ASCOLI PICENO – Tornano in tutte le piazze d’Italia le donne del comitato “Se non ora quando”. L’appuntamento è per domenica 11 dicembre e lo slogan che caratterizzerà le manifestazioni sarà “Se non le donne, chi?”.
Anche nella nostra provincia ci saranno presidi; in particolare, nell’area pedonale di San Benedetto, verrà allestito un gazebo dalle 16 alle 20.
Il comitato, dalla sua nascita, ha raccolto numerose adesioni in tutta la provincia picena; le sue riunioni sono diventate un luogo privilegiato di riflessione e dibattito per tutti quelli a cui sta “a cuore” la promozione dei diritti delle donne.
I raduni di domenica prossima cercheranno di focalizzare l’attenzione della società civile su alcune problematiche del “mondo donna”, come: la scarsa rappresentanza femminile nelle istituzioni e la ancora esigua presenza attiva delle donne nei luoghi di lavoro. Gli ultimi dati statistici attestano che solo il 50% delle donne ha un lavoro e che questo è spesso sottopagato o addirittura, a volte, privo di ogni tutela. Emblematica, a questo proposito, è la recente tragedia che ha visto morire in una “topaia” clandestina di Barletta delle giovani donne lavoranti “in nero”.
Proprio per catalizzare l’attenzione sociale sulla condizione femminile, il movimento “Se non ora quando” invita tutti a visitare i gazebo delle piazze e fare proposte. Le idee e le segnalazioni che verranno raccolte serviranno da prezioso materiale per far emergere le problematiche più rilevanti del nostro territorio. Si potrà così lavorare ad azioni mirate per attirare l’attenzione delle istituzioni locali e della società sulle richieste del mondo femminile.
L’universo donna è in movimento e forse non è un caso che nei momenti cruciali della vita di un paese siano proprio le donne, le prime a scendere in piazza e a cercare di far capire che solo l’integrazione e la tutela delle minoranze e delle fasce deboli della società porta uno stato di diritto a distinguersi da una nazione qualsiasi.
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venite a trovarci…dico anche a voi…UOMINI!
Scusate, ma solo oggi leggo questo articolo, ed è veramente strano che la signora sabri67, sia andata in piazza a lottare x i diritti delle donne, o meglio si vesta da rappresentante di quelle persone che lottano nella vita. Se non ho capito male io, questa assocciazione si basa su alcune problematiche del “mondo donna”, come la scarsa rappresentanza femminile nelle istituzioni e la ancora esigua presenza attiva delle donne nei luoghi di lavoro. Ma forse lei è così altruista da lottare x gli altri…dove la dobbiamo venire a trovare…forse in una delle sue residende del centro che più centro… Leggi il resto »
sono veramente basita di come abbia il direttore perotti consentito la pubblicazione di questo delirante commento della sig.ra poli che non ho il dispiacere di conoscere…il suo sfogo come lo chiama lei è offensivo…sconsiderato….maleducato…. cosa c’entrano le condizioni economiche di una persona..lei peraltro credo non mi conosca e non sappia nulla di me, o no???? contrariamente si qualifichi e si faccia riconoscere così valuterò la sua obbiettività., con l’impegno civile..politico…sociale…sarebbe come dire che l’assessore Sorge non può essere di sinistra perchè ricca…..francesca sei una poveretta!!!!
Io sono favorevole alle donne nell’ambito del lavoro e in quello delle istituzioni, la contestazione e la lotta si deve fare e la si deve appoggiare, detto ciò contesto al mondo delle donne solo le cosiddette quote rosa nella politica, io se fossi donna mi vergognerei che debba esserci una specie di legge per permettere a me, donna, di avere una visione pubblica solo perché, dico un esempio, 1 su 10 deve essere donna senza verificare le capacità, ebbene care amiche donne, chi è nel partito e le donne ci sono e anche tante, devono incazzarsi se i maschi li… Leggi il resto »
diritto di parola, no? …mi scusi ma dire che non la conosciamo è assurdo, si è esposta così tanto su questo forum, che ormai è famosa quasi come il sindaco, e se ho deciso di inserire questo commento è solo perchè non mi sento giustamente rappresentata da lei in questa battaglia, non perchè lei è ricca…(lo dice lei, io non ho mai visto il suo conto in banca) ma perchè si deve conoscere cosa significa lottare per lavorare, ed è sempre lei che dice di non avere un lavoro e da come lo espone, per propria volontà. Comunque le chiedo… Leggi il resto »
c.c.c…chi mi conosce lo sa…sono fortemente contraria all’utilizzo dello strumento “quote rosa”…per me vale la meritocrazia..se sei donna, uomo, etero,gay….bianco, nero o giallo non è questo il criterio da adottare nella scelta di affidare un compito, qualunque esso sia…in un paese serio non ci sarebbe bisogno di legiferare nel senso di dover garantire ad una certa categoria la possibilità di accedere a posti di responsabilità, a qualsiasi livello…resta il fatto che il nostro paese sotto certi aspetti non può certo definirsi Paese serio….e non credere..siamo incazzate in molte!!!!!
francescapoli…devi proprio odiarmi tanto per vomitare tanto veleno…..mi dispiace per te..perchè io col mondo sto in pace e stai un sommario processo alla mia vita senza conoscerne manco una briciola cara mia…..tutto ciò che ho avuto dalla vita l’ho sudato..mi sono laureata da studentessa lavoratrice..ho iniziati a lavorare nel 1972..anno i cui i miei genitori avviarono un’attività commerciale..avevo 5 anni bella mia..mi sono cresciuta una sorella minore e nella vita non ho mai smesso di darmi da fare..aiuto quanti posso sia materialmente che con supporto morale..supporto che oggi serve a me visto che sto attraversando un delicatissimo problema personale..quindi cattivissima… Leggi il resto »