SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il gol nella propria porta è stato segnato. Nel Partito Democratico sono in molti a pensarlo, magari sottovoce: “La questione Gas Plus andava gestita meglio, siamo riusciti a farci dare addosso su una vicenda che non dipende minimamente da noi”. Perché al di là delle polemiche un dato risulta innegabile: quello di un silenzio da parte dell’amministrazione comunale che, a più riprese, non ha fatto altro che alimentare allarmismi forse eccessivi.
Loredana Emili, capogruppo dei democrat, lo ammette: “Sicuramente c’è stato un ritardo sulla richiesta della proroga. Dispiace che tutto ciò venga letto come disinteresse da parte nostra, così ovviamente non è. Dovevamo essere più attenti, gli errori che si commettono vanno riconosciuti e non nascosti”. Tuttavia, è necessario a questo punto svelenire il clima: “Non si voleva celare nulla – prosegue – il tema è importante e il gruppo regionale del Pd, quello sambenedettese e la sezione di Porto D’Ascoli a tal proposito organizzeranno un’assemblea all’Agraria il 16 dicembre, alla quale parteciperanno i dirigenti di Palazzo Raffaello”.
Per la Emili il Comune ha tenuto fede all’impegno preso nel corso del consiglio comunale tenutosi il 16 novembre: “Ci rivolgeremo all’Università. Qualora emergessero elementi negativi sulla centrale di stoccaggio ci opporremmo immediatamente. Non devono sussistere dubbi sulla nostra trasparenza”. Nonostante tutto, la voce della città non sarà quella più assordante: “Non si deve dimenticare che sul rigassificatore di Falconara ci fu l’opposizione di tutti i paesi, eppure la Regione diede parere positivo. Un rigassificatore non è un deposito. Bisogna dare le giuste dimensioni alle reali competenze”.
Sempre tra le fila della maggioranza, pone ancora forti dubbi Palma Del Zompo. L’esponente dipietrista è a conoscenza della relazione snocciolata dalla Gas Plus, ma esige dati alternativi: “Sono partigiani, lo dico senza polemica. Non significa assolutamente che siano falsi, però escono dalla bocca di chi quell’opera la propone. Tanti sono i nodi da sciogliere. Io sono molto prudente a riguardo e tutto il partito è sulla mia stessa linea”.
Sulla pratica last-minute da parte di Gaspari la Del Zompo non usa giri di parole: “Probabilmente c’è stata una sottovalutazione, ci si è mossi all’ultimo minuto per l’approfondimento. Diciamo che ci si è salvati in corner per dare seguito all’ordine del giorno della penultima assise”. Nessuna frattura con gli alleati, ci mancherebbe, anche se qualche frecciata a Gianluca Pasqualini non manca: “Il Pd si è mostrato contrario, ma in quel consiglio comunale da parte sua tutta questa contrarietà non si vide. Gli elementi negativi furono elencati in maniera limitata, fu un atteggiamento un po’ ambiguo”.
Le preoccupazioni dunque permangono e nemmeno i paragoni con realtà che impianti di questo genere li ospitano da anni possono bastare a lenirle: “San Benedetto è a vocazione turistica e questa vocazione va difesa”, conclude la Del Zompo. “Cinisello Balsamo o Cellino Attanasio sono aree differenti, maggiormente industriale Cinisello ad esempio. Questo sito andrà tenuto per vent’anni, con possibilità di proroga per altri venti. Non per un periodo circoscritto”.
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Non c’è stata nessuna sottovalutazione è una prassi che Gaspari cerchi sempre di non risolvere lasciando che i problemi siano superati dagli eventi come è successo con il referendum della Maxi-Variante. Ma quando è stato eletto si sapeva che era così evidendentemente è una condotta manageriale che piace al territorio, dunque smettetela di lagnarvi.
Altra riunione all’Agraria come prima delle votazioni.
Non vorremo risentire il signor sindaco a dire: il parere dei cittadini sarà fondamentale e se occorre mi sdraierò sulla strada per impedire che si faccia ciò che i cittadini non vogliono!
Questo perchè troppo spesso alle sue promesse non sono seguiti i fatti!
Come dite? Quella volta che l’ha detto era per far “abboccare come i buatte” i cittadini per fargli dare il voto?
No, non ci voglio credere…….!(Bugiardo che sono!)
Carissimo Alessandro non volevo commentare ma…. FACCIO MIO TUTTO IL TUO COMMENTO e aggiungo: Gaspari??è stato votato dalla maggioranza dei Sambenedettesi….. non vorrei ripetermi, ripetendo il mio pensiero ” lancinante “, il gioco delle presunte tre carte si siano verificate anche a San Benedetto come a ROMA??? punto di domanda.. e entrerebbe in gioco il futuro governatore della Regione Marche insieme alla Provincia’????.. La mia militanza il mio scavare da molto fastidio.. …purtroppo escono sempre,con il tempo, le mie verità. Il sindaco Gaspari, Gli incartamenti .. della vicenda..li ha tenuti nascostì alla Città?’ in un mio precedente commento avevo detto… Leggi il resto »
Caro Mariano, sei poco attento, nel 2006 abbiamo dedicato una copertina alla Centrale del gas che oggi sta generando tante discussioni. C’erano foto e documenti statali nei quali si annunciava la creazione in zona Agraria dello stoccaggio. Non so se Gaspari l’avrebbe voluta nascondere ma si sapeva. Anche se, effettivamente, nessun altro organo di informazione locale (Chissà perché!) diede risalto, neanche con un trafiletto, a quanto sarebbe accaduto.
Carissimo Nazzareno sono attentissimo, anzi di più, e, che voi di Riviera Oggi vi eravate interessati alla questione LO SAPEVAMO TUTTI. I fatti incontrovertibili che si sono succeduti Vi hanno dato ragione, come giorno dopo giorno sul mio pensiero e sul mio essere DRASTICO e SICURO sul Sindaco Gaspari e sulla persona GASPARI. quello che vorrei rimarcarti è…. la mancanza totale di dialogo , di conoscenza sulla PSEUDO ” BOMBA ? ” che è sotto la Città di San Benedetto del Tronto e non solo del Sindaco Gaspari e della sua amministrazione VECCHIA e NUOVA (Emili era Assessore). IO MI… Leggi il resto »
Un articolo sul disinteresse del territorio Piceno lo trovi su Picenooggi.it e sul settimanale in edicola.
Se era presente al consiglio comunale, poteva accorgersi come la sua carissima Loredana è una delle persone che tiene in mano i fili della questione. Forse perché c’è qualcun altro in Regione molto interessato alla cosa.
Quell’altro in regione ha già detto la sua: si farà, non c’è motivo per non farla!AMEN.