. La Fabi Shoes ha cavalcato  sicura il match e ha ripreso vigore grazie anche alla sicurezza di Zoroski , autore di due triple proprio nel momento in cui la Sutor aveva bisogno di una bella iniezione di fiducia. Da 68-64 si è passati a 74-64. E con 10 punti di vantaggio stavolta la squadra di coach Valli non ci ha pensato minimamente a mollare l’osso. Si è andati avanti così, con Casale che ha cercato di recuperare invano il divario e la Sutor che non ha abbassato la guardia, grazie ai suoi uomini, tre dei quali fondamentali: Zoroski, Ivanov, Di Bella. Quest’ultimo  mvp della serata. Negli ultimi minuti di gioco, la Novipiù ha dato fondo a tutte le sue energie per cercare di salvare la partita -o quanto meno la differenza canestri-, ma nonostante la poca precisione ai liberi dei Gialloblu, non è riuscita a sfruttare le rimesse, bucando il canestro. La vittoria è ormai così delineata che anche i pochi tifosi ospiti se ne sono già andati da un pezzo. Il Palarossini festeggia un’altra vittoria (94-83).