Per guardare il video clicca in basso a destra. Riprese e montaggio di Maria Jose Fernandez Moreno. Intervista di Massimo Falcioni.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E ora si contano i danni. Di ben 515 mila euro, se sommati alle spese necessarie per garantire la sicurezza dei cittadini in questi giorni. Il bilancio post-neve è implacabile, con il sindaco Gaspari che a questo punto invoca l’aiuto del Governo: “Speriamo che lo Stato ci risarcisca tutto. Quantomeno speriamo che non faccia intervenire questo importo sul patto di stabilità”.
400 mila euro serviranno per rimettere in sesto le strade danneggiate, 80 mila per recuperare le zone verdi, 15 mila per sistemare scuole e asili e 40 mila per sostituire i pali dell’illuminazione caduti. “Uno di questi è sul lungomare. Ad un mese dalla Tirreno Adriatico non ci voleva”, spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Leo Sestri.
Per il resto, sono stati utilizzati oltre 800 quintali di sale, che hanno garantito una viabilità pressoché regolare. “Le arterie principali e i percorsi di collegamento sono stati sempre transitabili, senza catene”, prosegue orgoglioso il primo cittadino. “Senza dimenticare che alcune strade non erano nemmeno di competenza nostra. Abbiamo mantenuto un livello alto di vivibilità, provocando pochi disagi e mostrandoci generosi pure con altri Comuni in difficoltà, come Ripatransone o Acquaviva. Un’unità di crisi, se tale, deve arrivare in tempo reale. Ognuno di noi sapeva cosa doveva fare”.
Da venerdì 3 febbraio fino a lunedì 13 si è cercato di garantire l’accesso agli immobili pubblici quali Municipio, Chiese e Ospedale e Case di cura. Hanno inoltre operato due mezzi spargisale per circa 100 ore totali, due pale meccaniche della Picenambiente per 150 ore e una pala spazzaneve del Comune installata su mezzo cingolato della Picenambiente per 70 ore. Sul fronte degli incidenti stradali invece, non ci sono stati a sorpresa picchi, con una casistica rimasta nella norma.
Gaspari ringrazia quindi tutti: “Dalla Protezione Civile alla Polizia Municipale, dagli operai comunali alla Multiservizi e alla Picenambiente. Tutti hanno dato un fondamentale contributo”.
“LE SCOGLIERE HANNO TENUTO” Soddisfazione ampia infine per la tenuta delle nuove scogliere, capaci di evitare in queste settimane gravi episodi di erosione della costa: “Hanno retto e bene – esulta Gaspari – pensate a cosa sarebbe successo in caso di assenza. Merito va alla Regione e all’assessore Donati per essersi impegnati nella tutela della nostra spiaggia”.
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…..Speriamo che lo Stato ci risarcisca tutto. Quantomeno speriamo che non faccia intervenire questo importo sul patto di stabilità”….
Le strade mi sembravano massacrate anche prima in verità, pero è palese …NEVICA GOVERNO LADRO….(
non cambiera’ mai nulla)
la soluzione è presto fatta visto che il comune non ha soldi, la regione ancora meno e figuriamoci lo stato, quindi come per l’alluvione a pagare sarà sempre pantalone con la benzina a 2 euro!
Direttore, premetto che l’ondata di gelo e’ stata eccezionale e che io non sono un tecnico, ma qualche piccolo dubbio mi sovviene.. Passi per gli 80.000 euro destinati al ripristino aree verdi, ma non mi risulta vi sia stata una ecatombe di pali della pubblica illuminazione, anzi le cronache locali parlano di un paio di pali caduti. Mi domando allora, ma quanto costa un palo alla nostra città??? Leggo che la Multiservizi sta provvedendo a chiudere le buche lungo le strade con l’ormai classica tecnica del rattoppo. E poi scopro che si prevede una spesa di ben 400.000 euro per… Leggi il resto »
Ed eccoci quà col consuntivo di spesa per tutte le opere di prevenzione e i vari interventi richiesti da chiunque non voleva essere considerato cittadino di serie B. Ma cosa pensavate quando sollecitavate interventi ad ogni angolo della città per ogni minimo disagio. E ora mi rivolgo all’amministrazione di Acquaviva. Ruspare tutta la neve e portarla via con i camion costerà un occhio della testa. Dopotutto è solo neve: lasciatela lì che si scioglierà da sola a costo zero. Dobbiamo solo patire un pò di disagi per i parcheggi, ma sarà sempre meglio che pagare fior di soldi che non… Leggi il resto »
Forse lei è pensionato/dipendente pubblico/imprenditore che si può permettere di stare a casa quanto vuole/lavora in casa, e quindi si è potuto permettere di godersi questa nevicata a casa sua (e lo spettacolo non ha certo deluso!) ma dovrebbe capire che garantire la mobilità MINIMA non è una pretesa nei confronti dell’amministrazione ma un DOVERE che questa ha nei confronti del CONTRIBUENTE che la paga! Il comune è stato sollecitato perchè si è fatto trovare IMPREPARATO (nonostante le previsioni) all’inizio della nevicata (vi prego di correggermi se sbaglio, ma non si è visto spargere sale PRIMA dell’inizio della nevicata). Ha… Leggi il resto »
perchè un dipendente pubblico o un imprenditore possono permettersi di stare a casa quanto vogliono?
