SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Sviluppo” e “privato” sono le due parole chiave che meglio riassumono l’incontro del gruppo consiliare Pd sul Piano regolatore, svoltosi ieri all’Agraria di Porto d’Ascoli, primo dei sei appuntamenti in calendario fino al 16 aprile. Affollata per l’occasione la sala del Caffè Paoletti, con molti cittadini interessati alla nuova pianificazione urbanistica dei quartieri Agraria, Fosso dei Galli e Porto d’Ascoli centro. “Vista l’importanza del tema, ci sembra giusto confrontarci con i cittadini sul nuovo Prg, cominciando da questo quartiere che è una zona artigianale, anche se di artigianale è rimasto ben poco; per questo stiamo lavorando ad un cambio di destinazione”, ha esordito Valentino Casolanetti, segretario del circolo “Primo Gregori” di Porto d’Ascoli.
L’attuale piano regolatore risale al 1990 ma avrebbe esaurito la sua funzione (si legga qui a tal riguardo la richiesta di Sel sull’urbanistica): “Questo Prg non consente più uno sviluppo, non esiste più un’area per l’edilizia pubblica, per questo occorre una variante – ha affermato Loredana Emili, capogruppo Pd – Ma il valore dei terreni a San Benedetto è altissimo, i Comuni non hanno la possibilità di effettuare espropri, per questo occorre l’accordo tra pubblico e privato: lo si è visto prima con i Prusst, poi con l’accordo di programma della prima amministrazione Gaspari, che è stato ritirato”. Da qui l’appello ai privati, compresi i piccoli proprietari, affinché cedano terreni al Comune in cambio di capacità edificatoria.
Tra le aree individuate per consentire “uno sviluppo contenuto, con appartamenti a prezzi agevolati”, vi è Fosso dei Galli, “un quartiere privo di servizi, scollegato, considerato spesso come zona dormitorio”, ha spiegato la Emili. Agraria e Fosso dei Galli figurano infatti tra le aree di San Benedetto a più bassa densità abitativa, considerando che ogni abitante del Comune ha a disposizione fino a 24 metri quadrati. “Abbassare il prezzo dell’edilizia è indispensabile, altrimenti i nostri giovani si trasferiranno nei Comuni limitrofi”. Concetto ribadito anche dal sindaco Gaspari: “Questa città deve ripartire da un tentativo di rilancio economico. Le persone vengono e restano in questa città se c’è la possibilità di viverci e lavorarci”.
Silvano Evangelisti da parte sua ha ricordato come è cambiata Porto d’Ascoli Sud dal ‘79 ad oggi: “Tramite il piano regolatore si è passati da 2.700 metri quadrati di attrezzature e servizi (scuole, verde, campi sportivi, ecc.) ai 93 mila di oggi – ha spiegato il consigliere – Tuttavia non si è riusciti a risolvere il problema della viabilità”. Per questo nel “nuovo” Prg vanno inserite due grandi opere: la metropolitana di superficie e il completamento della bretella collinare, che smaltirà il traffico sulla Statale, il cui tracciato è ora all’esame della Provincia: “Era prevista come regalo di Natale, ma forse non sarà neanche nell’uovo di Pasqua – scherza il primo cittadino – Speriamo che arrivi per l’estate”.
Le due infrastrutture dovranno servire ad alleggerire i problemi del traffico ed inquinamento nelle principali arterie di Porto d’Ascoli come via Piave, via Pasubio, via Mare e via Val Tiberina. Oltre a ciò l’amministrazione sta studiando soluzioni come la realizzazione di un sottopasso in via Esino, per alleggerire la viabilità di via Mare (opera stimata intorno ai 4 milioni di euro) e un’arteria di raccordo con l’Ascoli Mare per smaltire il traffico in via Pasubio. “Per combattere il problema dell’inquinamento all’Agraria, dovuto in particolare ad alcune aziende site nella zona, si potrà utilizzare il Poru (Programma operativo per la riqualificazione urbana), tramite il quale si potrà cambiare la destinazione d’uso della zona da artigianale a residenziale e trasferire alcune attività verso altri Comuni come Monteprandone”, ha aggiunto Gaspari.
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Case per i giovani, ovvero???
Case chiuse? Quelle sì che sono per i giovani!
Se non abbassate il costo dei servizi, se non li migliorate, se non controllate l’ingente nero che circola nel settore immobiliare…quale giovane coppia potrà acquistare una casa?
E per servizi…vuol dire che all’Agraria non si possono costruire palazzoni, centrali elettriche e depuratori insieme. Altrimenti l’esito è scontato: degrado.
Mi pare che – come al solito – nel PD ognuno dice la sua…c’è molta confusione.
Salve volevo far presente, a proposito dell’edilizia economica e popolare, che proprio nel quartiere agraria , lotto n.48 del PEEP SS. Annunziata, c’è un progetto redatto da architetti locali, di concerto tra il comune di San Benedetto e l’ERAp di Ascoli Piceno, nato come residenze per studenti ed anziani, e poi evoluto in Edilizia agevolata finalizzata alla costruzione, recupero, acquisto con recupero di alloggi destinati alla locazione primaria a canone moderato .Il carattere “sperimentale” del progetto riguarda non solo il tipo edilizio ma anche l’inserimento nel quartiere, la fattibilità e l’attuazione dell’intervento in stralci successivi coordinati tra loro, il risparmio… Leggi il resto »
per questioni di tempo (mie) scrivo in ordine sparso: – o Agraria e Fosso dei Galli diventano zone residenziali o si fa l’impianto di stoccaggio (non sono d’accordo) per logica e coerenza…o quelle case costeranno poco solo grazie alla centrale? – “Questo Prg non consente più uno sviluppo, non esiste più un’area per l’edilizia pubblica”…ma smettere di consumare territorio e riqualificare? – “Abbassare il prezzo dell’edilizia è indispensabile, altrimenti i nostri giovani si trasferiranno nei Comuni limitrofi”…forse i giovani della Emili si trasferiranno, ma moltissi giovani sambenedettesi l’hanno già fatto (la quasi totalità dei miei amici e conoscenti che non… Leggi il resto »
Le case per i giovani, visto il continuo allagarsi per ogni pioggerellina, verranno fatte sulle palafitte!
