SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Via libera alla tassa di soggiorno anche da parte di Serenella Moroder. L’assessore regionale ha incontrato giovedì scorso in Ancona tutti i Comuni turistici delle Marche per fare il punto della situazione su un tema che da almeno tre mesi sta facendo discutere animatamente gli amministratori locali. Per San Benedetto c’era Margherita Sorge: “Su venti città, il 90% si è detto a favore dell’iniziativa. C’è stato un clima di condivisione pur sottolineando che la decisione rimane autonoma”.
L’esponente del Partito Democratico ha inoltre precisato che “Senigallia e Gabicce hanno avviato la pratica”, aggiungendo che si è vicini all’ufficializzazione nelle realtà di Civitanova e Porto Sant’Elpidio. Confermato al contrario il rinvio al 2013 da parte di Cupra Marittima (mentre Grottammare ha già detto sì). Dice il sindaco Domenico D’Annibali: “Abbiamo pensato di posticipare il tutto, un anno in più ci aiuterà per riflettere bene”.
La Moroder, a detta della Sorge, avrebbe preso atto delle difficoltà, sempre più crescenti, dei Comuni di chiudere in pareggio i bilanci, anche in seguito alle novità inserite nella manovra del neo-premier Mario Monti. Un dietrofront rispetto ai mesi scorsi, quando il rifiuto alla bed-tax sembrava categorico: “Non è la soluzione – affermò – penso che i turisti vadano coccolati e che a loro vadano offerti servizi importanti”.
A non cambiare idea sono ovviamente gli albergatori. Federalberghi recentemente si è apertamente opposta ad un “balzello ingiusto che graverebbe sull’offerta turistica”, mentre l’AssoAlbergatori era arrivata a proporre il compromesso dell’istituzione solo nel mese di agosto. A tal proposito, lunedì prossimo il Comune organizzerà un tavolo con tutte le associazioni di categoria (ore 13), a cui ne segurà un altro il giorno dopo con gli stessi albergatori (ore 17).
La giunta Gaspari però non compirà passi indietro: “A gennaio dovremmo approvare il Bilancio – conclude la Sorge – e la tassa di soggiorno sarà inserita e votata in Consiglio Comunale”.
Lascia un commento
“Ha preso atto delle difficoltà dei Comuni”.
Certamente, ma non ha preso atto delle difficoltà dei cittadini.
L’iter che ha portato a questo drammatico parto ha seguito esattamente la vecchia filosofia komunista: partecipazione solo a parole, violenta imposizione da parte dell’autorità, disprezzo per i cittadini, l’interesse dell’apparato che vince su quelli della comunità e dei singoli cittadini.
Trovo il tutto estremamente cinico e vergognoso. E se penso a questa imposizione nel contesto delle nuove misure del governo Monti, prevedo un futuro inevitabilmente violento.
Grazie sindaco, grazie assesore sorge, non avevamo dubbi.. Forse l’ultima
nostra risorsa , il turismo, collassera’ grazie a voi.
Ce ne ricorderemo. Dovremmo pagarli i turisti per venire qui, ma questo un
sindaco di una citta che si definisce turistica non lo può capire.
Voglio proprio vedere quanti Comuni delle Marche metteranno la tassa di soggiorno nel 2012….ci sarà da ridere (o da piangere a seconda dei casi) se pure Senigallia alla fine deciderà per il no….i giornali di oggi parlano di ripensamenti e di contrarietà all’interno della stessa maggioranza. Consiglio agli albergatori di Sbt di partecipare alla riunione del 20 Dicembre per esprimere a viva voce la contrarietà a questa tassa: è l’occasione giusta per rimediare alla scarsa attenzione dimostrata dagli stessi qualche mese fa, quando si cominciò a parlare della tassa e nessuno fiatò, a differenza delle altre località vicine che un… Leggi il resto »