SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Eppur si muove. O sembra. Dopo la vittoriosa gara di Agnone il vicepresidente Claudio Bartolomei ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni in merito all’evoluzione delle trattative societarie: “Stiamo facendo il massimo delle nostre possibilità per essere protagonisti in questo campionato. La Samb andrà avanti, stiamo mettendo le basi sia per questo campionato che per il prossimo, perché la Samb andrà avanti, io e Pignotti comunque non l’abbandoneremo”.
E qui si entra nel campo delle trattative che si stanno aprendo attorno alla società rossoblu. E se una è oramai di dominio pubblico (Bachisio Ledda & c.), altre tre o quattro richieste di ingresso – o di rilevazione tout court delle quote sociali – sono emerse negli ultimi giorni, per quanto raccontato da Bartolomei.
“C’è stato un incontro tra Ledda e Pignotti, Ledda è interessato ad entrare in società in modo serio e sta cercando di portare più imprenditori possibili vicino a lui per cercare di allargare la base societaria. Ci ha chiesto del tempo, sicuramente non è una cosa di oggi, forse di domani. Noi gli avevamo proposto di prendere il 60%, poi quando saranno pronti ci faranno una controproposta. Non c’è solo Ledda comunque, ci sono altre proposte interessate ad entrare nella Samb, vediamo” spiega Bartolomei, e poi continua: “La Samb va avanti, con Bartolomei, Pignotti o altri, ma una cosa è sicura, sicuramente con ambizione”.
Gli “altri” sarebbero imprenditori anche non di San Benedetto anche se con attività nell’hinterland: “Qualcuno chiede una parte della società, qualcuno il rilevamento totale. Vediamo cosa accadrà, quello che posso promettere è il massimo della serietà da parte nostra per cercare di fare del bene a questa società, ci tengo in modo particolare non solo perché sono tifoso, ma perché questa avventura è iniziata tra anni fa con Spina”.
“L’accordo non dipende dall’andamento nel campionato, ma dalla serietà del progetto. Stiamo comunque vedendo in questo momento le carte, qualcuno come Ledda ci ha detto che è interessato ad acquisire la società a maggio, qualcuno che vuole entrare adesso. Se la proposta ritiene che il ruolo di Pignotti e Bartolomei sia quello di restare dentro la Samb, non ci tireremo indietro. Ma non siamo presuntuosi, se arriveranno invece proposte che faranno il bene della Samb siamo disponibili a cedere, ma occorre valutare per bene” ha concluso il vicepresidente
Copyright © 2021 Riviera Oggi, riproduzione riservata.
attenzione a vendere a forestieri, attenzione ad eventuali amicizie che hanno e i collegamenti col passato, non fatevi abbindolare dai soldi facili.valutate con calma e bene. RAGIONATE E DECIDETE DA TIFOSI INSOMMA! SE CADIAMO NELLE MANI SBAGLIATE le responsabilità poi riguarderanno anche voi. questa è l’unica cosa che chiedo.. lealtà trasparenza saggezza e amore per la samb! poi se sbagliamo un acquisto o arriviamo terzi, ci puo’ stare, ma sbagliare un passaggio di proprietà potrebbe mandare a monte tutto il progetto serio iniziato 3 anni fa appunto con Spina. l’ideale sarebbe che rimaniate dentro col 50 %, o col 33%… Leggi il resto »
E bravo castignanorb, così ci piaci
Concordo con castignano.
Siamo tutti d’accordo. Forse non avranno grandi possibilità economiche, forse possono fare errori tecnici, ma San Benedetto finalmente ha in Pignotti e Bartolomei due persone serie che amano la Samb e la città, e questo, dopo quanto vissuto, è TUTTO! In tanti anni non avevo mai visto i tifosi essere pronti a soffrire, anche a non vincere, pur di avere qualcuno in società di cui si può fidare. Conosco personalmente Pignotti e credo che non darà mai la Samb ad un bandito come qualche “uomo nero” ha fatto in passato. Saremo nei dilettanti, possiamo anche restarci ancora per un pò… Leggi il resto »
Anche io sono daccordo castignano comunque vada roberto e claudio devono rimanere in societa con il 51% io in questo momento mi fido solo si loro
AGGIUNTA IMPORTANTE:
ovviamente (almeno per me era sottinteso, per altri non so…) non solo ai forestieri, ma anche ad eventuali acquirenti locali, di SAN BENEDETTO E DINTORNI, dovranno “essere fatti i raggi x” dagli attuali proprietari.
una carta d’identità che riporti come residenza SBT, non equivale ad avere fiducia incondizionata nell’operato e nelle intenzioni.
Infatti castignano!! De Luca ha portato il siena in A (sino ad allora il siena è stato qualche volta ai nostri livelli, ma quasi sempre sotto) e gli ha dato una stabilità di alto livello anche dopo che se ne è andato. De Luca era napoletano e ha fatto tutto ciò al siena come riconoscenza verso un ospedale di siena che aveva salvato la vita di suo figlio. Dunque chi subentra non è importante da dove viene, ma bisogna solo avere la garanzia che vuole il bene della samb. Che sia locale sarebbe meglio ma lo trovo abbastanza irrilevante.