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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Basta una proroga e tutto passa: “Capisco che dispiaccia non poter dire niente. Chi ama far polemica se ne faccia una ragione. Non si va avanti con i se, ma con i fatti concreti. Adesso lavoriamo serenamente. Il resto è dietrologia, non mi interessa”.
Giovanni Gaspari liquida così le critiche subite in merito ad un allungamento dei tempi richiesto l’ultimo giorno utile, dopo che non fosse stata posta nemmeno un’osservazione ufficiale. “Quali effetti negativi sono stati prodotti all’iter?”, prosegue polemico il sindaco. “La risposta è zero. Non c’è stato un danno. Siamo stati accusati delle peggiori nefandezze. La mancata comunicazione ci sarebbe stata se il tutto si fosse svolto con colpa e con dolo”. Eppure anche il Partito Democratico nei giorni scorsi ha riconosciuto l’autogol commesso, per un incarico di studio e analisi affidato all’Università di Camerino ufficialmente solo il 6 dicembre: “Avrei potuto muovermi a settembre, la finalità però non sarebbe cambiata. Avrei ugualmente chiesto una proroga di sessanta giorni per i risultati e per fare eventualmente controproposte ed osservazioni”.
Resta comunque la colpa di non aver minimamente accennato alla scadenza del 30 novembre nel corso del consiglio comunale di appena quindici giorni prima. Inoltre, in quella stessa assise Palma Del Zompo criticò apertamente “l’ambiguità di alcuni esponenti del centrosinistra”. Un caso che tuttavia il primo cittadino tende a chiudere: “Palma è parte integrante della maggioranza. Ha due deleghe importanti e sta svolgendo bene il proprio lavoro. Queste sono chiacchiere da barberia o da bar dello sport. Esistono posizioni su questioni specifiche e singoli temi che si possono condividere o meno. Viva Dio esiste libertà di parola e di pensiero”.
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Le capacità oratorie di gaspari possono trarre in inganno soltanto pochi sprovveduti. Il problema è che le amministtrazioni Italiane sono già un grosso ostacolo alla crescita economica del paese proprio per la dilatazione dei tempi dei procedimenti, e cosa pensa di fare il nostro Sindaco? Chiedere ulteriori proroghe per l’inefficienza della sua macchina amimnsitrativa più volte riorganizzata con le tasse dei cittadini allungando maggiormente il Time To Market? Ma non si vergogna? L’importante è che lo studio sia stato commissionato, vediamo quali saranno i risultati.
“Capisco che dispiaccia non poter dire niente. Chi ama far polemica se ne faccia una ragione. Non si va avanti con i se, ma con i fatti concreti. Adesso lavoriamo serenamente. Il resto è dietrologia, non mi interessa”. Analizzando questa frase bisogna che ciascuno di noi prenda atto che il Sindaco non si rende minimamente conto che questo ritardo spaventoso che ha portato a chiedere inevitabilmente una proroga ha fatto si che giustamente le persone si sono irritate con la propria amministrazione non essendo stata in grado di affrontare la situazione se non dopo il consiglio del 16 che ha… Leggi il resto »
E’ più facile che un governo italiano tagli i costi della politica che il Sindaco Gaspari ammetta di aver sbagliato.
Apprezzo la battuta, ma guarda, se fossi stato eletto per la seconda volta a furor di popolo nonostante i mille pastrocchi del precedente mandato ti può soltanto far sentire onnipotente ed infallibile. La colpa non è del Sindaco, ma dei cittadini, che avendo scelto liberamente, non devono lamentarsi perchè si è votato appena 5 mesi fa, e non essendoci stati stravolgimenti in maggioranza, dovevano prestare più attenzione alle urne!!!!!!!
Palma Del Zompo sta facendo bene il suo lavoro perché a differenza delle altre sagome che compongono la maggioranza ha avuto il coraggio di esporsi apertamente e esprimere senza nessun minimo dubbio la propria contrarietà all’impianto probabilmente dettate dal fatto che essendo un medico ha in cuor suo una responsabilità professionale che a differenza di altri pagliacci tipo Veronesi, non si sente di garantire che tale deposito sia a rischio zero per la salute dei cittadini. Già questo dovrebbe far riflettere, ma probabilmente la maggioranza cerca delle prove inconfutabili ed allora lancio un appello….chi può dire che questo impianto non… Leggi il resto »
Ogni impianto, ogni attività umana di carattere industriale comporta ricadute sull’ambiente. Occorre capire perché è necessario (o superfluo? speculativo?) un impianto del genere. Sicuramente non si può essere all’infinito dubbiosi, la politica è fatta di scelte, il più ponderate e condivise possibili, ovviamente.
