SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il termine dell’anno 2011 e l’inizio del 2012 , nella cerimonia del “ringraziamento” e in quella “della giornata della pace”, hanno ascoltato due interventi del nostro Vescovo sui problemi che assillato il nostro tempo.
Nella Santa Messa cosiddetta del “Te Deum” il Vescovo Gestori si è soffermato sulle conseguenze della crisi che stanno gettando nella disperazione molte persone, particolarmente molte famiglie con la perdita del lavoro.
È andato alla ricerca delle cause che hanno condotto la società globale in questa situazione e le ha trovate principalmente nel venir meno dei valori della vita, sostituiti da un consumismo sfrenato, dal relativismo che ha condotto al nichilismo. Ha aggiunto: ”L’economia dovrebbe essere guidata meno dai governi e dalle istituzioni e più dagli ideali dei cittadini, dai valori che essi incarnano e dalla passione di dedicarsi al bene comune”.
Nonostante il persistere di questa situazione, il Vescovo trova un barlume di speranza in un’Italia solidale “che non fa rumore”. La messa è proseguita sulla strada tracciata dal Papa con il seguente messaggio “Educare i giovani alla giustizia e alla pace”. Al termine dell’omelia, come ormai è tradizione, il Vescovo ha consegnato il messaggio del Papa ai numerosi Sindaci presenti, al presidente della provincia, al presidente del Corecom e a molti assessori e consiglieri comunali e provinciali.
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Carissimi,
sapete se qualche sindaco ha tenuto ben dritta la schiena e ha evitato di partecipare a questa cerimonia che sa tanto di teocrazia?
Possibile che sia il solo a credere che i sindaci dovrebbero partecipare in veste di privati cittadini e NON di amministratori (via la fascia!!!) alle funzioni religiose?
Lo Stato Italiano è laico, e la società sempre più atea, agnostica e razionalista, ma certi vecchi (e dannosissimi) connubi affascinano ancora i politici.
E’ ora di crescere.
Confondi concetti giusti con convinzioni sbagliate o integraliste. Sei un talebano al contrario che è la stessa cosa.
Mah,
non sono per nulla d’accordo.
Infatti le chiedo, perché deve essere il sindaco o il presidente della provincia a baciare l’anello del vescovo, e non il vescovo a baciare la fascia del rappresentate del popolo?
Spero questi corto circuiti di potere finiscano presto.
Io credo che, pur esprimendo concetti reali a proposito della politica e dei politici, vedi il potere anche dove non c’è. Hai ragione sul baciamano al quale, tra l’altro, il vescovo Gestori non è particolarmente affezionato.
Nella visione cristiana la società temporale deve essere, a immagine dell’universo, gerarchica e sacrale, ordinata cioè e sottomessa all’unico principio che tutto trascende. In questa prospettiva si può intendere il rapporto tra le due autorità sovrane di cui Gesù Cristo dispose la coesistenza sulla terra stabilendo di dare «a Cesare quello che appartiene a Cesare e a Dio quello che appartiene a Dio» (Mt 22,21): il potere spirituale, proprio della Chiesa, e il potere temporale, incarnato nella persona di Cesare. Chiesa e Stato, ordine spirituale e ordine temporale, sono realtà distinte ma non separate. La separazione presuppone un rapporto di… Leggi il resto »
Caro Dante, leggo quello che hai scritto e rabbrividisco. E’ un pasticcio di imprecisioni, di errori storici e filosofici. 1. Dici che “la società temporale deve essere, a immagine dell’universo, gerarchica e sacrale” peccato che una tale formulazione è comica, visto che fino al XVI secolo la chiesa era convinta che al centro dell’universo ci fosse la Terra (e bruciava chi la pensava diversamente), mentre oggi sappiamo che la terra è nella periferia della Via Lattea. 2. Mitizzi il Medioevo cristiano, citando i due poteri supremi del tempo, ignorando che – almeno per il potere temporale – c’è stata una… Leggi il resto »
Scusi signor Dante, lei in realtà è Roberto de Mattei (http://it.wikipedia.org/wiki/Roberto_de_Mattei) o ha dimenticato di mettere le virgolette e citare le fonti (come dovrebbe essere corretto fare)?
http://www.kattoliko.it/leggendanera/modules.php?name=News&file=article&sid=128.
Cordialità.
Se “le considerazioni del sig Gundam sono il perfetto paradigma dell’anarchia del tempo presente”, quelle del sig. Dante sono il paradigma dell’oscurantismo del tempo passato. E’ sufficiente leggere il primo paragrafo delle sue argomentazioni per rendersene edotti. Tutto discende da lì, da un un concetto dogmatico unilaterale. Per fortuna, al giorno d’oggi c’è chi, lasciando da parte le baionette d’assalto, ragiona in modo diverso, anche (udite, udite) all’interno della Chiesa. Chi fosse interessato può cercarsi in rete – e leggere – il seguente documento: Il cortile dei gentili, sfida ed opportunità Gianfranco Ravasi card., presidente del Pontificio consiglio per la… Leggi il resto »
…il documento integrale lo si può leggere al seguente link
http://www2.azionecattolica.it/il-cortile-dei-gentili-sfida-ed-opportunita
lo stato italiano è laico…ad esso è demandato il potere temporale, alla chiesa quello spirituale…se la santa madre chiesa vuole ingerire, come fa a ogni piè sospinto anche in ciò che non è solo spirituale..cominciasse a mettere mano al portafoglio rinunciando ai propri privilegi……l’8×1000 grida vendetta insieme all’esenzione ici….alle scuole cattoliche dove i docenti non hanno mai sostenuto un concorso pubblico..agli insegnanti di religione le cui credenziali sono date appunto dal vescovo, lo stesso vescovo che dice….“Educare i giovani alla giustizia e alla pace”….eddai su!!!!!