Abbiamo quasi 10000 appartamenti vuoti ed ancora si vuole costruire?????
Gli allagamenti che subisce SBT sono colpa soprattutto della cementificazione.
E’ la solita scusa per agevolare i costruttori, in particolare certi costruttori.
Salve, io l’altra sera c’ero e sinceramente mi sono sembrati un pò confusi quelli dei PD e cerco di spiegarlo in pochi punti, perchè di carne al fuoco ne hanno messa tanta lunedi scorso all’agraria: – si è parlato di acquisire idee dalla popolazione, ma se ben vi ricordate, quando gaspari era all’opposizione 8 anni fà, cercò di organizzarte un PRG in risposta a quello di bellagamba, in cui invitò la popolazione e gli architetti locali a portare idee e furono anche stilati documenti, quindi questa fase già dovrebbe essere acquisita, oltre al fatto che già nel primo mandato gaspari… Leggi il resto »
Il PD ha pensato di condividere qualche idea anche con le forze di minoranza?
Uno strumento così importante come il piano regolatore, è bene che veda – per quanto possibile – il consenso più ampio possibile.
Quali sono le idee per le altre zone periferiche? Nel quartiere Ponterotto o quelli più collinari lungo l’Albula ora regna la confusione…rimaniamo così?
Siamo proprio sicuri che la gente voglia vivere in spazi stretti senza verde?
Si farà un’incontro ogni lunedi, il prossimo alla bocciofila per il quartiere ragnola alle ore 21:30….basta informarsi (non sò dove) in quale lunedi si parlerà dei quartieri da lei nominati…..
Ecco il calendario degli incontri, con inizio alle ore 21:15: lunedì 5 marzo – Agraria, Fosso dei Galli, Porto d’Ascoli centro – Bar Paolini (Agraria) lunedì 12 marzo – Ragnola e Porto d’Ascoli centro – Bocciodromo (Ragnola) lunedì 19 marzo – Sentina e Mare – “Hotel Imperial”, via Indipendenza Lunedì 26 marzo – Santa Lucia, Marina di Sotto, Europa, Sant’Antonio – Auditorium Comunale”Tebaldini”, viale De Gasperi lunedì 2 aprile – Paese Alto, Ponterotto, Contrada Marinuccia – Ex scuola Trevisani Ponterotto, Piazza della Libertà lunedì 16 aprile – Marina Centro e San Filippo Neri – “Associazione pescatori sambenedettesi”, Piazza Caduti del… Leggi il resto »
Grazie.
Grazie, avevo provato a trovare su tutti i siti locali possibili ma non li avevo trovati…
Vorrei ma non posso, un partito che cerca di fare il PRG, mi sembra un modo sbagliato di procedere. Durante la raccolta delle firme contro la mega-variante, mi ricordo di interminabili discussioni con professionisti del settore edilizio e politici di maggioranza che ripetevano all’unisono : IL PRG E’ UNO STRUMENTO ORAMAI OBSOLETO, NON AL PASSO DEI TEMPI, invece siamo alle solite, se ne parla in pubblico, mediamente scarso e poi si decide nelle segrete stanze, a SBT è ora di de-costruire, la città è piena di piccole varianti e grandi progetti…ma dei 9.000 appartamenti e case sfitte cosa ne facciamo,… Leggi il resto »
Scusate un attimo…..solo a titolo informativo…mi hanno riferito che c’erano circa 40 persone di cui 30 adepti del PD…se è vero questo a che cavolo è servita quella riunione….. come al solito gli abitanti del quartiere Agraria (dove sono nato e vivo) si devono beccare “lu Totar” nel didietro…e…..silenzio.
Ma questa volta non avranno campo libero tanto facilmente.La “rivoluzione” è appena iniziata.
Confermo….la questione è che appunto lo sanno solo loro impossibile trovare su internet traccia di questi incontri…almeno fino a ieri…la popolazione se vorrebbe partecipare come fà…..almeno appendessero due manifesti per strada….io l’ho saputo per caso!
Infatti sono incontri del PD, non della cittadinanza. Anche se poi li useranno come alibi: “Ah, ma noi avevamo fatto gli incontri aperti a tutti!”
Sembrerebbe svelata la loro strategia…facciamo fare la centrale di stoccaggio (guarda caso al centro tra Fosso dei Galli e l’Agraria)……cosi tutti i lotti svaluteranno….. e noi potremmo così cementificare???? Elementare Watson??? Ma hanno fatto i conti senza l’oste,ovvero i cittadini,l’anello al naso non c’è più… e i vecchi di 80/85 anni “assellati” ai loro voleri incominciano a scarseggiare.
Premetto che non sono un Geometra, Ingegnere o Architetto, ma un semplice cittadino che vive la città e credo che un buon PRG debba avere alcuni punti fissi e determinati tra i quali lo sviluppo demgrafico e veicolare, speigo meglio non è pendabile che in una zona dove attualmente esistino 1000 abitanti, quindi il tutto è stato progettato per qui 1000 abitanto adesso ce ne mettiamo 10000 infatti le fogne non sopporterebbero un afflusso così esagerato, così come i veicoli a quattro ruote. Se nel 1960 se non sbaglio fu fatta l’autostrada A14 un buon tecnico avrebbe preveduto che il… Leggi il resto »