Quello che dici è giusto Pier Paolo, la politica è fatta di scelte. Ma per scegliere, da che mondo e mondo, bisogna avere delle nozioni, altrimenti potremmo anche fare una estrazione da un bussolotto fra le varie possibilità in campo. Ma è possibile ridursi all’ultimo minuto per chiedere lumi ad una Università, specie quando non spetta a te l’ultima parola su una scelta? Alessandro84 ha detto bene su Gaspari, non ci poteva essere commento migliore. Mi chiedo solo se la scelta, sul deposito, non sia già avvenuta ed ora debbano trovare la solita scusa scaricabarile con cui abbindolare la popolazione.… Leggi il resto »
Addirittura andare dietro al 1986? Pensa che per avere piccole informazioni ci troviamo spesso dei muri di gomma da parte di chi per legge non dovrebbe tardare a rispondere… :)
Allora è legittimo pensare a male su certi comportamenti. Magari le chiacchiere che girano su questa faccenda possono avere un fondo di verità.
Ancora più complimenti per quello che avete fatto, se vi trovate ad operare in queste condizioni.
Purtroppo penso che hai ragione sul punto in cui dici che la decisione è stata presa ed ora stanno facendo scaricabarile per abbindolare la popolazione-bue!
Altrimenti perchè questa totale mancanza di trasparenza nella procedura? Il Comune prima fa decorrere i giorni stabiliti senza nulla dire ai cittadini, poi una volta scoperti da Primavera dicono falsità,bugie e scuse come un bambino preso con le mani nella marmellata, poi i nostri consiglieri regionali che dicono la loro “sparata”, poi all’ultimo minuto si chiede una proroga che probabilmente non servirà a nulla……..
Tutti segni che vanno verso QUELLA decisione!
Vorrei che si valutasse due aspetti del problema :
a) Da cittadino di Porto D’Ascoli quindi in pieno effetto NIMBY, dico no gas,anche se l’impatto ambientale ( si parla di metano) è inferiore a quello della porcilaia sulla Bonifica o del” Merdometro” della Sentina.
b)Da cittadino italiano sostengo che: se l’uso di questo pozzo naturale evita la costruzione di un ulteriore rigasificatore, anche fuori dalle Marche, valuto il ritorno in termini di compensazione economica per l’amministrazione locale e il mancato scempio estetico-ambientale che un rigasificatore produce ,quindi dico si gas
Egregio Giorgio49, da cittadino del mondo ritengo che di questo passo avremo il pachetto completo: il sito di stoccaggio di gas, il rigassificatore e anche un NUOVO PORTO per accogliere l’arrivo delle navi metaniere. Chi campa recorda… (Riego Gambini)
Vorrei anche sottolineare, nel 2009 l’Italia ha acquistato 78.024 milioni di m3 di metano. Il 40% di quel gas (31.597 milioni di m3) è stato consumato per uso residenziale e terziario, mentre il 37% (29.022 milioni di m3) per alimentare le centrali termoelettriche del nostro bel paese. Non ritenete sia tempo di pensare a forme più innovative, eco-sostenibili, eco-compatibili, eco-logiche di produzione di energia elettrica? (fonti: Ministero dello sviluppo economico – Dipartimento per l’Energia – DGSAIE) Il metano, inoltre, è un potentissimo gas serra e a causa del riscaldamento globale che sta causando lo scioglimento di enormi distese ghiacciate nelle… Leggi il resto »
In considerazione che il 40% del gas serra nel mondo viene prodotto da allevamenti di bestiame prevalentemente bovini, propongo l’abbattimento di tutti gli animali in attesa di forme alternative più eco-compatibili…. “.ad maiora” caro meteorivierapicena
[cavalcando l’off-topic]
Sembra che l’alternativa esista già:
“I ricercatori olandesi hanno studiato una ulteriore possibilità, cioè sostituire gli allevamenti intensivi di bestiame con allevamenti sì, intensivi pure ma di insetti ricchi di proteine animali. Gli esemplari selezionati sono larve della farina, grilli del focolare, cavallette, coleotteri e scarafaggi che si sono fatti notare per le basse emissioni di anidride carbonica, protossido di azoto, metano e ammoniaca. In più hanno una eccellente e rapida capacità riproduttiva, qualità ottima per riuscire a sfamare con ‘carne’ una sempre crescente popolazione mondiale”.
fonte: http://www.rivieraoggi.it/2011/01/13/110976/diminuire-i-gas-serra-mangiando-insetti/
Avrò modo di invitarti a casa non appena sul mercato saranno disponibili gli ingredienti per preparare una succulenta lasagna di “Bezzarù” ( tipica ricetta olandese)
Magari consumare meno di carne sarebbe però anche un modo di ridurre la produzione di gas serra e ciò comporterebbe la conseguente diminuzione del numero di bovini spesso costretti a vivere in condizioni innaturali (visto che siamo noi ad allevarli e da padroni del mondo quali li facciamo riprodurre in modo meccanico e controllato). L’apporto proteico può tranquillamente arrivare da altri alimenti certamnente più eco-compatibili ma soprattutto più SANI visto che un eccessivo uso di carne nella nostra alimentazione sta generando l’aumento del rischio di innumerevoli patologie, anche di tipo degenerativo. Certo “ad majora”, ma sempre seguendo la strada della… Leggi il resto »