SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Qualche consigliere comunale sambenedettese predica bene e razzola male? In tempi di lacrime e sacrifici sembrerebbe che le questioni morali siano di tutti, ma non per tutti.
A comunicarlo è una nostra lettrice che nella mattina di venerdì 9 dicembre sostiene di aver notato (ma non sarebbe la prima volta…), tra via Balilla e via Ugo Bassi, un’automobile parcheggiata in zona blu con apposto il “pass” che garantisce il parcheggio gratuito ad una particolare categoria di mezzi, quelli di assessori comunali (e qualche consigliere, sembra). E, recidiva, nonostante che la notizia sia circolata su Facebook già dal pomeriggio di venerdì, ha nuovamente trovato la stessa auto guidata dalla stessa persona lunedì 14 dicembre, fotografandola (riproponiamo la fotogallery).
La gratuità è già una cosa strana, ci occupammo del “caso” già nel 2008, notando che ad Ancona ed Ascoli non vi erano le stesse agevolazioni previste per i politici di San Benedetto in merito ai parcheggi a pagamento, non ottenendo naturalmente alcun tipo di risposta.
Il problema stavolta, tuttavia, consisterebbe in un paio di altri fattori che avrebbero irritato la nostra informatrice (e non solo). L’auto in questione esponeva, al posto del tagliando di pagamento, un permesso municipale, ma al contempo, sarebbe utilizzata, sia venerdì che lunedì da una donna (non assomiglia a nessuna consigliera comunale) che, come quasi tutte le mattine, accompagna il figlio a scuola per poi trascorrere e passeggiare in centro senza dover pagare, come gli altri 48 mila cittadini sambenedettesi e non solo, il parcheggio blu.
Al sindaco Gaspari la nostra lettrice muove un appello affinché richiami il “titolare” dell’auto, spiegandogli che “tali comportamenti nuociono all’immagine che questa amministrazione sta cercando di darsi“.
Magari, come giustamente Gaspari ha nominato un “assessore alla Trasparenza” proprio in risposta alle sollecitazioni di questo giornale, che la cosa diventi effettiva: chi usa quella Nuova Cinquecento ogni mattina? Nomi, e cognomi. Se fosse vero quello che una cittadina sambenedettese scrive nel social network, sarebbe grave; se invece non fosse così sarebbe il caso che qualche rappresentante dell’istituzione smentisse o spiegasse come stanno realmente le cose. Magari tramite lo stesso Facebook che spesso viene usato per motivi molto meno importanti.
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Perchè leggendo questo articolo mi sovviene questa poesia?……
Anche sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi perchè ordinariamente sono sinceri, e chiamano le cose coi loro nomi. Colpa non perdonata dal genere umano, il quale “non odia mai tanto chi fa male”, né il male stesso, “quanto chi lo nomina”.
In modo che più volte, mentre chi fa male ottiene ricchezze, onori e potenza, chi lo nomina è strascinato in sui patiboli, essendo gli uomini prontissimi a sofferire o dagli altri o dal cielo qualunque cosa, purché in parole ne sieno salvi.
(Giacomo Leopardi)
sono tutti uguali qnd si tratta di prendere voti promettono l’impossibile poi si scordano e fanno quello che vogliono!!!!
e tengo a sottolineare che nn solo chi ora al comando ma tutti….dx e sx!!!!
In attesa di conoscere il parere dell’assessore alla trasparenza, sull’appello-denuncia che la nostra lettrice (S. C.) rivolge al sindaco Giovanni Gaspari, ci hanno comunicato alcuni particolari che volgerebbero a favore dei titolari delle auto fotografate. La foto, a detta del nostro interlocutore, sarebbe stata scattata prima delle ore nove e quindi quando la sosta non è ancora a pagamento, non usufruendo quindi dell’agevolazione, tramite l’apposito pass concesso agli assessori comunali. “Pass” del quale nessuno avrebbe mai fatto un uso improprio (Basta e avanza a noi come spiegazione che da soli avremmo potuto ottenere perché nella “denuncia” non appariva il nome… Leggi il resto »
a me sovvengono invece molte domande..una su tutte..al di la dell’utilizzo..in base a quale criterio l’auto della moglie di un consigliere comunale possiede ed espone un pass..
L’auto dovrebbe essere di proprietà del consigliere comunale
bè un conto è a chi è intestata l’auto un conto è chi la utilizza..anche la mia è intestata a mio marito ma di fatto è la mia …poi se uno è capace di guidare due auto contemporaneamente allora è un fenomeno..pare di capire dalle foto che le due auto del consigliere fossero parcheggiate l’una in prossimità dell’altra nello stesso orario….ma la domanda resta sempre la stessa come è possibile che un consigliere abbia due pass…la questione diventa allora anche una questione MORALE… quindi forse ancora peggiore per quanto possibile…
Se è possibile non spetta a noi stabilirlo ma stiamo verificando. Abbiamo chiesto un resoconto dei “pass” all’assessore alla trasparenza.
La domanda è: perchè un consigliere deve avere un pass? Non è fors eun cittadino come tutti gli altri??? Forse se “vivessero” come tutti gli altri cittadini forse le loro decisioni sarebbero un tantinello diverse….. proprio a partire dai parcheggi a pagamento.
