SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nell’autunno bollente dell’amministrazione comunale, già ampiamente surriscaldato dalla questione Gas Plus, fa il suo ingresso anche la grana legata ai futuri tagli che potrebbero riguardare il trasporto pubblico urbano. Una sforbiciata del 10% sui servizi della Start, anticipata dall’assessore alla Viabilità Luca Spadoni, che mercoledì si recherà in Ancona per ottenere dalla Regione delucidazioni nel merito.

Il refrain della maggioranza recita sempre lo stesso disappunto: “Come si può chiedere di ridurre l’inquinamento e poi parallelamente annullare l’offerta dei bus?”. Ritornello al quale si aggiunge pure la voce di Paolo Canducci: “La situazione è difficile, ma per noi, che vorremmo investire su una mobilità diversa, questa è una mazzata. Il concetto dei tagli lineari è inaccettabile”.

L’assessore all’Ambiente parla di priorità: “Contemporaneamente però si promuovono progetti inutili e costosissimi, come il ponte sullo Stretto di Messina. Avevamo puntato molto sui pullman, abbiamo aggiunto nuove tratte. Riusciremo a mantenerle? Lo stesso discorso vale per lo Scuolabus”.

C’è poi la vicenda relativa al nuovo orario dei treni, che verrà inaugurato il prossimo 10 dicembre e che prevedrà oltre alla scomparsa di un Ancona-San Benedetto e di un Pesaro-San Benedetto, pure la soppressione di quattro corse sulla tratta Ascoli-San Benedetto: “Questo aspetto si andrà a sommare all’altro – prosegue – ci vuole chiarezza, devono spiegarci qual è la strada da seguire”.

San Benedetto, dal canto suo, porterà avanti la battaglia allo smog con l’istituzione in centro della zona a traffico limitato, tra via Moretti e via Roma.  Un obiettivo non a rischio: “Nel caso dovessimo rinunciare a dei bus la Ztl si farebbe comunque”, tranquillizza Canducci. “Il quadrato proibito alle auto sarebbe piccolo, ci si potrebbe muovere a piedi tranquillamente. Diverso è invece il discorso in estate sul lungomare. Lì le navette sono fondamentali; sono sempre affollate e molto richieste”.

La preoccupazione è tanta. E potrebbe addirittura aumentare quando da Palazzo Raffaello giungeranno indicazioni sulle misure anti-inquinamento da adottare sulla Statale 16.