GROTTAMMARE – Reintegrazione sociale. Si è svolta nella mattinata del 10 dicembre, la giornata “Eco Day“, dove i protagonisti sono stati i ragazzi detenuti del super carcere di Marino del Tronto che per l’occasione hanno pulito la centrale Pineta Ricciotti.

Una collaborazione stretta, già iniziata parecchio tempo fa quella tra il Comune e la direzione del carcere di Ascoli che si andata a concretizzare proprio nella tarda mattinata, durante l’incontro con la stampa, dove si è apposta la firma della “Convenzione” per la realizzazione di attività di reinserimento di soggetti detenuti contattati in attività di volontariato finalizzato alla restituzione sociale.

“Oggi è una giornata importante perché nel 1948, proprio il 10 dicembre veniva promulgata e firmata la prima Dichiarazione dei Diritti Umani – ha affermato l’assessore ai Servizi Sociali e Scolastici, Cooperazione Internazionale e Politiche per la Pace e Giovanile, Daniele Mariani – voglio ricordare, infatti, che abbiamo consegnato nelle scuole primarie e secondarie un opuscolo sulla dichiarazione Universali dei Diritti Umani e della nostra Costituzione. Quest’anno in concomitanza siamo qui per dare voce a questi  uomini, detenuti, che vogliono riscattarsi con la società. Abbiamo ascoltato il loro appello e abbiamo deciso tramite questa convezione di attuare un progetto di volontariato.

Intervenuta anche la direttrice della Casa Circondariale di Ascoli Piceno, Lucia Di Feliciantonio: “Mi complimento con il Comune di Grottammare per il ricordo alla dichiarazione dei diritti Umani e della nostra Costituzione. Quella con Grottammare è ormai una collaborazione storica. Questo progetto permetterà ai detenuti un reinserimento e tramite il volontariato ripareranno il danno che in passato hanno causato alla società. Tutti coloro che partecipano a questo percorso hanno un premio speciale”.

Intervenuto anche un detenuto che ha voluto ringraziare e raccontare la sua realtà: “Per me questa è la prima uscita dopo tanti anni di detenzione. È una giornata molto importante per me e un modo per riscattarci. Ringrazio il Comune per averci ascoltato e accolti. Vedendoci lavorare le persone possono cambiare idea sul nostro conto e magari un giorno decidere di inserirci in un progetto futuro”.

L’incontro si è concluso con la consegna ai detenuti di una bandiera disegnata dai piccoli alunni delle scuole di Grottammare come simbolo di pace e solidarietà. La direttrice Di Feliciantonio è intervenuta: “La metteremo nella sala dei colloqui, dove i detenuti incontrano la famiglia e i propri figli così da dare un punto di luce e colore”.

L’assessore Mariani si recherà prossimamente presso il super carcere per consegnare una fornitura di prodotti di pulizia alcquistati presso l’azienda “Progetto packing” di Spinetioli.  Un modo per il comune di ringraziare i detenuti.