SAN BENEDETTO – Inizia domenica 4 marzo l’ avventura alla 100 chilometri del Sahara per i tre atleti del Porto 85 Polisportiva. Fabiola Spinelli, già vincitrice della gara in Namibia, Gabriele Alessandri e Massimiliano Brighindi faranno quanto nelle loro possibilità per ben figurare in quella che viene considerata (per la sua difficoltà) la gara di contatto con gli sport estremi.

La “100 km del Sahara” a tappe è una gara di “Trail-Running-Adventure” ed è giustamente considerata la gara di contatto con il mondo delle corse estreme. E’ giunta alla sua quattordicesima edizione e si concluderà sabato 10 marzo. Per alcuni partecipanti sarà un importante ed impegnativo traguardo sportivo da raggiungere, per altri diventerà un punto di partenza nell’ambito delle gare podistiche estreme, ma, solo dopo averla corsa, sarà possibile capire a quale delle due categorie effettivamente si appartiene. La gara esalta lo spirito della sfida che anima il partecipante che sta realizzando la sua impresa, infatti sono presenti tutti gli ingredienti necessari per esercitare il fascino dell’estremo.

La “100 km del Sahara” a tappe è, nel panorama delle proposte attuali, quella che offre maggiormente la possibilità di misurarsi in una sfida nel deserto di corsa, godendo contemporaneamente di quel minimo di assistenza necessaria per agevolare chi si è lanciato in questa impresa. Il deserto, pur pieno di fascino, è certamente l’ambiente meno idoneo per la corsa, sarà necessario un buon spirito di adattamento fisico e psicologico ed un buon allenamento specifico, ma l’obiettivo dichiarato degli organizzatori è quello di portare tutti i partecipanti al traguardo finale e tutto è impostato in funzione di ciò, senza però concedere sconti sulla gara.