GROTTAMMARE – “Il mai sarà tassa di soggiorno” sarà sostituito da “Ecco a voi la tassa di soggiorno”? A quanto pare sì.

Nel tardo pomeriggio del 6 dicembre l’amministrazione del Comune di Grottammare ha incontrato albergatori e categorie del settore turistico per illustrare la prima bozza del regolamento, volto all’entrata in vigore dell’ormai famosa “Tassa di soggiorno”.

“Abbiamo fuso il regolamento ufficiale facendo accorgimenti territoriali specifici e usufruendo anche del regolamento messo in vigore presso il comune di Rimini”: questo è quanto affermato dall’assessore al Turismo Enrico Piergallini che di seguito ha dato una dettagliatissima spiegazione e lettura di tutti gli articoli, commi e accorgimenti che sono stati inseriti all’interno della bozza.

Nello specifico ecco cosa prevede la bozza di regolamento: l’imposta sarà attiva dal 15 giugno al 31 agosto di ogni anno solare. Sarà applicata su ogni soggetto che effettuerà un pernottamento, esclusi i residenti del comune. La tassa non raggiungerà un massimo di euro 1 a notte per i campeggi sarà attivata sulla sola piazzola e non sul soggetto.

Chi sarà esente? I minori fino al compimento del dodicesimo anno di età, gli anziani dopo il compimento del sessantacinquesimo anno di età, tutti coloro che soggiornano o effettuano un periodo di vacanza per accompagno a una degenza ospedaliera.

Gli obblighi dell’albergatore invece saranno quelli di esporre, obbligatoriamente all’interno della propria struttura un’informativa dove sarà espletata chiaramente la regolamentazione della tassa e dovrà versare il totale della riscossione avuta dai clienti tramite: bonifico, pagamento diretto, procedure informatiche o altre forme che il comune attiverà. Altro elemento importante richiesto è l’invio entro il 30 gennaio, quest’anno slitterà inevitabilmente al 2013, delle presenze nelle strutture specificando chi ha usufruito dell’esenzione.

E i soldi entrati nelle casse comunali, a cosa serviranno? L’assessore Piergallini prosegue la sua illustrazione affermando: “Tali entrate serviranno a progetti di sviluppo per garantire eccellenze e promozioni culturali del territorio; ristrutturazioni volte alla fruizione turistica; manutenzione dei beni culturali, creazione di sportelli turistici; incentivazioni promozionali per anziani e giovani; interventi volti alla formazione di personale esperto nel comparto turistico”.

Inoltre ogni anno il sindaco è chiamato a stilare una relazione che dovrà inviare agli organi di controllo, quali: Osservatorio Nazionale del Turismo e Ministero dei Beni Culturali.

Il Controllo imposte invece sarà a carico del Comune. Piergallini spiega che “ove un cliente decidesse di non pagare saremo noi come Comune a richiedere il pagamento. Quello che chiediamo di fare all’albergatore è solo di inviarci il nominativo. Questo eviterà spiacevoli situazioni”. Per i gestori invece dove ci fosse l’omessa, incompleta o infedele presentazione della dichiarazione e per la violazione degli obblighi di informazione, si applicherà una sanzione che va da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro.

Intervenuto di seguito il presidente Federalberghi, Luciani Pompili: “Bisogna limitare l’impatto negativo di questa tassa. Molti non l’hanno approvata. Pensiamo alla vicina Cupra Marittima, l’Abruzzo, Porto San Giorgio. Visto che sarà messa in vigore prendiamola come qualcosa di provvisorio per cercare una soluzione futura che non gravi sul turista. Facciamola passare sotto banco e pianifichiamoci meglio per il 2013. Inoltre vorrei dire che in base alla vostra stima (nel bilancio di previsione si parla di un’entrata pari a 150 mila euro) basterebbe tassare esclusivamente il mese di agosto”.

Il sindaco Luigi Merli risponde: “Concordo che l’affluenza nel mese di agosto, in base ai vostri dati e alla nostra percezione sono al 40%. Il problema è che stiamo ancora aspettando i dati relativi alle presenze da parte della Regione Marche, cosa ridicola. Spero di averle a giorni e di considerare l’ipotesi di applicarla solo nel mese di agosto”.

Di seguito ha preso la parola il presidente Aot, Umberto Scartozzi: “Noi diciamo ancora no a questa tassa. Siamo qui per un confronto ma vorremmo prorogare quest’attuazione in un altro momento. I prezzi sono stati già stampati e se è l’aiuto economico quello che serve ci schieriamo noi come associazione in prima persona per dare una mano. Per noi è ancora un no e una richiesta di proroga al 2012. Capisco che la situazione è difficile, ma chiediamo un ulteriore sforzo cercando anche di trovare una reale uniformità su tutti i punti di questo regolamento abbozzato”. Presente anche il vice presidente Aot, Ugo Grossetti, che ha condiviso con i presenti il suo rammarico nell’attuazione visti i momenti di dura crisi per tutti gli italiani.

Per la presidente Confesercenti, Ilenia Illuminati il messaggio sulla repentina applicazione è già chiaro e, interviene sostenendo: “Sottolineo che sono contro quest’applicazione ma, vista la decisione, che mi sembra essere chiara sono qui per cercare soluzioni migliori. Propongo quindi di eliminare la tassa non solo a chi ha un massimo di sei pernottamenti (dal settimo giorno sarebbe esente) ma di eliminarla anche solo per chi fa un solo pernottamento, perché non usufruisce a pieno dei servizi della città. Inoltre gradirei che ci fosse l’esenzione per un minimo di due persone che pernottano in città per degenze ospedaliere di accompagno e anche per autisti e accompagnatori turistici nel caso ci fossero gruppi a soggiornare”.

L’assessore Piergallini e il primo cittadino, si sono trovati disponibili con le richieste della presidente.

Abbiamo avuto conferma che ci saranno altri incontri, cercando di allargare la proposta a tutti gli operatori. Ricordiamo che una volta redatto il regolamento ufficiale per essere attuato dovrà comunque avere l’approvazione del Consiglio Comunale.