SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Alla fine sarà un incontro pubblico, a porte aperte. A confermarlo è Daniele Primavera, uno dei componenti della Commissione di garanzia che il 23 dicembre si troverà di fronte ai dirigenti della Gas Plus: “La nostra richiesta è stata accolta, il faccia a faccia sarà aperto ai cittadini e alla stampa. Non ci sono state resistenze di alcun tipo. La cosa nasce bene, se si fosse fatta prima sarebbe stato meglio, meglio tardi che mai”.
Massima trasparenza dunque, anche se l’esponente di Rifondazione Comunista precisa: “Bisogna fare in modo che il confronto sia sereno. La speranza è che non ci siano comportamenti scorretti, urla, applausi, sennò sarebbe impossibile lavorare seriamente”. Ecco dunque che i membri del Comitato saranno rappresentativi e punto di riferimento per porre quesiti e pretendere delucidazioni: “Non sarà – prosegue Primavera – un restringimento della democrazia, credo che qualunque cittadino possa trovare un riferimento per fare obiezioni. Ovviamente il nostro compito è favorire l’approfondimento”.
Tutto però dovrà essere assolutamente gestibile: “Si sta pensando di consentire qualche domanda esterna, deciderà il coordinatore le condizioni. Le regole, come vedete, non sono nemmeno troppo rigide”. L’incarico, in tal senso, è stato affidato al geologo Giuseppe Cappelli, che fisserà inoltre l’orario dell’appuntamento. L’ex consigliere comunale del Pd ha evidenziato l’esigenza di non creare allarmismi, bensì di “offrire esclusivamente informazioni più scientifiche possibili per non formare nell’opinione pubblica né un sì, né, soprattutto, un no a priori”.
Tra i politici presenti in assise invece, Bruno Gabrielli è tornato a ribadire una vecchia condizione, legata al coinvolgimento dell’Asur. Punto di vista condiviso da Palma Del Zompo e dallo stesso sindaco Gaspari.
La Commissione tirerà le somme entro il 20 gennaio, periodo nel quale dovranno giungere al termine anche le analisi dell’Università di Camerino. Intanto, venerdì sera, il Partito Democratico organizzerà una serata d’approfondimento sul tema presso la Palestra Sabatino D’Angelo (ore 21).
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Per una questione di elementare correttezza verso Maria Rosa Ferritto e tutti gli altri partecipanti, preciso che la frase da me pronunciata nella chiacchierata con Massimo ed in relazione alla pubblicità delle sedute è stata, in realtà, “io e la ferritto lo abbiamo detto esplicitamente ma erano tutti d’accordo”. Questo perchè non ci tengo minimamente a passare come l’ispiratore di un’apertura che, secondo me, era nelle cose, e che del resto era esigenza avvertita da tutti. Purtroppo il terreno è minato e chi si muove o parla rischia di dare l’impressione di voler primeggiare: e quel tavolo non ha affatto… Leggi il resto »
Ti ringrazio per la precisazione.. specifico che ieri sera ho inviato un comunicato stampa dove affermo di aver richiesto che l’incontro del 23 dicembre sia pubblico, non sapendo che anche tu avevi avanzato la stessa proposta (sono arrivata alla riunione quando avevi già parlato). Perciò quando lo leggerai sappi che è antecedente alla tua precisazione
non c’è problema. Mi auguro però che d’ora in poi, almeno sui lavori della commissione che dovrebbero essere collettivi, potremmo evitare l’indomani 24 comunicati stampa, uno per partecipante, con il resoconto delle proposte di ciascuno, perchè sarebbe grottesco; e magari concordarne con il coordinatore uno che sarà lui a fare, con le decisioni eventualmente assunte dalla commissione. A volte fare passi indietro singolarmente significa farne tanti in avanti, insieme.