TERAMO – Neve ormai alle spalle e temperature in rialzo. Secondo quanto riferisce Abruzzometeo.org, “l’intenso nucleo di aria gelida, responsabile della lunga ed intensa ondata di maltempo che ha interessato anche l’Abruzzo, tende ulteriormente a spostarsi verso le regioni meridionali, favorendo un generale miglioramento delle condizioni atmosferiche anche sulla nostra regione dove, tuttavia, a causa delle basse temperature previste, si manifesteranno gelate diffuse, anche in pianura e lungo le coste. L’ondata di gelo sta dunque per terminare, da mercoledì è prevista una nuova discesa di aria artica che, alla base dei dati attuali, interesserà solo marginalmente il basso adriatico, favorendo una progressiva disposizione occidentale delle correnti, tale da favorire un graduale aumento delle temperature anche in Abruzzo, soprattutto sul versante orientale e sul settore costiero. Tra giovedì e venerdì potranno manifestarsi annuvolamenti e occasionali rovesci, tuttavia la caratteristica principale di questo nuovo peggioramento sarà il vento, previsto in rinforzo dapprima dai quadranti occidentali (mercoledì), e successivamente in rotazione dai quadranti settentrionali (giovedì)”.

Resta lungo le strade il pericolo del ghiaccio e nei centri abitati la neve e le stalattiti che cadono dai tetti. Non a caso in diversi Comuni abruzzesi (come ad esempio Teramo) i sindaci hanno emesso ordinanze per la rimozione degli accumuli di neve o delle stalattiti da tetti, cornicioni, balconi di edifici privati che si affacciano su aree pubbliche per salvaguardare l’incolumità dei passanti.

RACCOLTA RIFIUTI: da oggi è ripreso in tutti i Comuni della Città Territorio il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta” della Poliservice. A causa dell’ondata di maltempo e delle forti nevicate chi si sono verificate nei giorni scorsi anche nell’area della Val Vibrata, che hanno poi reso le strade locali inagibili e lastricate di  ghiaccio, il vertice della Poliservice con a capo il presidente Gianni Antelli, per causa di forza maggiore ha deciso di sospendere temporaneamente il servizio di raccolta “porta a porta”.

Con l’innalzamento della temperatura negli ultimi due giorni,  grazie anche  agli interventi di pulizia  effettuati sulle  strade dai mezzi pubblici, si è  sboccata la situazione d’emergenza, che aveva di conseguenza paralizzato anche il funzionamento dell’importante servizio pubblico.

L’attività  del servizio è ripresa già regolarmente a partire dai centri  più popolati della costa – spiega , il direttore generale della Poliservice, Gabriele Cecied ora si sta iniziando anche nei paesi dell’entroterra, dove le strade sono state meno agibili a causa del ghiaccio, che rappresentava un fattore di rischio per il transito dei nostri mezzi, ma tutto sta tornado alla normalità”. I cittadini possono quindi depositare di nuovo i rifiuti come da calendario per il servizio di raccolta  “porta a porta”.

LA VIABILITA’ PROVINCIALE: Rientrata la situazione di emergenza sulla viabilità provinciale. “Le squadre di intervento della Provincia – dichiara l’assessore competente, Elicio Romandini – si sono concentrate in queste ultime ore sull’allargamento delle strade rimaste a una corsia e ieri sera, grazie all’impiego di mezzi speciali, è stato possibile rimuovere anche lo spesso pacchetto di ghiaccio che ricopriva la Sp 262 dir. dall’uscita del casello autostradale di Mosciano-Giulianova fino al centro abitato di Mosciano. Al momento comunque sono state liberate tutte le uscite per i residenti nelle zone prospicienti le strade provinciali e non risultano case sparse isolate”.

