NERETO – Programmare un piano industriale mirato a contenere ed ottimizzare i costi della gestione del ciclo dei rifiuti in Val Vibrata. E’ questo uno dei presupposti discussi nel corso del Consiglio dell’Unione di Comuni della Val Vibrata. La proposta di realizzare un piano industriale ad hoc è stata lanciata dal presidente dell‘Unione Alberto Pompizi.

Nel corso dell’assemblea il sindaco di Torano, Dino Pepe, ha chiesto a Pompizi la convocazione di un Consiglio straordinario sui rifiuti, mentre il primo cittadino di Controguerra, Mauro Scarpantonio, ha annunciato che presenterà una mozione sempre sullo stesso argomento. “Serve la programmazione per il giusto utilizzo degli impianti – ha detto il Sindaco Mauro Scarpantonio -, altrimenti siamo sempre in emergenza. Oggi abbiamo una riduzione dei costi di smaltimento dei rifiuti: è un risultato importante. Non possiamo pensare che nel nostro territorio ci sia un solo impianto, peraltro, privato (nel Comune di Ancarano, ndr)”.

Alle seduta ha partecipato, come delegato del sindaco di Ancarano Pietrangelo Panichi, il consigliere comunale Emiliano Di Matteo, consigliere regionale di maggioranza. Di Matteo ha espresso considerazioni ed interrogativi circa la recente decisione del vertice dell’Unione per l’affidamento in uso gratuito, fino al 31 marzo 2012, della piattaforma B ubicata nel territorio del Comune di Sant’Omero alla società mista a maggioranza pubblica Poliservice, che si occupa della gestione del ciclo di raccolta dei rifiuti in Val Vibrata. A detta del consigliere Di Matteo, non sarebbe stato opportuno l’affidamento temporaneo gratuito della piattaforma B alla Poliservice. Ha sorpreso il suo voto contrario, supportato dalla delegata di Ancarano, mentre la minoranza si è astenuta.

Dopo un sequenza d’interventi mirati sull’argomento clou della seduta, Pompizi ha annunciato: “Bisogna fare un piano industriale del pianeta rifiuti. Per far scendere i prezzi, ridurre cioè i costi del servizio dobbiamo usare tutte le strutture che abbiamo. Stiamo aspettando che ci riaccreditino i 1,4 milioni di euro della Regione per migliorare il servizio di raccolta sul territorio. Una struttura che tiene il mercato, che sta realmente riducendo la spesa della Tarsu per i cittadini ed i Comuni”. E’ con vero orgoglio che vantiamo il nostro servizio di vallata, che ha il record della raccolta differenziata (oltre il 57%) e non ha bilanci a debito (vedi Cirsu, Sogesa, Team, ecc…). E il costo dei rifiuti scende continuamente: ad oggi è di 150 euro l’umido e 165 euro il secco, mentre in altre realtà teramane costa ben 230 Euro a tonnellata. Non dobbiamo prestarci ad operazioni che vanno contro l’interesse dei vibratiani – ha aggiunto – Lavorerò puntando alla riduzione dei costi: è inammissibile che costi più un quintale di rifiuti che uno di grano”.

Nel corso della riunione, l’assemblea ha approvato a maggioranza il punto relativo all’assestamento generale di bilancio 2011 e le contestuali variazioni; voto unanime per la modifica al regolamento per la concessione di provvidenze economiche e patrocinio, mentre è stato rinviato il punto relativo alla modifica dello Statuto per le funzioni delegate dell’Unione.