COLONNELLA – Aveva diciott’anni e frequentava il Liceo Scientifico, ma la domenica Danilo Di Salvatore si dilettava a fotografare le partite della Samb, squadra di cui era tifoso, per noi di Riviera Oggi, all’epoca Sambenedettoggi.it.

Fece poche trasferte quell’anno (ma fotografava le partite casalinghe), la prima delle quali a Foggia, alla seconda di campionato, vinta per 1-0 con gol di Bogliacino nel finale. Il mio ricordo di Danilo è stato per molto tempo legato a quella trasferta: dietro erano in tre e stavano particolarmente stretti, come sempre il viaggio in auto fu piacevole e scherzoso, e la vittoria inaspettata ci diete tanta allegria per il viaggio di ritorno. L’esultanza dei giocatori dopo il gol di Bogliacino fu fotografata alla perfezione.

Perché Danilo era davvero così: preciso ed educato. Non sembrava di parlare con un diciottenne, ma con un adulto più che consapevole dei suoi diritti e dei suoi doveri.

Lo ricordiamo così.