ANCONA- Ancona 1905 e Jesina dopo gli esoneri comunicati domenica sera dei rispettivi tecnici Favo (ha pagato il 2-2 di Riccione dove l’Ancona era in vantaggio per 0-2 fino al 90′) e Fenucci (ha pagato il ko interno con l’Atessa Val di Sangro, ennesimo tonfo di una stagione partita malissimo per i leoncelli) hanno scelto i sostituti nelle persone di Marco Osio e l’esperto Daniele Amaolo .
Dunque la panchina dorica non è tornata come si pensava a Marco Lelli che quest’estate ha deciso di rimanere stavolta in qualità di vice dopo che nella scorsa stagione aveva guidato i biancorossi alla conquista del Campionato d’Eccellenza Marche e della Coppa Italia Regionale ma soprattutto quella Nazionale Dilettanti. Osio originario proprio di Ancona giocatore ha un passato di tutto rispetto come centrocampista (ala destra) /attaccante nell’Empoli, nel primo Parma di Scala (con cui ha vinto Coppa Italia e Coppa delle Coppe) dove viene soprannominato dai tifosi gialloblu che stravedevano per lui “Il Sindaco”e nel Torino. Quindi nella stagione 1995/96 diventa il primo calciatore italiano a giocare nel campionato brasiliano approdando al Palmeiras (squadra come il Parma allora di proprietà Parmalat) con cui vince il campionato Paulista. Torna poi in Italia giocando in serie minori con Saronno, Pistoiese , Faenza e Crociati Parma (poi divenuto Crociati Noceto).
Come allenatore invece non è molto conosciuto . Ha guidato Brescello, come vice ed infine come allenatore venendo esonerato nel 2002. Seguono esperienze con il Valle d’Aosta, la Pergolese, il Crociati Noceto e Nuorese, in Serie C2, prima di essere esonerato poche giornate dopo l’inizio del torneo. Nel gennaio 2011 assume l’incarico di tecnico della Fortis Juventus (ora in Eccellenza toscana), società militante allora in Serie D girone E.
Amaolo ha vinto la concorrenza di Sauro Trillini che sembrava il favorito a sedersi sulla panchina leoncella. Il tecnico di Porto San Giorgio è specialista in salvezze e non ha bisogno di presentazioni perchè è molto conosciuto dagli sportivi marchigiani ed abruzzesi avendo guidato con buoni risultati Montegiorgio, Tolentino, Monturanese, Vigor Senigallia (unica squadra dove non riuscì a far bene venendo sostituito), Morro d’Oro (che nella stagione 2003/04 portò alla storica promozione in C2), Grottammare (nelle stagioni 2005/06 e 2006/07), Maceratese, di nuovo Morro d’Oro e nelle ultime 2 stagioni la Renato Curi Angolana (con la quale nella stagione 2009/10 ottenne una salvezza miracolosa, vincendo lo spareggio play out contro il Centobuchi) dove giocava il fantasista della Samb Napolano.
Osio ed Amaolo faranno il loro esordio domenica prossima rispettivamente in casa contro l’Atletico Trivento e sul campo del fanalino di coda Real Rimini.

Finora sono ben 5 i cambi di panchina effettuati nel Girone F: Ancona 1905 (dopo 13a Giornata Marco Osio per Massimiliano Favo), Isernia (dopo 10a Pasquale Logarzo per Silvio Di Prisco), Jesina (dopo 13a Daniele Amaolo per Gianluca Fenucci) e Riccione 2 sostituzioni addirittura (dopo l’8a Federico Freschi per Nevio Valdifiori e poi dopo la 10a Daniele Tani per Federico Freschi).