SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Multiservizi continua a ripulire i muri e le costruzioni pubbliche imbrattate dai writers, proprio mentre in maggioranza si discute della proposta promossa dall’assessore al Decoro Urbano, Eldo Fanini: “Un premio in denaro a chi segnalerà i graffitari”.
Un intervento simile a quello che il sindaco di Massa, Roberto Pucci, lanciò nella propria città. Il primo cittadino infatti – come già riportato dal nostro giornale qualche settimana fa – rispolverò una sua vecchia ordinanza (datata 2000) che prevedeva in “tandem” una multa ai responsabili (di mille euro) e una ricompensa (di 500) a chi avesse denunciato con nome e cognome l’artefice delle scritte. “L’altra metà – spiegava Pucci – la useremo per riverniciare le parti imbrattate”.
L’idea non è affatto piaciuta alla capogruppo del Pd, Loredana Emili, che conferma così il gelo con gli alleati dipietristi pure sulla questione dei tag: “Voglio considerarla una battuta di inizio anno dinanzi ad un tema più complesso. Non è positivo avallare certe azioni, rischiamo di creare un clima di tensione, con cittadini che si scagliano contro altri cittadini”.
Fanini, dal canto suo, si difende: “Non si tratterebbe di taglie, ma di invito a collaborare. In ogni caso la norma per essere attuata dovrà passare per il consiglio comunale. Sarà l’assise a votarla”.
Attualmente a San Benedetto le pareti non private deturpate dagli scarabocchi toccano quota 1.800 metri quadrati. Il Pontino Lungo, ripulito a cavallo tra Santo Stefano e Capodanno, è tornato rapidamente alle tristi condizioni di partenza. “Servono provvedimenti seri ed immediati, sennò il nostro lavoro dovrà considerarsi purtroppo inutile”, confessano gli addetti della Multiservizi.
L’assessore al Turismo, Margherita Sorge, tuttavia minimizza: “A Bologna e Roma la condizione è decisamente più grave”. Stilare una classifica su chi sta peggio però non è la soluzione.
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Capogroppo Loredana Emili,non penso si possano chiamare “cittadini”colori i quali imbrattano muri panchine segnali stradali.
Le auguro che non imbrattino mai la sua casa,portone o l’auto.
E poi basta a chiamarli writer e giustificarne le azioni,sono solo degli imbrattatori che deturpano la città e sporcano i muri rimessi a nuovo PAGATI dagli onesti cittadini.
Io oltre che una taglia,obbligherei questi vigliacchi e teppisti a fargli pulire con la spugnetta ogni loro sgraffio.
Egr. Topik, ma voglio farle presente che oggi ho fatto una passeggiata da Grottammare a Porto d’Ascoli (a parte il fatto che il lungomare di Grottammare era appena appena umido ma facile e comodo da percorrere mentre quello di SBT e PdA sembravano più una palude con una pavimentazione massacra piedi, e nonostante avessi delle comode air, ero costretto a fare la gincana per non affondare nelle innumerevoli pozzanghere ancora belle colme, e, alla fine, vedendo che tutti, ma prorio tutti, passavano per la pista ciclabile, mi sono dovuto adeguare a passare anch’io per la pista ciclabile, sia in andata,… Leggi il resto »
Sig. Tigro non capsico cosa centra la cassetta della posta con il discorso imbrattatori.
Nella vita ci vuole il rispettoper le persone ee per le cose altrui.
Non vedo quale condanna io stia facendo.
Ripeto le auguro che non le imbrattino mai la sua porta di casa!
Ci entra e come. Le spiego: anche oggi, dopo aver già sgombrato ieri la cassettina dei depliant pubblicitari, l’ho ritrovata piena (tre diversi messaggi nuovi di zecca per otto copie l’uno), poi però andando ad un grosso supermercato ad un orario in cui dovrebbe essere abbastanza frequentato (ore 18:30), guardandomi attorno mi è tornato in mente un documentario visto alla tv tanti anni fa (’87/’88) di un supermercato di Mosca con pochi generi alimentari, quasi tutti in offerta e pochissima gente (quasi nessuno). La situazione di oggi non è certo paragonabile a quella, ma sicuramente ci stiamo avviano verso quell’esito.… Leggi il resto »
Sig. Tigro_2008: sono disposto a tollerare lo sfogo del disagio dei giovani nel momento in cui gli stessi si limitano a sfasciare i propri beni e quelli di casa loro!!! Io stesso sono quasi giovane (trentenne) ma se, quand’ero adolescente avessi fatto anche solo uno striscio ad una proprietà altrui o collettiva, mio padre me le avrebbe suonate fino a farmi passare la voglia anche solo di pensarci (e senza tanti se e ma!!!). Sono perfettamente d’accordo che non sia un momento facile per i giovani e giovanissimi questo, ma è proprio adesso che diventa fondamentale il ruolo di voi… Leggi il resto »
Egregio Sig Tigro,visto che ci sono le compagnie assicuratrici ed i giovani vanno fatti sfogare,facciamo imbrattarci le città…
Dove e’ finaita la parola rispetto,le buone maniere,l’ducazione.
Addio