SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono gli amici di una vita. In campo, e fuori: trafila giovanile nella Samb, esordio nel professionismo in rossoblu, poi ancora a Pescara in Serie B, quindi a Giulianova in quello che per entrambi sembrava “il canto del cigno calcistico”, ancora annate dense di passioni a San Benedetto.

Adesso Stefano Visi, il “portierò” rossoblu che a segnato, seppur tra vai e vieni, quasi un ventennio di storia della Samb, ha smesso di giocare, “mi occupo di tutt’altro”.

Ma l’abbiamo voluto sentire perché a Visi sono legati due record, uno battuto ed uno eguagliato, relativi alla Samb: il portiere ex Under 21 (anche qui compagno di Palladini nella nazionale giovanile allenata da Cesare Maldini nel 1992, con gente come Vieri) nel 2000-01, sempre in Serie D, inanellò la serie di dieci successi consecutivi, con Giovanni Mei come allenatore (l’anno successivo Visi, con la Samb guidata da Colantuono, ottenne la seconda promozione consecutiva, stavolta in C1, inanellando 9 vittorie di fila).

“Voglio dire proprio una cosa – confida Stefano Visi – se quel record che mi apparteneva, a me e ai compagni, doveva essere eguagliato, io credo che Ottavio Palladini sia la persona che più di ogni altro meriti di legare il suo nome a questa nuova impresa”.