Sono anch’io d’accordo sul fatto che gli immobili della Chiesa debbano essere equiparati a tutti gli altri se producono denaro. Mi pare però di aver capito da una recente comunicazione stampa del cardinale Bagnasco (http://www.repubblica.it/cronaca/2011/12/17/news/bagnasco_tasse_non_sono_optional_chiesa_disposti_a_valutare-26761660/) che la situazione è un po’ diversa. Comunque il mio parere è che ci sono tantissimi sacerdoti in Italia e nel mondo che fanno un “lavoro” molto utile ma che non dà benefici economici e vanno aiutati da chi ritiene che lo Spirito è più importante del corpo. Poi a me nessuno ha mai obligato la destinazione dell’8×1000.
direttore l’8×1000 è argomento complesso e già trattato, di fatto la chiesa ne trae un immenso profitto…abbassando di soli tre punti e passando l’8 al 5…si eviterebbero le lacrime e sangue..perchè la chiesa non debba autofinanziarsi con le offerte dei fedeli..se è capace di attrarne…non lo capisco proprio..la chiesa non è solo italiana…dove sono le contribuzioni delle altre nazioni cattoliche…..poi sui sacerdoti che fanno un ottimo lavoro..nessuno lo mette in dubbio come è indubbio che tanti fanno danni mostruosi….
Caro direttore, non entro nel merito di tutta la discussione perché purtroppo leggo ancora troppa bigotteria e tanta, ma veramente tanta ignoranza nelle parole di alcuni commentatori. Ma le chiedo: che significa: “Sono anch’io d’accordo sul fatto che gli immobili della Chiesa debbano essere equiparati a tutti gli altri se producono denaro”. Le chiedo la definizione di “immobili che non producono denaro” visto l’Ici la pagano anche gli appartamenti e le attività non commerciali. Che differenza c’è tra una cooperativa che opera nel sociale e un sede missionaria clericale?
Le chiese, i seminari, gli oratori, cooperative che operano veramente nel sociale, palazzo vescovile per esempio. A proposito degli appartamenti, una delle pochissime cose giuste che ha fatto Berlusconi, niente Ici per la prima casa, è stata annullata. Se invece un edificio di proprietà della chiesa è adibito a scuola con tanto di retta o ad albergo dovrebbe o non so che, secondo me, pagare la tassa. Sono a tutti gli effetti attività commerciali.
L’insofferenza manifestata dal sig.Gundam alla partecipazione delle autorità politiche cittadine ad una funzione religiosa, essendo stata espressa, per usare un eufemismo, in termini anti-storici (ha usato il termine “teocrazia”) necessitava di una, seppur breve dato il contesto, illustrazione storica sull’origine dei due poteri, per cui ho pensato di fare un’opera di carità proponendo il sunto di uno scritto del vice-presidente del CNR, quindi di uno scienziato autorevole, il cui contenuto potesse aiutare a comprendere la necessità della coesistenza costruttiva delle due autorità per il bene dell’uomo. A chi rabbrividisce, mi permetto di far notare che, per quanto si decida di… Leggi il resto »
Appunto, gli scritti del vice-presidente del CNR fecero insorgere la comunità scientifica, perché contrari ad ogni logica. Caro Dante, non sto a risponderti puntualmente, perché l’ho già fatto e non ho ricevuto risposte adeguate. Da sempre diffido di chi credere di conoscere Dio e la sua volontà. Allo stesso tempo diffido di chi si crede Napoleone, Mussolini o Marx. Credo nella logica e nel dubbio. Se confidi nei filosofi greci per legittimare la “legge naturale” e quella “divina”, beh, allora spero tu non abbia dietro casa un altare su cui sacrificare gli animali a dio. Un’ultima cosa. Prima citi Socrate,… Leggi il resto »
Gundam ha parlato
…che Roberto Mattei, scandalosamente nominato dalla Moratti vice presidente del CNR, venga ritenuta una fonte autorevole è cosa veramente singolare. Per chi non lo sapesse, questo signore è colui che ha definito il terremoto in Giappone un castigo di Dio, l’evoluzionismo una baggianata, il Concilio Vaticano II una cosa da cancellare, l’omosessualità un male terribile, Adamo ed Eva e il paradiso terrestre realmente esistiti e altre amenità simili. Ora, si possono avere idee divergenti su tante cose ma contrabbandare le proprie opinioni come verità concettuali e storiche, fra l’altro agganciandole a quelle di un cattolico integralista e fanatico come Mattei,… Leggi il resto »
Da quanto risulta dalla fisica,sembra, ed io sottolineo sembra perche’ nessuno possiede la verita’ assoluta,che il mondo sia eterno in quanto l’essere ed il nulla si trasformano naturalmente e vicendevolmente l’uno nell’altro.Per cui se cosi’ fosse il mondo e’ sempre esistito, senza aver mai avuto il bisogno di essere creato. Questo vuol dire che il mondo nel suo significato di Universo non ha avuto bisogno di un Dio per esistere,mentre per l’uomo,che come con tutte le cose che lo circondano di questa trasformazione perenne (l’essere ed il nulla) e’ parte integrante, la presenza di un Dio e di religioni che… Leggi il resto »