NERETO – La Giunta dell’Unione dei Comuni, guidata da Alberto Pompizi, ha approvato di recente il progetto di assistenza domiciliare per utenti psichiatrici, un servizio sociale mirato ad aiutare concretamente le persone che hanno problemi di salute mentale.

L’iniziativa, in linea con la legge n.95 del 1995, prevede una spesa di 20mila euro per offrire un servizio di assistenza domiciliare psichiatrica a circa 10 utenti individuati nell’Ambito Territoriale Sociale n. 2 “Vibrata”.

I soggetti affetti da patologie mentali, residenti in Val Vibrata, che non sono in grado di gestirsi autonomamente senza un adeguato supporto familiare, usufruiranno dell’assistenza di operatori che aiutino nelle incombenze quotidiane, sostenendo in tal modo i familiari stessi.

“L’intervento varato dalla Giunta- spiega il Responsabile del progetto, Domenico Di Emilio, dirigente dell’Area Sociale dell’Unione di Comuni-, nasce dall’esigenza di erogare un servizio di assistenza domiciliare che sia una risposta immediata e concreta ai bisogni di un fascia più fragile, che necessità di un’attenzione alta come quella degli utenti psichiatrici”.

Lo scopo è quello di cercare di integrare pienamente la persona non autosufficiente alleviando anche l’impegno quotidiano delle famiglie e valorizzando gli interventi a domicilio, il che contribuirà a evitare il ricorso improprio al ricovero ospedaliero o in altre strutture residenziali, ad alto costo sia sul piano economico sia su quello affettivo-sociale.

Le attività del progetto vedranno la collaborazione di diversi servizi presenti sul territorio vibratiano: i servizi sociali dei Comuni, i servizi sanitari dell’Asl e il centro di salute mentale di Sant’Egidio alla Vibrata.