CUPRA MARITTIMA – Cuprensi più disciplinati sulla strada nel 2011. Incidenti ridotti del 75% e “solo” 19 patenti ritirate per gravi infrazioni al codice della strada. Questo è il bilancio che, con evidente soddisfazione, illustra sulle pagine di Riviera Oggi, il comandante della polizia locale del comune rivierasco.

I dati parlano chiaro, afferma Luigi Giordano Locci: “La presenza sul territorio comunale di tutor autovelox fissi , facilmente individuabili dagli automobilisti, non solo scoraggia il comportamento illegale, ma aiuta a diffondere la cultura del rispetto delle regole alla guida. Il segreto? La sicurezza stradale si raggiunge con la sorveglianza dei vigili urbani sul territorio e la responsabilizzazione dei cittadini”.

A guardare i dati forniti dal Comune di Cupra sembrerebbe che la città stia diventando davvero virtuosa sulle strade: nonostante i nuovi e pesanti inasprimenti legati all’uso di alcolici e di sostanze stupefacenti al volante, i cittadini e coloro i quali utilizzano abitualmente le strade del nostro territorio, in primis la Statale  16 Adriatica, siano diventati più attenti al rispetto dei limiti e meno indisciplinati ai semafori e agli incroci.

“Lungo la statale – afferma il comandante Locci- non abbiamo più nuove lapidi che ricordano incidenti mortali. Frutto di un controllo più capillare del territorio, anche in sinergia con le Forze dell’Ordine della Caserma di Cupra”, precisa.

Anche se il periodo di osservazione da cui provengono i dati va dal luglio 2010 al luglio 2011, le considerazioni del comandante della polizia locale sembrano tranquillizzare i cuprensi alle prese, quotidianamente, con il caos del traffico feriale e degli assi viari essenzialmente sviluppati lungo la dorsale Adriatica.

Rinfranca anche il minor numero delle patenti ritirate, che sono in decisa diminuzione.

Tutto bene quindi? Niente affatto. La nota dolente proviene dagli organici: in inverno le unità della polizia urbana sono solo quattro,  che coprono un orario che va dalle 8 alle 20. D’estate l’organico sale a 7 unità, coprendo il servizio fino alle ore 2 di notte, contrastando così i fastidiosi schiamazzi notturni dei “fracassoni”.

Ma il problema principale della viabilità di Cupra rimane quello dei parcheggi dove nel periodo delle vacanze si sfiora l’emergenza a causa della morfologia del nostro territorio. Fattore deterrente sono le colonnine autovelox (collocate nel 2008) che per Locci non sono sinonimo di repressione, in quanto si avrebbero effetti positivi solo nel breve termine.

“Puntiamo molto a Cupra sulla prevenzione – conclude il comandante e prosegue affermando –  Sono stati organizzati insieme alla polizia stradale interventi di prevenzione sul territorio per prevenire le stragi del sabato sera”.

Ma i soldi delle multe dove vanno?

Sorride Locci mentre ci pensa un poò su. “I proventi delle contravvenzioni si investono in servizi preventivi, assunzione di personale e acquisto spazi per nuovi parcheggi”.