Buonasera a tutti, mi piace tenermi informata sulle vicende del mio paese nativo grazie al vostro quotidiano, ed oggi ho deciso di iscriverni anche io a questa community. Riguardo a questa discussione volevo dare il mio piccolo parere. Sicuramente non è oscuro a nessuno di noi che quando si entra nella “casta” dei politici si ottengono diversi privilegi, e questo non fa piacere, ma leggendo questo articolo, mi viene in mente che quì ci sia bene altro che un malumore per una cattiva gestione dei benefit dati, compare un vero e proprio astio verso questa persona. Io non so di… Leggi il resto »
Per noi non è assolutamente un problema personale tant’è che abbiamo chiesto al sinaco o aq chi per lui che ci fornisse i dati sulla concessione dei pass. Naturalmente li pubblicheremo. Mi scusi può confermare i suoi dati che compaiono nel suo indirizzo e mail. Li terrò per me se non vuole che diventino pubblici. Grazie.
Quanti misteri e quanti giri di parole: di chi è la macchina, si stanno chiedendo tutti i lettori?
Trattasi di basso impero.
Adesso capisco perchè ci tengono tanto a fare gli assessori o i consiglieri comunali. Ma il pass-sosta mi sembra il minimo che si possa concedere per scopi istituzionali. A proposito, un i pad ritengo sia un fondamentale strumento che tutti i consiglieri e assessori devono immancabilmente avere in uso gratuito per essere connessi 24/24 con i propri uffci. E poi l’iphone, anche questo un immancabile strumento per un politico che deve essere sempre in contatto con i tutti gli altri suoi simili oltrechè con i cittadini/elettori, ovviamente con autononia totale. Non ci dimentichiamo infine della penna a sfera, altrimenti comme… Leggi il resto »
Tigro, tigro
Chissà il perchè mi viene sempre in mente il vecchio detto “A pensar male si fa peccato ma il più delle volte ci si azzecca” e quindi mi chiedevo, sarebbe il caso di controllare se L’Assessore alla trasparenza ha per caso un pass in più in famiglia?
Hai ragione Alessandro84. Per il problema polveri sottili e mancanza di parcheggi chiudono le zone al traffico e mettono i parcheggi a pagamento, rimproverandoci di non usare mezzi pubblici e bici. Poi però loro si dotano di permessi e pass gratuiti di ogni genere. Perchè questi privilegi? Ela discriminazione prosegue poi tra dipendenti pubblici e privati. Infatti perchè vengono dati i pass anche agli impiegati comunali, quando gli altri lavoratori devono prendere i mezzi pubblici se non vogliono sbattersi per trovare un parcheggio e arrivare in ritardo? Perchè gli infermieri dell’Ospedale devono avere un parcheggio gratuito tutto per loro mentre… Leggi il resto »
Ancora non si sa nulla di questa stucchevole vicenda? Perché in qualunque modo vada a finire, la cosa è comunque grave. Grave se le illazioni sono false; gravi se le illazioni sono vere. Gravissimo se non si scopre nulla.
Caro Direttore mi permetta una precisazione. I consiglieri comunali possono parcheggiare “gratis” esclusivamente in via Asiago, ossia quando si recano in Comune per attività istituzionali la maggior parte delle quali non sono retribuite (riunione capigruppo, maggioranza, accesso agli atti, commissioni consiliari di cui non si ha la titolarità, conferenze di servizi, ecc.). Tra l’altro io ne usufruisco solo nel periodo invernale perchè spesso mi reco in Municipio in bicicletta. Non credo che uno miri a farsi eleggere per ottenere questi privilegi!!! Nulla toglie che se qualcuno ne facesse un uso improprio, sarebbe un comportamento irresponsabile sicuramente da “condannare”.
Noi abbiamo chiesto semplicemente di conoscere le regole dopo che è venuto alla luce un problema che, ha ragione, è molto piccolo
andrea..hai visto le foto..dicci che tipo di pass sono quelli fotografati..ancora non è chiaro questo…in base alle foto credo che ne esistano 40 con qualche doppione,,,i pass sono entrambi 18/40 ma con targhe diverse…chiarisci..che roba è????
caro raimondo..se le illazioni fossero state false….avremmo già assistito alla esecuzione in pubblica piazza della malcapitata..non credi???
Scusate… se in redazione han le foto senza la targa coperta, cinque minuti online e cinque euro e dal sito del PUBBLICO (e sottolineo PUBBLICO) REGISTRO AUTOMOBILISTICO si vede a chi è intestata l’auto e si mette fine a questa ridda di illazioni.
Jake perchè spendere 5 euro basterebbe un pokino di sincerità.
Anno nuovo, vita nuova!
Allora, qualcuno s’è fatto vivo dal Comune?
Avete ricevuto qualche comunicato stampa a proposito dei “pass parcheggi privilegiati”?
Magari in tempi di saldi, invece dei 2 pass x 1, possono proporre il 3 x 1!
http://www.rivieraoggi.it/2011/12/19/133264/permessi-auto-ai-politici-tra-tanti-comunicati-mandateci-anche-questo/
La nostra richiesta di informazioni è stata inviata il 19 dicembre, ci hanno detto che c’erano 30 giorni di tempo per rispondere, e alla legge ci atterremo. Certamente fa specie che per l’invio di un allegato e-mail occorra così tanto tempo.
Allora (vedrete) risponderanno, molto probabilmente: “Nessuno”. E sì, perchè al momento della risposta non vi saranno (almeno me lo auguro) pass/permessi, perchè (forse) saranno tutti scaduti il 31.12.2011, e quindi risulteranno solo, ancora, “in corso di rinnovo/rilascio”. Il punto è un altro, e cioè, i criteri, i requisiti, insomma le “regole” per il loro rilascio: quali sono e dove sono state scritte, chi le ha prese e chi è tenuto al rilascio dei pass ed alla verifica ai fini del loro rilascio, oltrechè al loro controllo. Il punto non è tanto sapere “chi” ma, piuttosto, “perchè”. Perchè i politici devono… Leggi il resto »