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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “L’ambiguità che viene attribuita alla Regione, nella vicenda dell’impianto di stoccaggio della Gas Plus, è semplicemente strumentale. Solo chi non capisce e non vuol far capire quale sia la reale posizione regionale, ha interesse a mistificare la realtà”: è quanto afferma l’assessore regionale all’Ambiente e Energia Sandro Donati, il quale inoltre precisa che “la Regione, e in particolar modo il suo assessorato, non sono mai stati coinvolti dalla ditta prima dell’incontro di lunedì scorso”.

“Tenuto conto che i recentissimi provvedimenti statali del Governo Monti vanno in direzione significativa a rafforzare tali impianti sul territorio nazionale, ho sempre mantenuto una posizione chiara sul procedimento”, aggiunge Donati.

E ancora: “Mentre, da un lato, non c’è e non ci sarà alcuna interferenza con l’istruttoria tecnica condotta dagli uffici regionali, rimane l’intesa politica che verrà espressa in sede di Giunta, dove saranno valutati gli aspetti legati anche alle istanze del territorio. L’incontro con Gas Plus è stato doveroso e, per evitare ulteriori, come ho già dichiarato nei giorni scorsi attraverso la stampa, è servito per ribadire che la Regione, in particolare l’assessorato, non era mai stato coinvolto dalla ditta fino a martedì scorso e per sottolineare, nuovamente, la netta distinzione tra procedimento tecnico-amministrativo e decisione politica”.