SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Noi abbiamo fiducia in Stroppa“: dopo le indiscrezioni e la presa di posizione della Cgil circa il trasferimento di alcune decine di funzionari amministrativi da San Benedetto ad Ascoli, la Cisl Medici e la Anaao Assomed da parte loro invece ripongono fiducia nel lavoro del direttore dell’Area Vasta 5 Giovanni Stroppa “che non può essere attaccato come unico responsabile della situazione, cosa riduttiva e fuorviante, facendo correre il rischio di rappresentare una Area Vasta 5 ricca di conflitti e quindi più debole nel tavolo di trattative regionali, già abbondantemente “caldo” di pressioni”.
Nella nota si legge che “l’attuale situazione sanitaria dell’Area Vasta 5 ed in particolare del territorio di San Benedetto del Tronto è il frutto di anni di mancata attenzione da parte della Regione Marche e delle eventuali forze politiche locali che eventualmente dovevano farsi carico di questo. La mancata programmazione di interventi, diversificazioni, integrazioni e quanto in molti avevano prospettato e progettato hanno reso desolante il quadro attuale, situazione aggravata ancor più dalle necessità di bilancio e dalla conseguente mancanza di fondi che ogni buona ristrutturazione richiede. Con la presente intendiamo quindi rinnovare la nostra fiducia nell’attuale operato dei vertici aziendali, riconoscendo la difficoltà del compito loro affidato di unire due zone territoriali fortemente penalizzateprodurrebbero ulteriori danni al territorio e rallenterebbero i processi di integrazione attualmente in corso”.
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