MONTEPRANDONE – Alla stagione ciclistica – al via tra fine marzo e inizio aprile – la società di Centobuchi si presenta con una formazione dimezzata. Non più sette ma tre i giovanissimi atleti che continueranno a gareggiare nella squadra: Francesco Quinzi, che “crediamo possa fare molto bene, ha fatto grandi progressi, è un ragazzo serio e sostenuto dalla famiglia”, ha commentato la presidente Valentina Capodicasa, Andrea Troiani, “ragazzo con qualità caratteriali indiscusse, ormai da qualche anno sempre tra i migliori marchigiani”, e Bruno Capodicasa, molto motivato a fare bene in questa nuova stagione (8 successi collezionati nel 2010 e 2 vittorie nel 2011).

“Abbiamo sempre lavorato per il bene dei ragazzi, proprio per questo abbiamo ridotto: per dare migliori possibilità e scegliendo di seguire quelli logisticamente più vicini alla sede – ha spiegato Capodicasa -. Rivolgiamo un grande in bocca al lupo ai ragazzi che hanno trovato sistemazione in altre società, nella speranza che i 2 anni passati con noi siano serviti alla loro crescita ciclistica ma soprattutto personale”.

Non manca tuttavia una nota polemica da parte della società: “Nonostante la crisi economica che sta toccando tutti, cercheremo di non far mancare nulla ai nostri tesserati. Quello che più ci dispiace – sottolinea la presidente – è che diversi imprenditori, commercianti e istituzioni della zona si siano tirati indietro negandoci il loro sostegno, ma evidentemente il ciclismo qui da noi è poco considerato”. “Anche quest’anno abbiamo avuto proposte nello spostare la nostra sede in altri Comuni – conclude -, ma per rispetto di coloro che hanno avuto fiducia in noi anche quest’anno continueremo a portare in giro per l’Italia il nostro Comune, la nostra Provincia e la nostra Regione”.