SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Perché non possiamo che essere contrari alla Tav dello spreco e dei danni ambientali”, questo è uno degli slogan che si legge in uno dei cinquecento volantini divulgativi, distribuiti il 3 marzo al corso di San Benedetto del Tronto.
All’incontro davanti al Caffè Chicco d’oro, hanno partecipato la Casa del Popolo C. Vera, Rifondazione Comunista – Federazione della Sinistra, Sinistra Ecologia e Libertà, Verdi, Fiom, Associazione Studentesca Robin Hood, Beni Comuni Monteprandone, Movimento 5 Stelle.
Abbiamo incontrato Gabriele Marcozzi, segretario di Rifondazione Comunista e Giorgio Mancini di Sinistra Ecologia e Libertà entrambi concordano sul numero delle persone presenti, circa un centinaio; inoltre i passanti nel corso sambenedettese hanno dimostrato interesse alla vicenda.
“Perché buttare i soldi dalla finestra distruggendo una valle alpina?” questo un altro motto che si legge nel volantino.
“Quaranta Comuni, che sarebbero poi attraversati dalla Tav sono contrari – commenta Marcozzi – alcuni nostri compagni di Offida hanno partecipato a manifestazioni in Val di Susa e hanno riportato testimonianza delle persone comuni che si muovono senza essere spinte da alcun partito. A questo punto, a cosa serve la Tav, che nessuno vuole, se non a motivare l’ennesimo spreco di soldi pubblici e quindi per l’Italia intera? L’attenzione della stampa è rivolta a fatti legati all’ordine pubblico, ma le manifestazioni sono anche divulgative e questo dovrebbe essere precisato“.
Alcuni presenti ci hanno detto che il Movimento 5 Stelle abbia poi deciso di stampare dei volantini diversi. Purtroppo al nostro arrivo, intorno alle 19, non abbiamo trovato nessuno di loro e non conosciamo il contenuto del loro stampato.
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