SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito una nota stampa del sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari.
Come ho avuto modo di spiegare verbalmente ad alcuni giornalisti che mi hanno interpellato, non intendo nascondere nessun aspetto della vicenda relativa ai procedimenti in corso dinanzi alla Corte dei Conti per gli incarichi affidati a professionisti durante il mio primo mandato.
Non ho alcuna difficoltà pertanto a render noto che questa mattina ho preso cognizione del decreto di citazione a giudizio dinanzi alla Corte dei Conti unicamente per l’incarico affidato alla società specializzata Daedala spa di Pesaro per il “Progetto di rivisitazione organizzativa del settore Lavori pubblici e Tutela ambientale” per un importo di 19.200 euro comprensivo di Iva.
Nessun “rinvio a giudizio”, dunque, come erroneamente scritto da alcuni organi di stampa, visto che quella definizione è applicabile esclusivamente alla giustizia penale. Come noto, la citazione per responsabilità amministrativa davanti alla Corte dei conti attiene esclusivamente ad un giudizio di tipo risarcitorio di carattere civile.
Così come per l’altro provvedimento relativo all’incarico affidato all’architetto Luigina Zazio, ribadisco di attendere nella più completa serenità, insieme ai dirigenti citati nell’atto, le udienze di giugno e luglio prossimi dinanzi alla magistratura contabile, certo, come ho già avuto modo di mettere a verbale nel corso delle audizioni svoltesi nei mesi passati dinanzi al personale della Guardia di Finanza che ha svolto gli accertamenti, di poter dimostrare l’assoluta correttezza del mio operato.
In particolare, nel confronto che avremo con i giudici della Corte dei Conti, il sottoscritto e i dirigenti citati nell’atto contano di poter dimostrare non solo che quegli incarichi furono affidati a professionalità di elevatissimo spessore, con curricula assolutamente all’altezza dei compiti loro affidati, ma che quei provvedimenti si resero indispensabili stante la delicatezza e la complessità degli obiettivi da raggiungere.
Ribadisco dunque la mia convinzione che non vi è stato alcun danno economico arrecato all’Ente ma che anzi lo stesso è uscito arricchito dai fecondi rapporti intrattenuti con tali professionalità.
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Indipendentemente dai contenuti dei procedimenti in corso, che verranno certamente trattati nei tempi e nelle sedi opportune, mi chiedo (perchè lo leggo dai giornali) come fanno componenti della maggioranza, come l’assessore Canducci, a dire pubblicamente con stupore che non sapevano nulla di questa storia, se alla fine del mese di ottobre 2011 il Collegio dei Revisori dei Conti inviava al Sindaco, al Presidente del Consiglio e al Segretario Generale di San Benedetto del Tronto, un documento, protocollato in Comune in data 25/10/2011, che indicava chiaramente la segnalazione illeggittimità nella proroga degli incarichi dirigenziali e la continua violazione dei limiti quantitativi… Leggi il resto »
Le consulenze esterne sono un mezzo per spartire le fette della torta con gli amici della nomenclatura del proprio partito!Qualsiasi partito sia al comando! Dovrebbero vietarle per legge! Che cacchio ci stanno a fare allora tutti questi dirigenti,architetti,ingegneri,geometri assunti dal comune? Non ne sono capaci? Mi meraviglia molto il cambio di pensiero (come gli fà più comodo) del nostro Sindaco: dall’opposizione gridava contro le consulenze esterne della precedente amministrazione (come per le spese di rappresentanza, cenopoli) e poi, una volta seduto in quella poltrona,le ha addirittura aumentate!
Se si presenta alle prossime elezioni io la voto. Per farlo però devo sapere le sue generalità. Mi risponderà che la politica non gli interessa. Ma io non gli crederò perché lei la stacendo.
Questa notte decine di garage, con le macchine dentro, sono stati allagati anche fino ad un metro e mezzo e invasi di melma. Se invece di programmare ristrutturazioni organizzative e strumenti urbanistici di dubbia utilità si fosse invece pensato a ristrutturare qualche linea delle fognature delle acque bianche, in alcune vie ed aree, dimensionate sui residenti di trenta o anche quaranta anni fa, oggi vi sarebbe stato qualche disagio in meno. Per non parlare delle pendenze delle strade, direi quasi tutte sbagliate. Ma tanto alla fine ci sono le assicurazioni, sia che si tratti di responsabilità civile, sia amministrativa, a… Leggi il resto »
c’era una volta nel lontano 1990 neoleaurato che correva da una biblioteca comunale a l’altra alla ricerca delle gazzette ufficiali per poter indirizzare i propri studi verso un “posto pubblico”… poi , qualcuno iniziò a FICCARE dentro le PA – anche a SBT- i propri amici con i famosi incarichi dirigenziali a 3.000.000 delle care vecchie lire al mese escluso benefits e MANCE. e questo lo fece incaz…re non poco, anche perchè tanto meritevoli non lo erano stati nelle dovute sedi accademiche. poi addirittura arrivò il blocco delle assunzioni nel settore pubblico;però , santiddio, gli stessi amici dei politici che… Leggi il resto »
sottoscrivo.
Ho appena visto dei manifesti che annunciano una conferenza del PD con il titolo:come amministrare in tempo di crisi.
E ci vuole una conferenza? Punto primo:basta dare delle consulenze esterne e fare lavorare chi è alle dipendenze del Comune e pagato fior di soldi (con tanto di regali-bonus extra per i traguardi raggiunti!) Punto due:se hai 100 non spendere più di 100.Quindi elimina gli sprechi,le spese inutili,le poltrone nuove,le cene,gli stipendi ad amministratori di società a partecipazione comunale che a malapena sanno scrivere il loro nome!
In realtà la loro risposta è: introduciamo nuove tasse e manteniamo le prebende…
Tanto i sambenedettesi, quando la città finisce sott’acqua…ringraziano il sindaco!
Giusto!