In fase di ultimazione anche i lavori di sistemazione degli edifici scolastici di competenza dell’Ente da parte della squadra di operai edili e giardinieri; negli istituti superiori di Teramo i lavori si sono protratti fino alla tarda notte di ieri per la messa in sicurezza dei tetti, pulizia dei piazzali e spargimento di sale, in modo da garantire oggi la regolare ripresa dell’attività didattica; ultimati pure gli interventi  sugli istituti di Nereto, Sant’Egidio e Giulianova e nelle prossime ore anche sui plessi di Roseto, ad oggi rimasti chiusi.

“Da ieri notte – prosegue Romandini – siamo impegnati principalmente nelle operazioni di spargimento di sale per contrastare le gelate, considerando che questa mattina sono state rilevate temperature molto rigide, che vanno dai -6 gradi  della costa, ai -8 collinari fino -12 della fascia montana. I quattro nuclei operativi che si suddividono la gestione e manutenzione del territorio provinciale, coordinati dal dirigente del settore, Leo Di Liberatore, stanno ora procedendo alla conta dei danni subìti, come smottamenti, buche, asfalti divelti ed altri, ed alla contabilizzazione delle spese effettuate, per quanto riguarda carburanti, sale, straordinari del personale impegnato, imprese private ecc., nonché alla previsione di quelle ancora da sostenere nei prossimi giorni. Contiamo entro domani di avere una stima complessiva attendibile”.

LE SCUOLE: In molti centri della Val Vibrata le scuole riapriranno i battenti giovedì prossimo 16 febbraio. L’emergenza maltempo è passata ed  i 12 Comuni della vallata si stanno preparando per l’imminente ripresa delle attività scolastiche. Le lezioni, infatti, si svolgeranno regolarmente da giovedì mattina in tutti gli istituti scolasti della zona. Dopodomani, si va quindi a scuola.

“ La situazione  metereologica  si  è  finalmente normalizzata” dice il presidente dell’Unione dei Comuni Alberto Pompizi -, così  i sindaci dal Val Vibrata  hanno stabilito  la riapertura dei plessi  della zona, con  la ripresa  da giovedì prossimo 16 febbraio delle regolari attività scolastiche”.

Ad Ancarano le lezioni riprenderanno mercoledì 15 febbraio, ma data ancora la viabilità difficoltosa su alcune strade, rimane sospeso il trasporto scolastico come ulteriore precauzione per l’incolumità dei ragazzi. Il servizio di trasporto riprenderà lunedì 20 febbraio. Il sindaco Angelo Panichi spiega che sono state create (alcune sono in fase di ultimazione) delle zone sgombre da neve per permettere alle auto dei genitori di arrivare nelle prossimità delle scalinate dove far scendere i bambini. “Chiederemo al preside l’apertura anticipata alle 7 per agevolare i genitori che devono andare a lavorare presto. Nel pomeriggio saranno liberati altri parcheggi in prossimità della scuola per agevolare il personale docente e di servizio”.

SCOPERTO UN CACCIATORE DI FRODO: Una pattuglia della polizia provinciale ha sorpreso un cacciatore di frodo mentre abbatteva un volatile lungo le rive del Tordino completamente coperte di neve, in prossimità della foce del fiume. Il bracconiere ha cercato di darsi alla fuga, ma la Polizia, dai documenti all’interno della sua autovettura, è risalita alle generalità dell’uomo e ha effettuato un sopralluogo presso la sua abitazione, dove venivano rinvenuti e sequestrati tre fucili da caccia carichi di munizioni e non adeguatamente custoditi. L’uomo è stato denunciato per omessa custodia di armi e per esercizio di attività venatoria in periodo non consentito; la stagione venatoria si è infatti conclusa alla fine dello scorso mese di gennaio e, per di più, la legge vieta la caccia su terreni coperti in tutto o in parte da neve, in quanto la fauna selvatica, specie la piccola migratoria, versa in condizioni di particolare fragilità. Il sequestro delle armi è stato convalidato stamane dall’autorità giudiziaria.