GROTTAMMARE – Toscana, Puglia, Lombardia, ma anche Austria e Spagna. Il Premio Olivieri, dedicato Gabriele Olivieri, padre dell’imprenditore grottammarese Filippo, ha presentato la cinquina della sua terza edizione dai toni sempre più nazionali.

Tra i finalisti troviamo infatti Cosimo Buccarella, 38 anni di Sannicola (Lecce) con “La mossa più lunga”, Luis Algado (pseudonimo di Luigi Marchioni) 39 anni di Napoli (ma vive a Firenze), autore del racconto “Tango dell’Attesa” e Alessio Matarangolo , 23 anni di Bari-Palese con “La guerra di Piero”.

Presenti nella rosa anche due scrittrici giovanissime del Piceno, Raffaella Stacciarini, 22 anni di SanBenedetto con “267 modi di aspettare” e Cristina Luciani, appena 13 anni di Castorano, con “La fermata delle prime emozioni”.

Tutti e cinque i racconti saranno pubblicati in un libro e fra questi uno, il vincitore assoluto, che verrà proclamato a marzo nell’ambito di una conviviale del Rotary Club-San Benedetto Nord presso l’hotel Parco dei Principi, riceverà in premio mille euro.

La giuria composta da un gruppo di scrittori, giornalisti e amanti della letteratura come Alceo Spinozzi, Nazzareno Perotti, Lucilio Santoni, Ettore Picardi, Silvio Venieri, Tiziana Capocasa ed Emanuel Voltattorni, ha espresso soddisfazione per l’alto numero di partecipanti, quasi il doppio dei concorrenti rispetto allo scorso anno.

“Si parla sempre di più del Premio – commenta Olivieri – la sua diffusione è per me motivo di orgoglio. Ora, in quanto presidente, toccherà a me dare un premio speciale (un soggiorno al Parco dei Principi ndr) a uno dei trentacinque racconti arrivati”.

Tra i partecipanti del concorso il territorio marchigiano ha dimostrato, come sempre di coltivare dei giovani talenti letterari.

Questi i nomi degli altri concorrenti delle Marche: Scheila Morganti di Castelfidardo con “Domani è sabato”, Chiara Tremaroli di Monteprandone con “ 7 e 40”, Valeria Fabioneri di Cupra Marittima “Ti abbandono amore mio”, Valerio Camela di Castel di Lama con “Occhi di plastica”, Lorenzo Spurio di Jesi con “Viaggio a Firenze”, Marco Neroni con “Come polvere che cade dalle piume”, Lorenzo Ribeca “Magari mi suicido parzialmente”, Alessandro Gardoni con “Io sono e tu chi sei”, Emidio Santori “Conto alla rovescia”.