SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Se un merito un giorno la Gas Plus l’avrà, è sicuramente quello di aver fornito numerosi elementi di valutazione della situazione ambientale di San Benedetto ma in particolar modo della zona dell’Agraria.
Nello “Studio di Impatto Ambientale” del luglio 2010, ad esempio, è stata effettuata una rilevazione della presenza di inquinanti atmosferici nello spazio dove dovrebbe sorgere la centrale di stoccaggio, quindi in una zona non abitata anche se a ridosso di Salaria, via Val Tiberina, Autostrada e il nucleo abitato del quartiere Agraria.
Il periodo di indagine è andato dal 16 al 22 gennaio. I parametri rilevati sono monossido di azoto, biossido di azoto, ossidi di azoto, acido solfidrico, monossido di carbonio, ozono, metano, idrocarburi non metanici, idrocarburi totali, Pts, Pm10, Benzene, Benzo(a)pirene.
Riguardo i vari parametri non si sono ravvisate particolari concentrazioni pur nella variabilità degli stessi.
Riguardo le polveri sottili Pm10 invece questo è il responso (citiamo letteralmente da Gas Plus): “La frazione Pm10 delle polveri totali sospese che comprende la frazione delle polveri inalabile (…) ha superato il limite giornaliero (50 µm/m3) in 6 giorni su 7 raggiungendo il massimo di 71 µm/m3. Si sottolinea che in questo periodo di osservazione le piogge sono state pressoché assenti“.
Nello specifico, dal 16 al 22 gennaio le concentrazioni medie giornaliere sono state le seguenti: 64, 70, 71, 59, 57, 54, 26.
Lascia un commento
Complimenti a RivieraOggi che sta studiandosi i documenti della Gasplus e li diffonde alla cittadinanza. L’aspetto del carico inquinante già molto elevato all’Agraria è un importante elemento che durante le nostre conferenze abbiamo raccontato (utilizzando questi dati forniti da Gasplus), mi sembra chiaro che è valutabile anche dal cittadino medio, senza la necessità del parere di un tecnico specializzato. L’unica cosa da considerare è che di solito le rilevazioni non vengono fatte per una settimana ma per vari mesi, in modo da evitare la registrazione in periodi particolarmente “alti” o “bassi”. In questo caso gennaio è sicuramente un periodo di… Leggi il resto »