SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riceviamo e pubblichiamo da Loredana Emili, capogruppo consiliare del Partito Democratico.
Il segretario di Rifondazione Comunista attacca il Partito Democratico, reo di aver organizzato incontri sul Prg in diversi quartieri della nostra città.
In mancanza di correzioni o smentite convincenti, la conseguenza logica di questa affermazione dovrebbe essere il rapido sgretolamento della nostra Costituzione dove i partiti sono invece riconosciuti come strumento essenziale per lo svolgimento della vita democratica.
Perché sicuramente è una idea distorta quella che disconosce il ruolo dei partiti, e quindi dei loro rappresentanti nelle istituzioni (l’iniziativa è promossa congiuntamente da Pd e gruppo consiliare del partito), nel garantire la comunicazione tra elettori ed eletti su ogni argomento, ma soprattutto su quei temi che possono essere occasione per un miglioramento complessivo della qualità della vita delle persone come la progettazione futura della nostra città.
Il governo spetta all’esecutivo, ai suoi assessori, e il loro ruolo non viene sminuito dall’attività dei partiti e dei gruppi consiliari da loro espressi se questa muove nel solco delle indicazioni sia del programma elettorale che di quello di mandato. L’iniziativa del gruppo rappresenta un contributo per l’Amministrazione e quindi per l’assessore, che può impegnarsi con il pieno appoggio del nostro partito così come avvenuto fino ad oggi, perché il suo lavoro è stato autorevole e proficuo.
La partecipazione, l’ascolto e il consenso su alcune proposte avanzate negli incontri effettuati non possono che rendere più spedito il lavoro che sappiamo essere estremamente complesso perché dovrà saper regolare nei modi più equi e ragionevoli sostenibilità, vivibilità e sviluppo. Non solo dettagli e ritocchi di uno stesso scenario, dunque, ma un progetto condiviso per il futuro.
E’ comunque sorprendente che questo attacco ci giunga da una organizzazione politica che fa esplicito riferimento ad una tradizione che vede il primato del partito!
La strategia della banalità è fin troppo facile, ma estremamente dannosa. Riduce la comunicazione a slogan, nega la complessità dei problemi, pur di ottenere consenso induce a conclusioni erronee e pericolose su compiti e ruoli che invece i fatti e la legge definiscono con chiarezza. La politica purtroppo soffre anche di questi mali.
Lascia un commento
La “zarina ” afferma che la politica soffre di questi mali, evvero, il male maggiore in questa citta’ è l’abbandono volontario della pratica urbanistica, che ci sia una volonta’ di gran parte della politica sambenedettese di non farlo (il PRG) è evidente e continuare ad organizzare incontri con la città assente o quasi e mettere negli incontri le volontà delle segrete stanze è scandaloso, gli stessi soggetti politici (partiti e uomini) sono da decenni alla guida della città, sono decenni che si incaricano con centinaia di migliaia di euro tecnici di provata fede politica, si scomodano lobby e categorie ma… Leggi il resto »
“dove i partiti sono invece riconosciuti come strumento essenziale per lo svolgimento della vita democratica”……ma di quali partiti stà parlando…e di quale vita democratica?????
Quella familiare!
Questa affermazione ci consente di capire chi detta le linee guida dell’amministrazione. L’amministrazione è sotto scacco di consiglieri che seguono fedelmente i dictat del partito (peggio del PCI della prima repubblica) negli interessi del partito e non della città. Presumibilmente a San Benedetto le politiche urbanistiche non sono uno strumento di sviluppo, pianificazione e disegno di una città futura e migliore in cui vivere ma un mero strumento di quadratura dei bilanci e contro-merce di scambio per le clientele. Ma sono tutte cose note da ormai 5 anni, evidentemente al Sambenedettese medio (la maggioranza) piace così pertanto non resta che… Leggi il resto »
Abbiamo un Sindaco del PD,
abbiamo un consigliere regionale sambenedettese del PD,
abiamo una regione giudata da un Presidente del PD,
abbiamo un parlamentare locale del PD,
abbiamo un presidente dell’AATO del PD,
abbiamo un presidente della riserva Sentina del PD,
tutti molto vicini e solidali tra di loro:
ma concittadini cos’altro si deve fare
per avere un Benedetto P.R.G.?
Essere tutti del PD ?
Tigro 2008 è del Pd?
NO! MAI.
Ma se “serve” (in ipotesi figurativa antitetica), pur di avere un Nuovo P.R.G., mio malgrado, sarei disposto anche al ….. “sacrificio” (a livello eventualmente solo locale-amministrativo).
Semprechè però il Nuovo P.R.G. rispetti il concetto di “invarianza volumetrica”, per il raggiungimento dell’omeostasi edificatoria e per la costruzione di quello che Edoardo Salzano chiama: “il sitema delle qualità” (nel suo libro “Fondamenti di urbanistica”).
A livello generale (politiche) dal 13 novembre 2011 vivo in una sorta di confusione totale, di stress (che si somma a quello lavorativo di base, di sottofondo), che non mi fa vedere l’ora di non votare.
E il gioco delle parti? Chi si oppone veramente in consiglio comunale e fuori?…oppure tutti tengono famiglia??
A questa gente dobbiamo assolutamente togliere il “microcip” dal cervello,in modo che riescano a ragionare in modo” umano”…ora nella zona più inquinata delle marche,(l’Agraria) dopo le alluvioni,la piattaforma ecologica,i 100.000 mezzi che la inquinano giornalmente,lo stoccaggio del gas, hanno intenzione di farci IL CIMITERO………ma ne fanno un’altro?????……….l’Agraria è già un cimitero.