MONTEFANO – Da Cuprense-Monteluponese a Monteluponese-Cuprense sono cambiate moltissime cose: tra allenatore e giocatori la squadra ha subito una piccola rivoluzione che l´ha portata a risollevarsi in classifica, trovando forza e autostima. Tuttavia oggi, sul sintetico di Montefano, come per incanto, sembra di essere tornati a un girone fa.

La squadra sembra prigioniera di se stessa, incapace di tradurre in campo quelle che sono le sue enormi potenzialità. L´involuzione della squadra è solo in parte giustificabile dal mese inattivo di stop, soprattutto ricordando che le ultime due partite (contro Vigor Pollenza e Trodica) avevano già in parte evidenziato scricchiolii che oggi sono deflagrati in questa brutta sconfitta. La squadra non ha avuto la forza e la voglia di far sua la partita e ha subito la cattiveria agonistica dei padroni di casa, coraggiosi e tenaci nel cercare il risultato. Tuttavia l’uno a zero spiega solo in parte questa partita che, se gli episodi si fossero risolti diversamente, avrebbero potuto portare anche ad una immeritata vittoria.

Dalle prime battute traspare l´illusione di una Cuprense arrembante che, dopo solo 7 minuti, è già  andata vicina al gol con Catini (che viene murato da Santinelli) e Lunerti (che si avventa su una ribattuta corta ma “cicca” il tiro). Sul fronte opposto, però, il Montelupone non tarda a reagire e, un minuto dopo, va vicino al gol con un tiro-cross di Garbuglia che non trova fortuna. Da qui in poi la Cuprense, ostaggio di un centrocampo lento e di un attacco fuori fase, incomincia a infrangersi contro le maniere forti dei monteluponesi, sempre pronti a mettere le gambe addosso al Calabrini o al Lunerti di turno. E´ così che il Montelupone, approfittando dello strapotere fisico, inizia a collezionare occasioni (compresa una traversa di Bugari al 30´), mettendo le mani sulla partita.

La Cuprense sembra incapace di reagire. L´unica, grande, occasione ce l´ha Mattioli che, forse sorpreso da tanta grazia (era il suo terzo pallone toccato in 35´ minuti), crede di essere in fuorigioco e ci mette troppo a concludere. Clerici prova a mischiare le carte, avanzando Lunerti e spostando Catini, ma i due appaiono avulsi dal gioco e, nonostante si sbattano per aiutare i compagni, non sono mai nel vivo dell´azione.
La squadra però regge, tanto che fino al rientro negli spogliatoi gli unici pericoli da parte dei monteluponesi arrivano su calcio piazzato.

Il secondo tempo ci consegna una Cuprense più spigliata che, pur non avendo grandi occasioni, non subisce più la spinta dei padroni di casa che, a parte le recriminazioni per un presunto rigore su mano di Calabrini (che tocca, sì, ma col braccio attaccato al corpo), non si fanno vedere dalle parti di Addazi.

Tra il 20´ e il 30´ la Cuprense ha due ottime occasioni con De Cesaris (che colpisce alto su angolo di Aloisi) e Lunerti (che manda fuori un grande assist di Catini), ma col passare dei minuti, invece che aumentare la spinta, decide di rintanarsi nella propria area dando agio agli avversari che a 5´ dalla fine, puniscono i gialloblù¹ con una bella punizione di Croceri.

A ben vedere la Cuprense ha perso per un solo gol (avvenuto sul palla inattiva a 5´ dal termine), rischiando solo in altre due occasioni e andando vicina alla rete ben tre volte: non malissimo, pare. Invece la sconfitta è stata netta e, più che nel risultato, si è dimostrata nella mentalità, nel coraggio di cercare il risultato, nella fame: fame che ha portato il Montelupone ad una meritata vittoria.

Cuprense: Addazi, Calabrini, Silipo, La Grassa, De Cesaris, Aloisi, Holzknecht, Cipolloni (85´ Ciarrocchi), Mattioli (67´ Fanesi), Lunerti, Catini
A disp. Montenovo, Carboni, Caminonni, Angelini, De Signoribus
All. Clerici

Montelupone: Cionfrini, Reucci P, Paparoni, Croceri, Santinelli, Parise, Bugari, Reucci R, Garbuglia, Sbrollini, Giacomelli (79´ Capasso)
A disp. Di Rienzo, Carinelli, Sopranzetti, Cetraro, De Santis, Biagiola
All. Carinelli

Marcatori: Croceri all´85´