ACQUAVIVA PICENA – Passa la neve, che comunque fa ancora fatica a sciogliersi, ma non le polemiche. Aspre, bollenti, roventi. Perchè ad Acquaviva l’amministrazione comunale è sempre più nell’occhio del ciclone. L’accusa stavolta è quella di essersi fatti trovare letteralmente impreparati dinanzi agli abbondanti fiocchi caduti nelle ultime settimane, capaci di paralizzare l’intero paese.
Gli epiteti volati nei confronti della giunta Infriccioli sono stati svariati, alcuni neanche riferibili. “Un’amministrazione incapace – denuncia una residente di via Magellano – siamo stati abbandonati ed isolati. Abbiamo chiamato ripetutamente in Municipio, ma nessuno ci rispondeva. I Vigili Urbani non si sono mai visti. Pure sull’apertura delle scuole faticavamo ad ottenere informazioni”.
Tesi confermata dal capogruppo d’opposizione Daniela Straccia: “E’ stata una neve eccezionale, va detto. Da anni non se ne vedeva così tanta. Però le emergenze vanno sapute affrontare. Non c’è stata organizzazione, né coordinamento”.
Il sindaco, dal canto suo, si difende: “Siamo a buon punto, lentamente torneremo alla normalità. Avevamo due trattori e tutti e due purtroppo si sono guastati. Fortunatamente siamo riusciti a procurarci altri due mezzi. Adesso il maggior problema è il ghiaccio”.
Il primo cittadino spiega inoltre di non aver abbandonato i propri cittadini, neppure quelli della Contrada Forola, tra i più colpiti dal maltempo: “Quel quartiere era tra i messi peggio, ieri sera hanno cercato di liberarlo. Quasi tutte le strade del centro sono state liberate. Le lamentele sono tante, le capisco”.
Rigettate con forza invece le negligenze rivolte al servizio comunale: “Non ci sono state disattenzioni – conclude Tarcisio Infriccioli – solo sabato è capitato che non ci fosse nessuno”.
Lascia un commento
Sono cittadino acquavivano e voglio raccontarvi una storiella che risale a sabato: Premetto che casa mia stà in una delle tante traverse della strada per san benedetto (non più di 2/300m con una decina di case lungo di essa) e che mia moglie è in cinta. Verso le 11 fermo uno spazzaneve che stava pulendo la strada principale(tra l’altro ormai abbastanza pulita in quanto era almeno la terza volta che passavano) per chiedergli se poteva fare un passaggio sulla traversa ma mi rispondono che loro sono della provincia e non possono fare alcuna deviazione in quanto se li scoprono rischiano… Leggi il resto »
Quello che è successo ad Acquaviva è inammissibile.In un paese dove la neve non é un’evento raro ( mediamente una volta l’anno nevica, anche se non con queste proporzioni) una disorganizzazione tale é semplicemente assurda. Mezzi e personale inadeguati, oltre che un lassismo veramente preoccupante, hanno trasformato dieci giorni di maltempo in un’incubo. Dove abito io a tutt’oggi é ancora difficile se non impossibile transitare, soprattutto per furgoni ed auto più pesanti.(strada Valle del forno, loc.Pretare). Eppure penso che tutti coloro che in questi giorni (me compreso) si sono corciati le maniche per spalare la neve ed aiutare persone a… Leggi il resto »
Un commento per come si comportano le persone quassù in Acquaviva è semplice farlo, basta vedere come rispettano le leggi quelli che lavorano in comune o in altre aziende con stipoendi sicuri: fanno tutto cio che gli fa comodo e badano poco e gnente agli altri. Si può dire che sono dei stupidi egoisti che molti di loro aspettano il fine mese per riempirsi la saccoccia.
Ciao, sono luca Infriccioli, prima mi sono dimenticato di presentarmi, volevo dire solo una cosa: dopo la Nave Concordia, i vari emendamenti emessi e convalidati, le varie leggi e riforme approvate dal governo riguardanti il lavoro ed altre cose che non so, questo della neve nel bel mezzo di un inverno sembra l’unica cosa normale anzi lo è…
Dopo il commento mio che ho riletto oggi, dopo una settimana circa che avevo commentato una notizia, sinceramente è un pò troppo critico.
Forse i pensieri che giravano in testa non mi riportavano troppo, cosi’ ne è uscito un pensiero un pò antipatico. Ci può stare …
Ciao da Luca I.