SPINETOLI- Sono O.D.R. le iniziali del 43enne di origini pugliesi residente a Spinetoli che venerdì 9 marzo i Carabinieri di Monsampolo hanno arrestato per possesso di sostanze stupefacenti e spaccio. Il soggetto ora si trova rinchiuso presso il  carcere di Marino del Tronto.

L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine per altri precedenti penali riguardo armi e resistenza a pubblico ufficiale , era attentamente seguito dagli agenti dell’Arma di Monsampolo del Tronto diretti dal Maresciallo Francesco De Paolo sotto il comando del Capitano Giancarlo Vaccarini.

Per la verità i Carabinieri del luogo avevano più volte ammonito il pregiudicato a cambiar vita, ma è servito a ben poco. E così, dopo un’attenta indagine e sapienti appostamenti degli agenti presso i luoghi riconosciuti come frequentati da tossicodipendenti e consumatori di cocaina, si è più volte riscontrata la presenza del fermato.

Da qui la decisione di fare irruzione nella sua abitazione di Spinetoli dove, dopo una attenta perquisizione, sono stati rinvenuti in una play station e dentro ad alcuni giocattoli 100 grammi di cocaina già divisa in dose e pronta allo smercio, 40 grammi circa di mannite, sostanza utilizzata per il taglio dello stupefacente, ovvero per aumentarne il peso e quindi i guadagni.

La somma in contanti di 18 mila e 250 euro, in banconote di vario taglio proventi dell’attività di spaccio e un bilancino elettronico di precisione. Il tutto sottoposto ad immediato sequestro. Sono in corso ulteriori, serrate, indagini circa i canali di approvvigionamento dello stupefacente e sui luoghi di spaccio, perlopiu’ noti locali ed altri luoghi di aggregazione di Pagliare del Tronto ed altri centri abitati della salaria.