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montaggio Maria Josè Fernandez Moreno
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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Abbiamo intervistato il patron della Futsal Portos Salvatore Giorgi che oltre ad aver raccontato il percorso evolutivo della sua società ha annunciato, inoltre, l’obiettivo di trovare “piccole donne” che abbiano voglia di entrare in contatto con il calcio a 5.

Come nasce la Futsal Portos?
“Tutto è cominciato nel 1996, per gioco, quando alcuni amici hanno iniziato a partecipare ad alcuni tornei estivi di calcio a 5. Dopo qualche anno, e precisamente nel 2004, abbiamo deciso di iscriverci alla Figi partendo dalla serie D. Dopo un paio d’anni siamo passati in C 1 con due squadre: la “Port Cafè” e la “Caffè Portos”. Nella stagione 2008/2009, essendo cambiate le nostre ambizioni, volevamo salire di categoria e siamo arrivati così in C2 nella stagione 2010/2011. Sono stati anni difficili, pieni di sofferenza ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Nell’estate 2011, grazie alla fusione con la “Miracolo Piceno”, abbiamo raggiunto la serie B creando così la società di calcio a 5 dal nome “Futsal Portos”.

Come si sta comportando attualmente la prima squadra?
“In questo momento siamo quinti in classifica. Il campionato sta andando bene tant’è che siamo passati di diritto in Coppa Italia. La squadra è ben affiatata, i ragazzi sono magnifici e questa è una cosa importante. Disponiamo di 18 giocatori, 8 dei quali sono italo-brasiliani. Alcuni di loro allenano inoltre i ragazzi più giovani. Ora l’obiettivo primario è la salvezza, poi tutto quello che viene dopo sarà solo riguadagnato”.

Oltre alla prima squadra maschile esiste anche la prima squadra femminile. Qual è invece la situazione di quest’ultima?
“La Caffè Portos, allenata dal tecnico Paolo Tamburrini, milita in serie A. Una grande soddisfazione per noi. La squadra è nata tre anni fa: ha vinto il campionato il primo anno, è seconda in Coppa Italia, seconda in Coppa Marche e quest’anno ha ottenuto anche la Supercoppa. Attualmente è al quinto posto in classifica a due punti dalla play-off. Inizialmente è stato difficile riuscire ad amalgamare un gruppo costituito da italiane, argentine e brasiliane, ma col tempo siamo riusciti a raggiungere il giusto equilibrio. La squadra gode di una posizione invidiabile ma anche per questa l’obiettivo resta lo stesso: la salvezza”.

Considerando il traguardo raggiunto dalla squadra rosa, avete pensato di creare anche un gruppo composto da ragazze più piccole?
“Assolutamente sì. Abbiamo da poco dato vita alla “Futsal Rosa”. Siamo solo all’inizio ed è per questo che il nostro intento è quello di incrementare il più possibile il gruppo. Vogliamo trovare ragazzine che abbiano la curiosità di entrare in contatto con questo sport soprattutto per essere maggiormente forniti”.

In che modo la Futsal Portos tenta di crescere?
“Nel corso del tempo abbiamo integrato la società con altre squadre. Tra queste gli Under 21, attualmente secondi in classifica, allenati da Dos Santos Tapaios Mauro Elias, il gruppo Juniores, allenato da Roberto Brecciarolo, gli Allievi, allenati da Zini Neto Eduardo David e i Giovanissimi diretti da De Silva Leandro. Nel settembre 2011 è nata, inoltre, la squadra dei “Piccoli Amici”, allenata da Antonio Cesetti. Si tratta di un gruppo di piccolissimi esordienti. E’ importante sottolineare che si tratta della prima squadra di calcio a 5 a livello regionale. Andiamo incontro ad ogni esigenza effettuando oltretutto un servizio di trasporto per i piccini”

Chi sono i componenti di questa società?
“Oltre a me e gli allenatori sopra citati, la società è comporta dal presidente della Futsal Portos maschile Sabrina Marsili, dal presidente del gruppo femminile Andrea Palestini, dal vice presidente Ivan Corradetti, dal preparatore portieri Alberto Mancini, dal collaboratore Maic Pignotti, e dal responsabile tecnico Paolo Capriotti. A loro un ringraziamento speciale per il lavoro svolto”.