a saperlo, invece di preoccuparmi/attrezzarmi per raggiungere il mio posto di lavoro, rimanevo a casa!!!!
Si sbaglia: sono un lavoratore, genitore di due figli piccoli, di cui uno non va a scuola fino a dopodomani e l’altro richiede l’ausilio di una baby-sitter anche senza neve. Sono uno dei tanti cittadini che invece di reclamare ha spalato neve per giorni, sotto il sole o sotto la neve, uno che ha fatto il camel-trophy per andare a lavorare e tornare a casa ogni giorno. Ero solo uno dei tanti cittadini attrezzati di gomme termiche e pala da neve. E le assicuro che la “mobilità minima” nella città di San Benedetto non è stata mai in discussione, soprattutto… Leggi il resto »
Per certe amministrazioni la neve sarà di certo un ottima scusa per trovare un bel po di soldi per fare quello che non sono riuscite a fare per anni, le strade a sbt facevano schifo anche prima della neve e sicuramente lo faranno anche dopo dato che, grazie ai preventivi gonfiati, che sempre si fanno nelle pubbliche amministrazioni, si destineranno quei soldi ad altre voci di spesa o semplicemente si utilizzeranno per coprire i debiti passati. La cosa più scandalosa è quella che i cittadini che realmente hanno subito danni non riusciranno a beccare un quattrino per colpa dei soliti… Leggi il resto »
“Sono lievitati a oltre 600 mila euro i costi del Piano neve.
A renderlo noto è l’assessore alla Viabilità della Provincia di Ancona Carla Virili”
la sola San Benedetto 515 mila? c’è qualcosa che non quadra
Davide C. ha ragione: compito dell’amministrazione comunale dovrebbe essere quello di farsi trovare come minimo preparati davanti ad eventi simili (o anche di minore entità), visto che erano stati ampiamente previsti dal meteo. I soldi di noi contribuenti dovrebbero essere utilizzati per queste evenienze (visto che la neve in inverno è appunto un’ evenienza, cioè una cosa che può capitare, e non una cosa inaspettata quanto un’invasione aliena) e la decenza dovrebbe imporre all’amministrazione di non stare lì a piangere per farsi risarcire da uno Stato che come sempre interverrà alzando le accise del carburante… Molti problemi di viabilità si… Leggi il resto »
il sale si butta dopo, prima che geli, non preventivamente! Dopo se uno ha sale in avanzo, può farlo tutti i giorni da novembre a marzo, sperando che prima o poi nevichi!
Prevenire non è spargere sale prima, ma assicurarsi di averlo a disposizione così come i mezzi per spargerlo, per quando ce ne sarà bisogno!
E vi stupite? Ogni occasione è buona per chiedere soldi a destra e a manca, e se poi quelli non li danno c’è la scusa buona per mettere qualche nuova tassa come la tassa di soggiorno! L’importante è che il gruzzoletto sia sempre elevato in modo da non fare le necessarie limitazioni alla solita casta! I sacrifici per noi vanno bene, per loro a….babbo morto!
Veramente su diversi Piani Neve dei comuni, disponibili su internet, si parla di spargimento preventivo del sale (sicuramente si intende poco prima) che serve ad evitare che la neve attacchi a terra e formi lo strato di ghiaccio In seguito va buttato anche sopra il ghiaccio che si forma per aiutare lo scioglimento, ma l’azione preventiva è fondamentale per evitare situazioni come nel sottopassaggio in via mare, dove le macchine si bloccavano nella risalita. Che aspettiamo, che la neve si sia bella accumulata e compattata sulla strada prima di agire?