SANT’OMERO – Lunedì nella sala Marchesale di Sant’Omero si è tenuto l’incontro definito “tecnico” dal presidente dell’Unione dei Comuni della Val Vibrata, Alberto Pompizi, per discutere dei problemi legati alla copertura del digitale terrestre.

In diverse zone della Val Vibrata e della provincia di Teramo infatti si verificano disservizi inerenti la ricezione del segnale televisivo, con canali oscurati e fruscii di sottofondo.

Il sindaco di Sant’Omero ha aperto il dibattito presentando l’incontro come la sede per elencare le problematiche sia dal punto di vista delle amministrazioni, dei cittadini e degli operatori delle tv locali.

Sono intervenuti a fare chiarezza sulla situazione e a rispondere ai dubbi, la vice responsabile del Corecom Chiara D’Onofrio (sostituta di Filippo Lucci, assente per problemi di salute), che ha ribadito la piena collaborazione per aiutare alla risoluzione dei disagi, e i rappresentanti dell’Ispettorato territoriale dell’Abruzzo, che si sono detti ben disposti a conoscere in modo specifico il problema di operatori ed utenti in modo da individuare le soluzioni in tempi brevi.

La parola, ceduta alle tv locali (Antenna 10, Rete8, Teleponte), ai cittadini e alle amministrazioni locali (gli assessori Ettore Muscella e Luca D’Alessio, rappresentanti rispettivamente dei Comuni di Torano e di Civitella del Tronto), evidenzia una richiesta univoca, ben interpretata dalle parole del direttore di Teleponte Alfredo Giovannozzi: “una soluzione veloce e immediata per arrivare fino a maggio”.

È fondamentale un rimedio per i mesi che mancano allo switch off previsto per il maggio 2012 in Abruzzo, soprattutto visto che le tv private sono un punto di riferimento per l’informazione della popolazione della zona, e che la Val Vibrata è una fonte di reddito molto importante per la pubblicità delle tv locali.

Inoltre è necessario rispondere alle lamentele degli utenti che pagano il canone Rai, nonostante l’impossibilità di vedere le reti nazionali, ragion per cui Pompizi si è impegnato a chiederne la sospensione per i prossimi sei mesi se la situazione non verrà risolta in qualche modo, e un rimborso per il periodo in cui il servizio è venuto a mancare.

La replica dei rappresentanti dell’Ispettorato ha mostrato l’impossibilità di accelerare in modo radicale la transazione dall’analogico al digitale, ma la piena volontà di cercare un rimedio, invitando anche i cittadini a informarsi attraverso internet e il numero verde messo a disposizione per i problemi tecnici.

Il convegno si è concluso con la soddisfazione del sindaco Pompizi per la partecipazione e con la promessa che questo è stato solo uno dei tanti incontri che seguiranno per affrontare tali disagi.