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Video di ” èTV Marche”

ANCONA – Due versioni contrastanti, quella della Questura e  di No Tav, sul presidio formatosi davanti alla stazione di Ancona il 1° marzo scorso.

Da una parte i manifestanti che ribadiscono la versione da noi raccolta al telefonodi Enza Amici del Movimento Centri Sociali Marche.

Eccola qui di seguito: “Stavamo per entrare, vi assicuro in forma totalmente pacifica, (un altro manifestante parla di una distribuzione di volantini ndr) alla stazione di Ancona, quando si sono aperte le porte celando lo schieramento dei celerini, pronti in assetto con i manganelli.Subito è partito il loro attacco, a freddo. Si contano, per ora, due feriti: una ragazza con delle contusioni e un ragazzo con una ferita alla testa. Abbiamo provato, dopo in primo momento di smarrimento, ad unirci di nuovo. Trovando di fronte alla stazione la Polizia pronta a lanciare lacrimogeni ci siamo spostati. Ora il presidio è sulla Flaminia, una strada di fronte alla stazione che blocca sia l’ingesso che l’uscita della città. Denunceremo il fatto”.

Dall’altra la versione degli agenti che è totalmente diversa: “Abbiamo provato a parlare con i manifestanti per cercare di capire le loro intenzioni. Ma non abbiamo fatto in tempo che hanno cominciato a picchiare con le mazze che nascondevano sotto le bandiere”.

Digos e Procura stanno indagano. All’analisi degli inquirenti il video girato della telecamera a circuito chiuso della Stazione. Pare definitivo il numero dei feriti complessivi: due civili e sei agenti. Si parla comunque di contusioni.