SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La nota stampa dei comitati di quartiere dopo la presentazione dello studio dell’Unicam sullo stoccaggio Gas Plus.

La Conferenza dei Presidenti dei Comitati di Quartieri, presa cognizione della relazione tecnica di supporto svolta dallo spin-off dell’Unicam, in merito alla procedura di Via relativa allo “Stoccaggio Gas San Benedetto”, esprime la propria soddisfazione per i contenuti illustrati nel corso della conferenza del 23 gennaio.

Difatti, le criticità e perplessità più volte espresse dalla Conferenza dei Presidenti, dalle associazione e dalla cittadinanza tutta, sono emerse in maniera inequivocabile dall’analisi tecnico-scientifica elaborata dai consulenti incaricati dal Comune.

Quanto sopra conferma appieno il corretto atteggiamento critico tenuto dalla popolazione la quale, a più riprese, ha manifestato la propria contrarietà e sollecitato il ricorso ad una valutazione più approfondita e dettagliata su tutte le problematiche sottese a un’opera industriale di tale portata.

Peraltro, le stesse preoccupazione dell’intera cittadinanza relativa alla salute pubblica sono state ribadite e sintetizzate anche dal dottor Luigi Persiani, responsabile dell’Ufficio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Area Vasta 5.

Stupisce e indigna che la Regione Marche, responsabile del procedimento di Valutazione dell’Impatto Ambientale, non abbia avuto l’accortezza e sensibilità di avvalersi di consulenze supplementari specifiche e qualificate, oltre a quelle asseritamente disponibili presso l’Ente, per un procedimento che, per la sua tipologia e complessità, viene valutato per la prima volta nel territorio regionale.

Ciò posto, considerato che la relazione espletata dallo spin-off “Terre.it” ha natura prettamente tecnica e di analisi dalla documentazione allegata alla proposta progettuale inoltrata dalla Gas Plus, dovranno essere inevitabilmente affrontate tutte le problematiche e le considerazioni di opportunità tecnico-politica circa l’insediamento di un’industria insalubre di 1° Livello (Ex D.M. 05.09.1994) su un territorio ristretto dimensionalmente, altamente antropizzato e già gravemente inquinato.

Tali ultimi aspetti, unitamente alle risultanze tecniche prodotte da Terre.it, dovranno essere tenute in seria considerazione da tutto il Consiglio Regionale che domani 24 gennaio si dovrà esprimere sulle interrogazioni e mozioni poste all’ordine del giorno sul progetto “Stoccaggio Gas San Benedetto” e del cui esito dovrà essere fornita ampia spiegazione da tutti gli amministratori e, in particolare, da quelli eletti dal nostro territorio.

La manifestazione organizzata il 14 gennaio è stata un vero esempio, nei modi e nei contenuti, di partecipazione democratica contro l’oscurantismo “medioevale” di chi non ha inteso farsi portavoce degli interessi dei cittadini e della nostra terra.

Per questi motivi, la Conferenza dei Presidenti nel ribadire la propria contrarietà alla realizzazione dell’impianto, invita nuovamente chi di dovere a voler intervenire per sospendere l’iter procedurale esprimendo parere contrario.